CANTICO DEL BEN FARE e DETTI NOTABILI DI S. GIUSEPPE DA COPERTINO NEL LIBRO DI BRUNELLI ROBERTO 2017 Osimo

CANTICO DEL BENE DI SAN GIUSEPPE DA COPERTINO
Insegnava a fra Giunipero siciliano di Caccamo con questi avvertimenti molto utili:
Chi fa ben sol per paura, non vale niente e poco dura.
Chi fa ben sol per usanza, se non perde, poco avanza.
Chi fa ben come per forza, lascia il frutto e tien la scorza.
Chi fa ben qual sciocco a caso, va per acqua senza vaso.
Chi fa il bene per parer buono, non acquista altro che suono.
Chi fa ben per vanagloria, non avrà giammai vittoria.
Chi fa ben per avarizia, cresce sempre più in malizia.
Chi fa ben con negligenza, perde il frutto e la semenza.
Chi fa ben all’indiscreta, senza frutto mai s’acquieta.
Chi fa ben solo per gusto, mai sarà santo né giusto,
Chi fa ben sol per salvarsi, troppo s’ama e non sa amarsi.
Chi fa ben per puro amore dona a Dio l’anima e il cuore
e quel figlio e servitore sarà unito al suo Signore.
Gesù dolce Salvatore sia lodato a tutte l’ore
il supremo e gran motore d’ogni grazia donatore.
Amen
BRUNELLI ROBERTO, ” E lo vedemmo volare. La vera vita di san Giuseppa da Copertino”. Osimo 2017 p.312 inoltre
Detti memorabili da p. 309 a p. 368 oltre centocinquanta massime spirituali spiegate

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