Anni 962-971 (?)
Gemma principessa dona a Montecassino beni, tra l’altro, nella Marca Fermana.
(LEO, Chronica monasterii Casinensis c. 61. MGH Scr 34;GATTULA, Historia, Accessiones I. 80, senza anno)
A Gemma appartengono i beni provenienti dal (marito) Gisolfo, nei <territori> Marsicano e Balbense e nel Contado di Furcone e nel Contado di Amiterno ed ai confini (pro finibus) della Marca di Fermo e Marca di Spoleto (Marcha de Firmo et Marca de Spoliti) e le spettano quelli da parte di Ytta mia nonna principessa. Furono ricevuti per “morgencaft” <dono mattutinale alla sposa> del gloriosissimo Gisolfo, principe <di Salerno> mio marito: ad ambedue noi (e a me) è congruo fare offerta per la salvezza della nostra anima al monastero di San Benedetto che è sito a Monte Cassino.
(Nota: Anno incerto se 971 oppure 962)