PER LA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO
Ho rivisto la fornace: fa pena!
vederla squallida, e già abbandonata,
lì nello spiazzo, intorno assai insozzata
da fradice foglie, erbacce e rena.
Più non si sente il suono della sirena.
Or la cornacchia sol nota stonata
o randagio animali ulula e agguata
nel rumor dell’acqua del Salino in piena.
Quegli automezzi carichi che vedevo,
quel via vai, quel parlar, quel movimento,
la grande utilità che intravedevo
il perfetto funzionar d’ogni strumento
sono le ragioni per cui credevo
a un serio autorevole intervento.
GAETANO SBAFFONI