AL MALATO poesia di Gaetano Sbaffoni <11 febbraio: giornata del malato>

AL   MALATO

Non dolerti, Malato, del tuo gran male

offrilo a Gesù, ch’è nostro Signore,

che sol comprender sa pene e dolore

e conforto sa dare a ogni mortale.

Sappi che a questo mondo poco vale

aver tanta ricchezza, gioia e onore;

ma premio eterno avrà, che ha più valore,

colui che col pensier su in alto sale.

Fatti sempre guidare dalla fede

senza segni di noia e di stanchezza

ché dopo la burrasca, il sol si vede

e dopo il mal, del bene si ha certezza

e al mondo gode sol chi spera e crede

con animo sincero e con saggezza!

GAETNO   SBAFFONI

<copia che omette il nome della persona malata>

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