DETTI DI SAN GIUSEPPE DA COPERTINO IN SINTESI DAL LIBRO di Brunelli Roberto biografo

Detti notabili di S. Giuseppe da Copertino desunti e sintetizzati dalla lettura del libro di BRUNELLI ROBERTO “E lo vedemmo volare. La vera vita di San Giuseppe da Copertino. Osimo 2017 notando il numero della pagina.
EGOTISMO. L’amor proprio cerca di cacciarsi dappertutto. Conviene vivere cauti. 365
PROVE. Le tentazioni insegnano a stare timidi. 364
VANAGLORIA. L’uomo sente compiacenza per le sue buone azioni, le offra a gloria di Dio. 359
CONSOLAZIONE. Si trova sempre qualche consolazione o da Dio, o dagli uomini e conviene stare forti. 362
DISTACCO. Le aridità aiutano a voler piacere a Dio con distacco dall’amore proprio. 368
PENITENZA. Dio si compiace quando chi ha peccato prova dispiacere di averlo offeso. 360
POTATUTURA. Tagliati i cattivi affetti con la penitenza, cominciano i frutti virtuosi. 367
GUIDA. Conviene mettersi in tutto e per tutto nelle mani di Dio e lasciarsi guidare da lui. 359
SCUSABILE. L’uomo, senza volerlo, inciampa in alcuni difetti naturali, ma sono scusabili. 367
NULLITA’. Il merito di chi riceve ossequi dagli altri è rendere onore a Dio, dalla propria nullità. 364
PAROLA DIVINA. Le cose di Dio ricevute nell’ascolto e meditate fanno gustare la loro dolcezza. 365
FIDUCIA. Dio è sempre pronto ad aiutarci benché noi non lo sentiamo, né lo vediamo. 367
FATICA. L’uomo si affatica nella via della virtù, ma sempre è aiutato dalla divina Grazia. 366
ORGOGLIO. Per cacciare l’orgoglio conviene offrire a Gesù intelletto, memoria, volontà. 368
RESISTERE. Per produrre frutti di buone opere occorre resistere alle prove, sempre con l’aiuto divino. 363
CONSENSO. Il cambiare la volontà secondo l’ordine di Dio dipende dal consenso voluto dall’uomo. 361
CROCE. Gesù si compiace di stare vicino agli amici delle lacrime e della compunzione. 360
OPPORTUNITA’. Dio concede la grazia al tempo più opportuno, non a semplice domanda. 364
RINGRAZIARE. Quando si riceve del bene dalle persone si deve ringraziare Dio. 360
UNIONE. Dalla unione delle genti si argomenta che qui si trova Dio. 363
MIRACOLI. Sono maggiori i miracoli fra quei cristiani che appartengono all’anima. 361
MERITO. Le nostre angustie e pene vanno applicate ai dolori sofferti da Gesù e sono meritorie. 366
CONDUTTURA. Chi serve Dio riceve da lui il bene che distribuisce come fa una canna che porta acqua. 365
RAGIONE. La ragione vuole assolutamente quello che piace a Dio che concede le grazie. 364
PROMOZIONE. Conviene piacere a Dio più che agire per ottenere utile o avanzamento. 363
DEVOZIONE. Nella santa Messa bisogna rimettersi al divino volere circa il gusto sensibile. 360
MONDO. Chi si apre ad amare Dio, va chiudendosi al senso del mondo. 361
DIO. Abramo amava suo figlio Isacco solo in Dio e per Dio. 359
VOLONTA’ Dio vuole dall’uomo la volontà con cui si metta nelle sue divine mani. 360
NATURA UMANA. La grazia di Dio non altera la natura umana, bensì la perfeziona. 366
LIBERTA’. Dio non forza il consenso con cui l’uomo può corrispondere liberamente a lui. 361

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