Blasi Mario Parroco predica l’Immacolata Concezione di Maria
IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA (Lc.1,26-38)
“L’Angelo Gabriele fu mandato da Dio ad una Vergine, promessa sposa ad un uomo chiamato Giuseppe. La Vergine si chiamava Maria”.
“Gabriele, il messaggero di Dio ci riprova. A Gerusalemme gli è andata male. Doveva portare un messaggio, una stupenda notizia da parte di Dio ad un sacerdote scrupoloso e osservante, scelto da Dio stesso, per il momento più solenne della giornata e della sua stessa vita: l’offerta dell’incenso.
Zaccaria, sacerdote irreprensibile, non ha prestato fede al messaggero e Gabriele ha dovuto punirlo per la sua ottusità.
Ora Gabriele ha un altro messaggio da portare, ma le condizioni sono tutte sfavorevoli: non deve andare nella religiosa Giudea, ma nella miscredente Nazaret, no nel tempio, ma in una stamberga ai margini del villaggio, da una donna sposata. Inoltre il messaggio presenta enormi difficoltà a poter essere accolto.
Come farà Gabriele a proporre ad una ragazzina sposata ciò che non è mai avvenuto: diventare madre del Figlio di Dio? Come andrà?
- · · · · · Maria accetta“:
“Eccomi, sono la serva del Signore “.
“Zaccaria, uomo pio, uomo di preghiera, è talmente occupato nei suoi riti da rimanere sordo all’annuncio di Dio.
Maria, invece, è capace di vibrare in sintonia con la Parola che continuamente crea e rinnova l’universo; diventa così collaboratrice di Dio nel comunicare Vita all’umanità.
L’ignota ragazza di Nazaret, che nessuno conosceva, sarà Madre del Figlio di Dio e sarà proclamata Beata da tutte le generazioni.
La Vergine di Nazaret, in profonda sintonia con Dio che fa nuove tutte le cose, risponde al richiamo della Vita che vuole sbocciare: accoglie dentro di sé la Parola di Dio fatta carne. Con il “SI’” di Maria avviene una cosa straordinariamente grande: si cambia completamente il corso della storia“. (A. Maggi)