Maria Eletta Sani lettera c. 104 Falerone monastero

Maria Eletta Sani lettera c. 104
Via Gesù e Maria
A gloria di voi, mio Dio, intendo scrivere e per obbedienza del vostro Ministro. Nel venire alla santa Comunione è stata tanta la cognizione di me stessa che mi sprofondavo in un abisso di umiliazione (a)l riflettere alla bontà dei Dio che (ha) sì grande eccesso di carità e di amore da visitare una vile e indegna sua creatura. Subito ricevuta la santa Particola, Gesù al cuore ha fatto il solito dolore sensibile, dicendomi queste formate parole: ”Da’ spazio al mio sangue ché tutta l’anima tua lavo e dire assoluto il tutto amare solo me”. Io allargavo il cuore acciò Gesù lavasse del suo Sangue l’anima mia; con l’amore mi infiammasse il cuore, con il suo Sangue e Corpo e Anima e Divinità mi trasformassi tutta in Gesù. Mi si faceva sentire con dirmi che lui stabiliva nel mio cuore il suo amore come un sigillo. Io non posso spiegargli gli effetti. Dicevo: “Come ho da fare io se vedo l’incapacità del mio povero cuore a tanto Amore e tanta Misericordia, da quasi aver detto “Cessate le vostre misericordie”, ma poi lo pregavo che sempre mi stabilisca sua, il suo Amore in me ché io mi donavo e mi stabilivo per mano di Maria Ss.ma di essere tutta di Gesù, vivere solo per Gesù. Dio che vuole fare misericordia con la più indegna sua creatura, mi ha rapito lo spirito dandomi una certa notizia e intelligenza: mi faceva vedere Dio in lontananza, ma come in mano portava tre stelle cioè come tre faville distinte, le vedevo una colore di fuoco, un’altra più pallida, la terza più limpida e questa era più vicina al medesimo Dio. Richiedendo al mio Dio: ”Ditemi che vogliono significare queste tre faville”, Dio per sua misericordia mi ha dato a conoscere ed a capire, ma senza parlare solo con il vederlo, la prima favilla – che il mio cuore e lo spirito deve prima provare e passare ed esser(ne) passato da questa favilla – quella prima sarà dolorosa nel cuore ma sensibile che lo penetri; la seconda è l’amore che distruggerà il cuore, in Dio, con distruggimento di amore che consumerà il cuore nell’amarlo; la terza poi è quella che mi unirà con Dio con un’unione intrinseca, un vivere diverso, sola in Dio. Mi faceva intendere che scenderanno le tre virtù, fede, speranza e amore, scenderà il divin Verbo ad unirsi nell’anima mia. Un giorno sarà che scenderà il divin Spirito Santo e imprimerà nel fondo del cuore un vivo amore e come sigillo impresso, non partirà mai più da me. Qui intendevo che si uniranno le tre divine Persone, il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo e si uniranno le tre mie potenze, memoria, intelletto e volontà, unite in queste tre divine Persone con unione e cognizione unite e più svelatamente possederò Iddio che trasformato il mio spirito con Dio, non saprò più vivere se non che Dio e lì godrò della divina presenza nel fondo dello spirito, il bel Volto del divin Verbo si farà vedere con svelarmi i suoi divini misteri e di farmi vivere per amare Dio solo. Mi ha dato a capire che questa unione prima sarà con la visita del divin Spirito e poi delle tre divine Persone e poi scenderà il divin Verbo con un legame di sposalizio e mi stringerà da vero Sposo con un legame d(a) non mai più (separarmi} dallo Spiritò amato. Il divin Verbo si farà conoscere allo spirito e al cuore con rivelazioni di cose celesti della sua Beatitudine e Gloria. Nel fare tanto partecipe il mio spirito, godevo parte della sua Beatitudine. Mi faceva anco(r) più capire della cognizione più alta che (avere) cognizione di questo mistero della SS.ma Trinità e molti altri, ma io non li so spiegare perché in quel punto sono restata sbalordita di meraviglia, ma conoscevo l’incapacità del mio spirito. Bensì ho capito la grande misericordia che Iddio mi vuole fare, la quale neppure io la so spiegare. Vero è che mi ri(accen}de sempre una gran perfezione. Così mi sento Dio anche con parole formate tra giorno, mi sento come dire che io sia tutta di Dio e gran perfezione. Io non posso reggere a tanta misericordia, per(ci)ò invito tutti a ringraziare Dio per me. Richiedo la sua santa Benedizione. Anche oggi il mio Spirito si è volato a Dio più volte.
/ Ceralacca e indirizzo / Al P. Scaramelli

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