Il Parroco don Mario Blasi evangelizza nella quarta domenica di Avvento anno C
(Lc 1, 39-48)
“Elisabetta esclamò a gran voce: Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo”.
Come può Elisabetta conoscere il mistero del concepimento di Maria se questo evento è ancora segreto? Elisabetta è ricolma dello Spirito di Dio e lo Spirito di Dio le ha fatto conoscere questa realtà. Riconosce Maria l’Amata da Dio e la Madre del Suo Signore.
Maria, dopo l’annuncio dell’Angelo, va in fretta alla casa di Elisabetta. E’ una ragazza gioiosa di servire una futura mamma anziana. L’Amore di Dio che ha nel cuore la spinge ad andare per aiutare chi è nel bisogno.
Maria è la vera credente. E’ la Madre della nostra fede.
Giunta nella casa di Elisabetta le rivolge il saluto. E’ un augurio di gioia, di pace e di salvezza. E’ un saluto di grazia. E’ un saluto che annuncia la presenza di Dio nella storia. E’ l’incontro di due figli: Gesù e Giovanni.
“Ha esultato di gioia “.
“Giovanni, nel seno della madre, riconosce Gesù nel seno della Madre. E’ un saluto di riconoscimento da parte dei due bambini non ancora nati: si incontrano e si riconoscono”.
La forza dell’Amore dello Spirito Santo entra nel cuore delle persone fin dal seno materno.
· · “Beata colei che ha creduto”.
Maria è il modello della beatitudine di ogni discepolo. La felicità di Maria non viene soltanto dal fatto che è Madre del Messia, ma dalla fede, dall’Amore di Dio che accoglie nel cuore. Ha piena e totale fiducia nella Parola di Dio. Crede e il Verbo di Dio si fa carne.
“La grandezza di Maria sta nell’essere discepola”. Maria non risponde ad Elisabetta che la chiama: “Tu sei la benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo”, ma eleva un inno di lode a Dio ed esalta il progetto di salvezza preparato dal Signore per tutti i popoli.
L’anima di Maria è immersa in Dio e lo loda con giubilo incontenibile.
Dio è la gioia e la salvezza di tutti.
“L’anima mia esulta in Dio mio Salvatore!”.