MARIUCCI TOMMASO latinista di fama mondiale, tradusse i testi papali di Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II che lo elesse vescovo di Camerino, fu capo ufficio della Segreteria di Stato per i testi latini. Il suo collega Carlo Egger pubblicò un libro per far capire che tutto può essere espresso in latino. Il Mariucci raccolse le esperienze dei secoli precedenti a livello mondiale e confermò, nella pratica, la vigoria attuale del sermone latino. In latino diede i testi ufficiali della santa Sede, tra l’altro i documenti “Mater et Magistra”; “Populorum Progressio”; “Laborem exercens” oltre a molti testi conciliari. Persona d’indole riflessiva ed equilibrata, dalla natia Carassai era arrivato a Fermo a frequentare il seminario diocesano dove gli studi classici avevano una qualificata preparazione. Ordinato sacerdote nel 1950 fu scelto come docente in questo stesso seminario per la perspicace chiarezza espositiva, caratterizzata dalla brevità sostenuta da sinonimi ed aggettivi, da esperto linguista. Nello stesso tempo era Direttore dell’Istituto Antonini che educava molti orfani, preparandoli al loro avvenire. Ancor giovane, ben presto fu chiamato dal papa Pio XII nella Segreteria di Stato della Città del Vaticano per redigere i testi latini. Collaborò intensamente anche con Giovanni XXIII nella Fondazione Latinitas per facilitare l’uso del latino vivo nell’uso. Il papa pubblicò la costituzione apostolica “Veterum sapientia” (la sapienza dei vecchi) per la rinascita del latino nelle università pontificie e decise che il latino doveva considerarsi la lingua del Concilio Ecumenico Vaticano II. Di fatto vi praticarono un latino semplice, sicuro, patristico. Don Mariucci fu uno dei traduttori dei testi conciliari, proteso all’attualizzazione della lingua latina con neologismi. Inoltre promuoveva, in collaborazione con altri latinisti, il Certamen Vaticanum et il Certamen Capitolinum, concorsi periodici realizzati per premiare i migliori componimenti che esprimevano in latino le realtà contemporanee. Nell’intenzione della tutela futura e della memoria dei neologismi latini, in collaborazione con mons. Amleto Tondini, arricchiva la fraseologia settoriale per ciascun ambito specifico: popolare, tecnico, sociologico, filosofico, politico, economico, musicale, medico, meccanico, sportivo, geografico, giuridico, sportivo. Attraverso i semantemi classici traduceva locuzioni attuali, ad esempio transistor, navetta spaziale, football. Ha pubblicato presso l’editrice Vaticana il suo repertorio lessicale latino in cui ha riunito le parole nuove latine assieme con le antiche e così ha reso intellegibili con la latinità i vocaboli e neologismi d’uso odierno: un vocabolario ragionato. Insieme con gli aggiornamenti della lingua latina, coltivava l’esperienza dei musei, e delle iscrizioni latine sparse in tanti luoghi, e per questo scopo tradusse il manuale turistico di Mario Escobar dall’italiano in latino. Per rimanere in collegamento con il Piceno promosse la fondazione e collaborò per gli studi riguardanti Sisto V, nativo di Grottammare e vescovo di Fermo (1571-1577), papa dal 1585 al 1590, notoriamente famoso per le sue innovazioni a Roma e nella sua Curia. Don Tommaso Mariucci corresse la versione latina dei Salmi biblici editi nella serie degli scrittori cristiani latini. Dopo che Giovanni Paolo II ha fondato il Pontificio Consiglio della Cultura, don Tommaso Mariucci è stato segretario aggiunto dal 1991 al 1993. Egli meditava sugli scritti di Sant’Agostino per raccoglierne i messaggi essenziali, e allora ne pubblicava un’antologia di studi e testi. Seguiva la vita pastorale parrocchiale e alcuni studenti marchigiani che frequentavano le università pontificie. La sua dedizione ai beni spirituali delle anime gli meritò l’elezione a vescovo di Camerino. Una seria crisi cardiaca interruppe la sua esistenza terrena prima dell’ordinazione. La numerosa folla intervenuta al suo funerale ha testimoniato la stima e l’affetto delle persone. Vive in cielo con il Pastore eterno. Elenco dei libri
MARIUCCI, Tommaso. Meditazioni agostiniane: antologia di studi e testi. 1991
MARIUCCI, Tommaso. Gli incontri dell’Accademia Sistina. Sisto V papa Piceno. Saggio di analisi storico- documentaria. 1980
MARIUCCI, Tommaso. Gli incontri dell’Accademia Sistina. Saggio di analisi storico- documentaria. 1981
MARIUCCI, Tommaso. Gli incontri dell’Accademia Sistina: trittico sistino . Saggio di analisi storico- documentaria.1982
MARIUCCI, Tommaso. Latinitatis nova et vetera. De Romani sermonis virtute. <Repertorio lessicale. Dizionario> parte 1° 1986; 2° 1987; 3° 1989; 4° 1990; 5° 1991
MARIUCCI, Tommaso. Sacri lapides: iter per Romana cubicula museaque caelitum Sanctorum Italico sermone Marius ESCOBAR composuit; ex Italico sermone Thomas MARIUCCI sacerdos convertit. 1965
MARIUCCI, T. – TONDINI, H. Lexicon novorum vocabulorum quae e libellis Latinitatis his decem superioribus annis in vulgus edidit excerpserunt. 1964
MARIUCCI, Tommaso. Esposizione sui salmi: testo latino dall’edizione Maurina ripresa sostanzialmente dal Corpus Christianorum. Traduzione revisione e note; a cura di V. Tarulli e T. Mariucci. 1976
Pubblicò articoli nelle riviste, tra cui “Latinitas” e nei giornali.