Viva Gesù e Maria
A gloria di voi, mio Dio, scrivo e per obbedienza del vostro Ministro.
23/24 ottobre e anche il 25: Dio mi diede questa cognizione del paradiso per sua misericordia. “Benedicamus Patrem et Filium cum Sancto Spiritu. Laudemus et supersxaltemus Eum in saecula. Benedictus es, Domine, in firmamento caeli et laudabilis et gloriosus et superexaltatus in saecula – Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo. Lodiamolo e superesaltiamolo nei secoli. Benedetto sei, o Signore, nel firmament del cielo e lodevole e glorioso e superesaltato nei seoli ”. Questi canti di melodia i Beati spiriti di continuo fanno (per) benedire e lodare Dio in cielo. Così Do mi faceva intendere le accennate parole. (In) che maniera lo(dino) e benedica(no) Dio, io non so ridirlo, ma fuori di me esco per il solo rammentarmi come i Beati spiriti lodano il sommo Dio. Non solo Dio mi fa misericordia di darmi queste notizie del Paradiso, ma più la divina Bontà mi fa misericordia di darmi notizie del modo, e di farmi come sentire allo spirito i canti e le voci dei Beati spiriti, le melodie angeliche che di continuo si fanno in cielo. Non ho lingua (per) saperlo esprimere. Altro non so dire che: “Questo è il luogo di sommi godimenti!” Mi intesi come chiamare lo spirito e (at)tirato da quella luce divina che vedessi la bellezza del risplendente divino Dio. Così intendevo: “Venite ascendamus ad Dominum et docebit nos
26 del corrente mese: Dio mi fece misericordia di rapirmi lo spirito e mi faceva intendere l’altezza magnifica di Maria SS.ma, altezza di somma Gloria a paragone dello stesso Dio, potente quanto Dio. Intendevo e mi faceva vedere e capire tutte le doti (di) Dio, ché Maria ne è colma: potente perché la mano onnipotente la creò con la sua onnipotenza, distinta fra tutti gli Spiriti angelici, la più nobile, più pura e la più bella, la più santa che creasse la divina Potenza. Tanto simile allo stesso Dio, partecipa del divin Padre perché gli è Figlia, partecipa dell’unigenito divin Figlio perché gli è Madre, partecipa del divin Spirito Santo perché è sua Sposa (e) dotata di quei sette doni: risplend(ono) in Maria SS.ma come folgoranti splendori. Ad uno (ad uno) li vedevo, come la circondano già qui in terra: dotata di quella somma Sapienza, l’Intelletto che le faceva conoscere e scoprire la somma grandezza del suo e nostro Dio; Consiglio, Fortezza, Scienza del sapere le cose più alte dei divini misteri; solo Maria …. ha compreso questa grande Scienza nel sapere le altezze dei divini decreti, perché di continuo stesse unita (a) contemplare il suo Dio; la Pietà che la rende sì amabile ; l’Amore di Dio ché l’amore di Maria (a) Dio supera tutto l’amore dei Beati in Paradiso. Io non so spiegarmi quel che lo spirito ha capito; ben dico che Maria SS.ma è grande come è grande Dio e potente come Dio e di somma sapienza come Dio, la più unita a Dio fra queste divine tre Persone, bella come Dio, pura come Dio; soltanto io capivo che l’essere Dio è increato; in Maria l’essere però creato di Grazia santificante. Siccome le doti di Dio sono, in se stesse, la fonte e l’origine, ma …… Maria è ricolma di queste doti per grazia per una comunicazione unita del divin Padre con il suo divin Figlio e con lo Spirito Santo come sua sposa, essendo unite e infinite queste divine tre Persone, così Maria è unita di grazia di Gloria con il Padre e con il Figlio e con lo Spirito Santo. Tralascio per non sapermi spiegare, dico che tutto il Paradiso è Maria SS.ma. Altre volte Dio mi ha fatto misericordia, e come mi faceva intendere, con lo spirito, che dovessi più volte al giorno offrirmi vittima e
28 del corrente mese: Dio mi fece una maggiore misericordia …. mi arrossisco di doverla dire, riconoscendomi indegna a paragone di un lago di immondezza (in) cui gettar gigli e pietre preziose; così fa il mio misericordioso di Dio. Essendo la festa dei santi Apostoli, l’obbedienza mi diede di fare la s. Comunione. Quasi subito ricevuto Gesù Sacramentato, mi intesi una violenza e impeto nel cuore e mi intesi dividere il cuore in due parti. (I)n Dio mi trovavo, non stavo fuori di me, nemmeno in me; non so cosa fosse. Dico bene che la divina Bontà mi faceva intendere che quella era la prima visita con cui l’Amor suo s’inoltrava a pigliare possesso del mio cuore. La seconda volta sarà quando ci pianterà la Croce; la terza sarà quando verrà con la Croce e la pianta nel cuore e … unire il cuore e l’amore unito con Dio, Padre di misericordia. Il dolore del cuore fu tanto acerbo che non so esprimerlo, aggiungendovi il divino amore tre raggi di luce … vi lasciò impressi come sigilli di ferite bianche. Il cuore era aperto (da) queste ferite: due erano (nel)la parte del cuore diritta e la terza dalla parte meno ‘manga’ (=ricurva). Ma s’io gli dicessi …. è più dolorosa questa dalla parte dove ce ne sono due. Ma fra questi spasimi del cuore, Dio mi faceva intendere i suoi dolori del cuore (e) le ferite che trapassarono il cuore di Gesù fu …. lo stato di tante anime che vedeva: quelle dei dannati, quelle dei peccatori indegni e quelle anime che, consacrate a Dio, sì malamente pagato con ingratitudine di peccati gravi. Queste tre cognizioni la divina Bontà mi fece intendere. Resto richiedendo la sua santa Benedizione.
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