Don Mario Blasi evangelizza la salvezza Luca ), 51 ss
XIII DOMENICA ORDINARIA (Lc 9,51-62)
“Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’Uomo non ha dove posare il capo”.
Gesù sta andando verso Gerusalemme con i Suoi discepoli. Là manifesterà il Suo Amore supremo per tutti gli uomini. Lungo il cammino incontra tre persone anonime. Esse rappresentano i discepoli di ogni tempo che vogliono seguire Gesù. Quali sono le condizioni per seguirlo? Gesù vuole persone veramente libere: libere dalle cose di questo mondo, libere dalle persone care e dal proprio “io”.
Chi vuol andare dietro Gesù deve amare la Sua Persona e si deve impegnare a realizzare il Regno di Dio tra i popoli.
“Un tale gli disse: ti seguirò ovunque tu vada”.
Questa persona ha capito la novità del messaggio di Gesù. E’ un messaggio veramente nuovo: Dio ama l’uomo così come esso è, buono e cattivo, giusto e ingiusto.
Dio va amato attraverso l’uomo. Il bene dell’uomo è al di sopra di ogni legge.Quest’uomo è disposto a seguire Gesù? Gesù lo mette alla prova. Le volpi e gli uccelli, esseri considerati inutili e insignificanti, hanno la loro sicurezza: le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’Uomo non ha dove posare il capo.
Il Figlio dell’Uomo è Colui che ha la pienezza dello Spirito di Dio, è il modello di ogni uomo. Tutti sono chiamati a diventare veri uomini in Cristo. Gesù è l’Uomo disponibile verso tutti, è l’Uomo che ha fiducia solo in Dio Padre.
Il Vangelo non fa cenno se quest’uomo abbia seguito Gesù!
“Lascia che i morti seppelliscano i loro morti, tu vieni e seguimi”.
Gesù esige di troncare con tutto ciò che è legato al passato. Esige che l’orgoglio sia tolto dal nostro cuore. Non si può seguire Gesù con il desiderio di primeggiare e di dominare l’altro. Gesù propone una vita nuova; quindi è necessario avere un cuore nuovo: non si può mettere vino nuovo in otri vecchi, ma vino nuovo in otri nuovi.
Gesù insegna che bisogna aiutare i fratelli a diventare uomini completi. Chi non ama e non aiuta i fratelli a crescere è un uomo chiuso in se stesso ed è già morto.
“Nessuno che ha messo mano all’aratro e poi si volge indietro,
è adatto al Regno di Dio”.
Il contadino che pensa di arare guardando indietro non può svolgere bene il proprio lavoro e rende vana la sua fatica.
Il discepolo che non ama Gesù e il Suo Regno, rende inutile la propria vita.