AGLI S P O S I
Avete scelto un giorno a primavera,
in cui si ridesta tutta la natura,
l’aria si è fatta tiepida e più dura,
s’ode un canto che tanto ci rallegra.
È il festeggiare gli sposi, una preghiera,
il porgervi gli auguri a dismisura
gioia e felicità duratura,
e un buon auspicio di pace vera.
Ve lo auguro pure io con tanto ardore:
nei vostri cuore ognor si rinnovelli
lo spirito vital con più vigore
e apprezzarvi tra voi come gioielli.
La fiamma accesa del giurato amore
risplenda sempre in voi, negli occhi belli.
GAETANO SBAFFONI