Anno 957 luglio (c)
Ildeprando fa concessione a Giovanni <considerata poi illegale>.
(Liber Largitorius I p. 147 n. 229; Chronicon Farfense I pp.326- 327)
Ildeprando concede a Giovanni di Giovanni in vitalizio ed ai Fratelli Transarico, Giovanni e Pietro, figli di Adelberga, sedici moggi di terre, nel “fundo” Monte dei Agello, vocabolo Valle de Saxa, a confine nel piano con i beni concessi a Raimperto; al prezzo di soldi venti e con l’obbligo del canone annuale di denari tre da pagarsi nelle “curte de Moliano”.
(Chronicon Farfense I p. 326) Nel “fundo” Monte Agello (…) vocabolo Valle de Saxa moggi sedici.
(Chronicon Farfense I p. 327) Nel “fundo” Valle Saxa e Monte Agello moggi otto per soldi venti.