Torneo cavalleresco “CASTEL CLEMENTINO” giostra dell’anello. Servigliano. Storia

In margine al Torneo cavalleresco “Castel Clementino” a Servigliano. GIOSTRE E TORNEI
“Più ancora degli altri divertimenti piacevano gli spettacoli di forza e di destrezza, che erano lo sport di allora e servivano ai giovani anche come allenamento per la guerra. Come adesso si va allo stadio a vedere le partite di calcio, allora la popolazione si assiepava intorno a una piazza, dove c’erano anche tribune per le persone più ragguardevoli. A squadre, o individualmente, i cavalieri coperti di ferro cercavano di scavalcarsi a vicenda, tra gli applausi e gli incitamenti dei fautori. Oppure veniva issato un fantoccio, di solito con sembianze di Saracino, al quale si poneva uno scudo sul braccio sinistro e una lancia nella mano destra: il cavaliere si faceva sotto a gran corsa e cercava di colpire il fantoccio, ma, se sbagliava il colpo, quello girava sul perno e colpiva in pieno l’incauto cavaliero, facendolo ruzzolare sul terreno.” Volume di: Cavalli Dell’Ara “Trenta secoli di storia: per le scuole medie. II Evo medio e moderno Milano Signorelli 1954