SERVIGLIANO E MONTELEONE CASTELLI AFFITTATI PER PAGARE UNA MULTA A FERMO nel 1277

SERVIGLIANO E MONTELEONE anno 1277. A Servigliano esisteva il castello di San Marco ricordato in un documento dell’anno 1053 (ASF Liber copiarum n. 1030 c, 109 edito pp. 673ss). Vi esisteva anche la pieve omonima di San Marco. Per localizzare questo castello Serviglianese di San Marco viene da pensare la contrada CASTELLO vicina alla villa detta Brancadoro dove poi risulta che c’era il Castrum Fermanum per la riscossione delle tasse, a metà del percorso dalla montagna al mare. La funzione del riscuotere le tasse è documentata sia all’anno 1053 con un ministeriale sia all’anno 1277. Di fatto la pergamena fermana la n. 1230 dell’anno 1277 riguarda l’affitto del Castel di San Marco e di quello di Monteleone. Per collegare gli avvenimenti si ricorda che nel 1276 Fermo aveva assalito e conquistato il castello di Monte san Pietrangeli e per queste violenze fu punito dal rettore della Marca con il togliergli cinque castelli (Torre di Palme, Montefalcone, Marano(=Cupramarittima), Moresco e Grottammare) fino q quando non avesse riparato al malfatto. Fermo pagò la pena pecuniaria di 194 libre a papa Nicolò IV e riprese i cinque castelli toltigli. Ecco il contenuto di questa pergamena del 1277: Il sindaco di Fermo obbliga Gentiluccio del signor Ruggero che prenda in affitto il castello di San Marco e quello di Monteleone con l’obbligo a consegnare, entro tre anni, la somma di libre 194 che era stata data in mano a Gentiluccio affinché pagasse quanto richiesto per l’assoluzione di Fermo da ogni condanna per l’assalto fatto contro Monte San Pietrangeli, in modo da recuperare così i cinque castelli toltigli. Si comprende che Gentiluccio era incaricato a riscuotere tasse locali, ufficialmente.