Blasi Mario evangelizza IV domenica Avvento anno A

Domenica IV Avvento anno A Blasi Mario Parroco

IV AVVENTO (Mt.1,18-24)

“Egli la prese con sé”.

Gli Evangelisti, nel presentare la vita di Gesù, non tengono conto molto del racconto cronologico, ma fanno una riflessione profonda sulla Sua vita per la nostra fede.

“I quattro Evangelisti sono dei grandi teologi e dei raffinati letterati. I Vangeli possono competere con le grandi opere letterarie dell’umanità, e presentano una ricchezza teologica che ancora non si è cessato di scoprire”. I Vangeli sono libri di fede.

Nella vita di Maria gli Evangelisti Matteo e Luca sono concordi nel dire che Lei ha concepito il Figlio di Dio per opera dello Spirito Santo. Nel narrare l’infanzia di Gesù Luca è gioioso e disteso, Matteo è drammatico.

“Maria attende un figlio, ma non da Giuseppe”. Luca narra l’Annunciazione.  “Matteo specifica che Maria è incinta dello Spirito Santo, ma questa affermazione, non verificabile, non fa che complicare la situazione della moglie di Giuseppe”. “E’ attendibile un fatto del genere?”. “Come è possibile spiegare o convincere Giuseppe di questa irruzione dello Spirito di Dio in una ragazza di Nazaret?”.

Quel che è accaduto non ha precedenti. Nella storia d’Israele si conoscevano casi di donne sterili che per un intervento divino sono poi divenute madri, ma sempre per opera del marito”.

Ma Maria non è sterile. Giuseppe non è vecchioDa dove viene questo figlio? E’ il dramma di Giuseppe. Non sa darsi una spiegazione credibile. E’ qualcosa che non è mai accaduto e Giuseppe non ha possibilità di fare alcun confronto”.

“Giuseppe è un giusto, cioè un fedele irreprensibile osservante di tutte le prescrizioni della legge divina e sa già come deve comportarsi”.

“Maria è incinta e la legge di Dio prescrive che la moglie va denunciata e lapidata!”. “Ma Giuseppe non se la sente di far ammazzare Maria”. “No, Giuseppe non denuncia Maria, ma neanche se la prende  in casa”. Decide di ripudiarla in segreto, per non esporla alle denunce del paese e a una tragica fine.

“Giuseppe non osserva la legge. Tra il bene della legge e quello della moglie sceglie quest’ultimo”.

Il bene dell’uomo sta al di sopra di tutto e di tutti.

“E mentre Giuseppe era ancora torturato da queste cose, ecco che gli apparve in sogno l’Angelo del Signore e gli disse:

“Giuseppe, figlio di David, non esitare a prendere con te Maria, tua moglie, perché quello che è generato in Lei viene dallo Spirito Santo”.

“Giuseppe fece come gli aveva detto l’Angelo del Signore e prese con sé la moglie”. Ella diede alla luce un Figlio ed egli lo chiamò Gesù”. (da A.Maggi, “Non ancora Madonna”)

 

“Maria, sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo “.

Maria ha in seno il Figlio di Dio. E’ opera dello Spirito Santo. Come spiegare questo fatto a Giuseppe? E’ un evento che non si può verificare! Ciò non fa che complicare la situazione della sposa di Giuseppe. E’ attendibile un fatto del genere? Giuseppe non crede ai suoi occhi!

In Galilea la sposa deve assolutamente entrare nella casa dello sposo illibata! Una donna, considerata infedele, va lapidata senza pietà!

Come può spiegare Maria o convincere Giuseppe della irruzione dello Spirito Santo nel suo seno? Un fatto del genere non ha precedenti nella storia d’Israele. La situazione di Giuseppe è drammatica! Non si sa dare una spiegazione credibile. Non è facile per Giuseppe decidere. Questo figlio da dove viene?

Giuseppe deve decidere: la legge di Dio gli impone di denunciarla, ma l’amore per Maria è più forte della legge. L’amore lo spinge a cercare una soluzione diversa dalla legge.

Il tormento è grande: “Se nasconderò il suo errore mi troverò a combattere con la legge del Signore“. Non se la sente di denunciare e lapidare la sua giovane sposa. Tra il bene della legge e l’amore per la sposa, sceglie il bene della sposaIl bene dell’uomo è al di sopra di ogni legge! Decide di ripudiarla di nascosto.

“Giuseppe, suo sposo, che era giusto, non voleva diffamarla, decise di licenziarla in segreto “.

Ma in un paese piccolo e pettegolo come Nazaret, le cose non si possono fare in segreto. Il personale intervento di Dio convince Giuseppe a prendere con sé Maria.

“Giuseppe, non esitare di prendere con te Maria,

perché quello che è generato in lei viene dallo Spirito Santo”.

Giuseppe fa come gli ha detto l’Angelo del Signore. Maria dà alla luce un Figlio ed egli lo chiama Gesù.

Per Giuseppe e Maria non è la fine dei problemi, ma solo l’inizio!(  A.Maggi)

 

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