Parroco don Mario Blasi Domenica XV tempo ordinario anno A vangelo Matteo 13,1-23
“Il seminatore uscì a seminare”.
Il seminatore è una persona tutta particolare! Getta il seme su quattro campi con larga mano e lo sparge anche là dove non c’è nessuna speranza di raccolta.
Il seminatore rappresenta Dio Padre che, per mezzo di Gesù, dona il Suo Amore a tutti. Ogni uomo ha bisogno del Suo Amore: giusto e ingiusto!
La Parola di Gesù, che rivela la grandezza dell’Amore di Dio, non trova facile accoglienza. Il discepolo di Gesù che incontra difficoltà non deve mai venir meno. Davanti al rifiuto non deve perdere la fiducia; alla fine ci sarà una raccolta straordinaria, inaspettata, supererà ogni immaginazione.
Portare nel mondo il messaggio di Gesù è un compito difficile. Nessun discepolo deve perdere la fiducia: l’insuccesso è sempre parziale. Il Signore, con la Sua potenza, farà sempre emergere la grandezza del Suo Amore. Egli vuole la salvezza di ogni uomo. Il piano di Dio, nonostante le contraddizioni, si realizzerà a pieno. Fiducia dunque sempre in Dio che guida la storia!
L’Amore di Dio sia accolto in un cuore buono!
“A voi è dato di conoscere i misteri del Regno dei Cieli, ma ad essi non è dato”.
La conoscenza del Regno dei Cieli il Signore la concede all’uomo dal cuore accogliente. Nulla è dato a chi ha cattiva disposizione di animo.
Le parabole di Gesù annunciano il Regno, lo chiariscono, lo dischiudono e lo rendono attuale. Iddio aiuta l’uomo che accoglie il messaggio di Gesù perché, con le proprie forze, non lo può comprendere. Dio dà a coloro che accolgono e toglie a coloro che sono sordi ad accettare la Buona Novella.
“Presso gli uomini avviene che un recipiente vuoto accoglie qualche cosa, ma non uno pieno. Ma con Dio non avviene così, con Lui un recipiente pieno accoglie, ma non uno vuoto”.
Dio affida i Suoi misteri a chi ha piena fiducia in Lui!
Il discepolo, che ha fiducia in Dio, ha occhi che vedono e orecchi che ascoltano.