TORNEO CAVALLERESCO CASTEL CLEMENTINO BANDO scritto a Servigliano nel 1969 onoranza al fondatore del castello

SERVIGLIANO TORNEO CAVALLERESCO CASTEL CLEMENTINO in onore di Papa Clemente XIV fondatore.
Per la prima volta nel 1969 fu inventato questo Bando, come il torneo stesso da Gabriele Nepi assieme con un insegnante che lo rilegge.
” BANDO ”
“ Genti festosamente accorse per un novello Castello,  che viene ad essere mirabilmente eretto al mo’ di giardino per accogliere i profughi serviglianesi , ascoltate!
La libera Magistratura dello splendido castello , con il consenso dei magnifici Priori di Fermo e dei  benefici Vicari del grande Stato Fermano, invitano oggi tutto il glorioso Contado, a celebrare ad onore della Santa ed Individua Trinità e dell’evangelista San Marco, nostro munifico patrono, il Torneo Cavalleresco di Castel Clementino.
Popolo, sia noto a tutti che il Buon Governo ha decretato doversi questa magnifica Comunità appellare col novello nome di Castel Clementino in onore del munificentissimo sovrano Clemente XIV per Divina Provvidenza, eletto di recente Papa che ha assicurato di provvedere ai nostri profughi. La Magistratura e i Priori Fermani, nel presente Torneo, vogliono  ricordare l’antica Colonia dei veterani romani di Servilio e i mercanti e cavalieri della serenissima Repubblica Veneta che  appellarono col nome di San Marco questa nobile terra, onde sorse nel 1108 il Castello di Servigliano.
Come dai secoli romani le moltitudini frequentavano questo  pittoresco Piano degli Appennini in questa stessa prateria attorno a cui il suolo si eleva dolcemente a guisa di anfiteatro, così oggi vi intrattenete al Torneo Cavalleresco, presso queste recenti mura.
Terra di San Marco, sorgi! Mostra la tua prodezza e il tuo valore!
Mentre con onore  ardimentosi cavalieri si cimentano nella Giostra dell’Anello per la conquista del Palio, il popolo tutto con dignitoso contegno assista, senza arrecare molestia ai prodi competitori e ai cavalli.
Dato nella Civica Residenza di Castel Clementino addì 11 giugno 1769
per ordine del munificentissimo Gonfaloniere Fermano.