CASCIOLI RIFERITO DA DANTE ALIGHIERI nella poesia satirica del suo tempo. Un autore Castra. (Clemente Di Lina)

GLI STUDIOSI DISCONOSCONO LA LOCALITA’ CASCIOLI E NON CASPISCONO LO SCHERNO RIFERITO DA DANTE. Niente dialetti marchigiani in Castra.
La canzone dell’autore Castra non è altro che un testo fittizio non marchigiano. CASCIOLI è antico castello distrutto dai Fiorentini nel 1119, a pochi chilometri da Firenze, ancora oggi villa: ” Monte Cascioli”. L’autore fiorentino, beffardo maldicente, dice aver incontrato una donna “da Cascioli” e finge usare un inesistente dialetto marchigiano, dialetto che non conosce né sa imitare, ma lo usa – secondo Dante Alighieri – per schernire inventando un preteso idioma artificiale, erroneo, fasullo, illusorio, ingannevole, come linguaggio surrettizio, truccato, dispregiativo nel fa conoscere il facile prostituirsi di una donna figurata.
Nel “de Vulgari Eloquentia” l’autore Dante Alighieri parla degli idiomi e in particolare nel libro primo: capitolo undicesimo leggiamo in traduzione dal latino:=“Il volgare italiano risuona in mille varietà diverse: cerchiamo perciò il linguaggio più elegante d’Italia, quello illustre, e per avere sgombro il cammino in questa nostra caccia, eliminiamo prima dalla selva i cespugli intricati e i rovi. … I Romani ritengono di aver diritto al primo posto, davanti a tutti gli altri: non a torto pertanto in questo lavoro di sradicamento o estirpazione si dia loro la precedenza, dichiarando che in nessuna trattazione di eloquenza volgare si dovrà far riferimento a loro. […]. Strappiamo poi via gli abitanti della Marca d’Ancona, che dicono: ‘Chignamente state siate’ [N.B. frase non perspicua> e insieme con loro eliminiamo anche gli abitanti di Spoleto. Non bisogna dimenticare a questo punto che per schernire questi tre popoli sono state composte parecchie canzoni. Fra queste ne abbiamo vista una costruita perfettamente secondo tutte le regole: ne era autore un fiorentino di nome Castra e iniziava così: Una fermana scopai da Cascioli,\\ \\ .
(Clemente di Lina)