Blasi Mario Parroco evangelizza con il mistero eucaristico del Corpo e Sangue di Cristo anno C Luca 9,11ss

SS.CORPO E SANGUE DI CRISTO

(Lc 9, 11-19)
“Dategli voi stessi da mangiare”.

Gesù sta annunciando il Regno di Dio dove tutti si devono amare come Lui ama.

Egli rivela l’Amore di Dio guarendo gli infermi. Il Suo agire manifesta che non è solo l’inviato di Dio, ma anche Colui che ha la condizione divina: è Figlio di Dio, Colui che imita il Signore e dona la sua bontà. Egli è il Vivente, è la Vita, e prepara per tutti il banchetto della gioia e della condivisione.

Venuta la sera, i discepoli dicono a Gesù di congedare la folla.

Per Gesù la sera non indica solo il momento dell’imbrunire, ma è il momento che ricorda l’Ultima Sua Cena: “Venuta la sera si mise a tavola con i dodici“.

Nella condivisione dei pani ci sono le basi per vivere la Cena del Signore.

La sera è il momento del pasto principale per i Palestinesi. Gesù vuole che questo pasto sia condiviso. E’ la cena per quelli che accolgono e seguono l’insegnamento di Gesù.

Gesù, in questo momento, non è compreso dai discepoli. Essi vogliono che la gente vada a comprare il pane. Per mangiare bisogna comprare. Chi ha i soldi compra, mangia e vive. Chi non ha i soldi non compra, non mangia e non vive nella sua dignità. Questa è la mentalità di ogni persona che vive secondo la logica del suo egoismo.

I discepoli hanno ancora la mentalità della gente del loro tempo; pensano e agiscono con la categoria del comprare e non del condividere. Gesù insegna che bisogna condividerei pani e i pesci siano condivisi. Non vuole che la gente vada a comprare. I discepoli devono dare loro stessi da mangiare.

Essi devono essere pane per la folla; devono condividere generosamente e con amore ciò che hanno e ciò che sono! Solo Gesù sa condividere il pane! Egli solo offre Sé stesso come Pane per dare vita!

“Tutti mangiarono e si saziarono”.

Con la condivisione tutti si saziano! Gesù, nelle Beatitudini, dice: “Beati gli affamati e assetati della giustizia, perché saranno saziati“.

Come si sazia la propria fame e sete di giustizia? Saziando gli altri della loro fame naturale: chi condivide quello che ha e quello che è con il fratello più debole, sazia la fame e sete della giustizia che ha nel cuore.

 

CORPO E SANGUE DI CRISTO (Lc.9,11-17)

“Dategli voi stessi da mangiare”.

     Gesù si trova nel deserto e là accorrono le folle.

Gesù annuncia il Regno di Dio. Nel deserto Egli si presenta come Pastore messianico: guarisce, aiuta, perdona, nutre e salva. Per tutto il giorno annuncia la Buona Novella.

La giornata ormai volge al termine e i dodici si preoccupano della situazione. E’ sera; bisogna rimandare la gente a casa. Gesù, ai dodici che chiedono di mandare la gente a comprare da mangiare, dà una risposta inaspettata:

“Dategli voi stessi da mangiare”.

Come si può sfamare nel deserto una così grande moltitudine di gente? Dove comprare  tanto pane e come acquistarlo? I dodici non hanno che cinque pani e due pesci. Gesù li prende e vuole che tutto sia condiviso. Gesù chiede agli apostoli un impegno reale e concreto.

Tutti i credenti in Gesù devono essere solidali con ogni persona senza alcuna distinzione. Bisogna condividere ciò che uno è e ciò che uno ha: tempo, energie, denaro e la capacità di organizzare.  I deboli hanno bisogno di aiuto disinteressato.

Gesù non partecipa al pasto, ma dà ordine di organizzare e distribuire. Tutti siano seduti in gruppi di cinquanta. Il numero cinque, con i suoi multipli, indica la forza dello Spirito di Amore di Gesù che tiene unita la comunità.

Tutti seduti: con Gesù gli uomini sono persone libere e non schiave. Gli apostoli di tutti i tempi hanno il compito di guidare le comunità veramente libere. “La verità vi farà liberi”. Essi non devono mai pensare ai propri privilegi, ma si devono mettere al livello delle persone comuni.

Chi si preoccupa dei propri vantaggi non può guidare una comunità.

La testimonianza di una vita generosa, che agisce per il bene degli indifesi, è una lezione più efficace di ogni discorso!

“Tutti si saziarono”

Con il pane condiviso tutti mangiano a sazietà

Gesù, Dio-con-noi, non chiede nulla per Sé, ma dona tutto Se stesso con amore.

L’Eucaristia, Pane donato per la salvezza di ogni uomo, invita il credente a spezzare la propria vita in gesti di amore nella famiglia, nel lavoro, nella sofferenza morale e fisica.

Il cristiano di ogni tempo sia veramente segno della bontà di Gesù e, insieme con Lui e come Lui, porti il suo amore a tutti.

 

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