ALLA GIOVANE ARTIGIANA
(nome poetico: Sorella)
1
Bella giovanetta che incontro spesso
lungo la strada che passi ogni giorno
ti vedo nell’andar e nel ritorno
alla guida del pulmino nel luogo stesso.
Con l’animo mio aperto ti confesso
che ha stile giovanil più non m’aggiorno
giacché sono vecchio, stanco e disadorno
pur ti auguro di cuore di gioia e successo.
Sei negli anni miglior di tua giovinezza
che ci basta uno sguardo ed un sorriso
per sentirti nel cuore tanta dolcezza.
Una fulgente stella in che l’abisso
quando mi specchio nella tua bellezza
e con i tuoi capelli penzolanti al visto
2
Come al limpido ciel fulgida stella
e lo sbocciar di un fiore in mezzo al prato
dentro al bianco pulmino per l’asfalto,
a guida del volante appare Sorella.
Sempre svelta, vivace, agile e snella
ha gli occhi belli, il viso delicato,
atteggiamento nobile e pacato,
dalle idee chiare e facile favella.
Attiva, intelligente e giudiziosa
per lavoro e dover donna esemplare
espressiva, espansiva e generosa.
Brava per ubbidire e comandare
beato il giovinetto che la sposa
perché miglior mai potrà trovare.
3
Tanto ancor, Sorella, per te scriverei,
pur dovendo la mente a faticare,
ma cosa fuori posto a me già pare
perché più non si addice agli anni miei.
Pur tuttavia pago ben sarei
possa il verso mio un po’ dilettare
benché mi avvedo che non so poetare,
scrivere qualcosa ancor io vorrei.
Il sentimento spontaneo e naturale
mi spinge, dico il vero, con tutto il cuore
a mandargli gli auguri per Natale.
Il nuovo anno sia per te migliore
portandoti ogni dono che più vale:
tanta fortuna, gioia, pace e amore.
4
Cara Sorella, non prenderla a male
se un vecchierello che tanto ti stima,
ti scrive poche righe messe in rima
in occasione del Santo Natale.
Tu sei schivetta, limpida e leale
nella scala dei valori sei alla cima,
perché da tutte le altre ti sublima
la dote naturale che tanto vale.
Ti mando tanti auguri con fervore
per Natale, Capodanno e la Pasquella:
godere nel bel giardino dell’amore.
Or che trascorri l’età tua più bella
col giovanetto che hai dentro al tuo cuore
questo è l’augurio mio, cara Sorella.
GAETANO SBAFFONI
(In questa copia, il nome della persona è omesso)