Anno 948 luglio
Concessione<poi considerata illegale> a Raimperto.
(Liber Largitorius I p. 149 n. 235 e Chronicon Farfense I p. 327)
Campone concede a Raimperto figlio di Alberigo moggi duecento (200) di terre e di selva nel “fundo de Moliano”, vocabolo Poppiano a confine da piedi con il torrente Cremore e con altri confini, ed altri cinquanta moggi, al prezzo di soldi cento e l’obbligo di un canone annuale da pagarsi nella “cella” di San Benedetto di Statiano
(Chronicon Farfense I p. 327) Nel “fundo Moliano” vocabolo Loppiano diede moggi duecento (200) di terre e selva , e nel fondo Falti moggi cinquanta sopra al prezzo di soldi cento.