MAGLIANO DI TENNA GROTTAZZOLINA, MONTEGIORGIO per la BOVARIA o Boara che coinvolse Belmonte.
In un momento di contrasti politici, i signori Gentile e Ludovico Migliorati, dominatori in città, fecero pubblicare ai priori del governo Fermano una sentenza di condanna contro gli uomini del castello di Grottazzolina, ed a favore del Comune e degli uomini di Magliano di Tenna, riguardo alla tenuta presso BOVARIA nel territorio dal molino di Montegiorgio (Santa Maria in Georgio) fino al molino di Magliano sotto il vallato verso la ‘’grassa” del fiume Tenna. L’atto pubblico è rogito notarile di Battista di Vanne Bernardi di Fermo.
BOVARA nel documenti dell’archivio di Fermo dall’elenco dell’Hubart n° 2000 e 20001 anno 1314. SENTENZA del rettore generale della Marca Anconetana, don Vitale arcidiacono camerinese, sulla vertenza tra Fermo e Montegiorgio (Monte Santa Maria in Georgio) riguardo alle terre e possedimenti che erano un tempo a pascolo e prato, ma ora sono stati messi a coltivazione dagli uomini di Montegiorgio nella Bovara, nel piano del fiume Tenna e riguardo ai danni arrecati al molino e vallato montegiorgesi e altre cose. Notaio Ser Martino del Frate Raniero di Cesena (Hubart 2000). Copiato da Pietro di ser Domenico da Montottone (Hubart 2001).
Confronto con Hubart n. 632dell’anno 1372
BOVARA nel documento dell’archivio di Fermo dall’elenco dell’Hubart n° 2002 anno 1542. PROCESSO per le vertenze tra i castelli del contado di Fermo contro Montegiorgio, di fronte ai commissari incaricati dai cardinali di Farnese e di Carpi, nelle persone dei signori Nicola de’ Monaldensi di Orvieto e Francesco Borghino di Firenze, dottori in legge, riguardo alla tenuta della bovara nel piano presso il molino montegiogese, con la pretesa che questa tenuta resti in ogni tempo incolta, come prima ad uso comune. Notaio Apollonio di Cataldo di Petritoli.