LETTERE DI Mons. ALESSANDRO BORGIA nel decennio 1739-1748 (studio di Emilio TASSI)
Nel presentare una parte dell’epistolario dell’arcivescovo di Fermo, Alessandro Borgia (1724-1764), nell’arco decennale di tempo, credo sia opportuno riferire due giudizi non molto benevoli, espressi da due studiosi relativamente all’attività pastorale dell’arcivescovo; lo studioso può così utilizzare gli elementi offerti da queste lettere del prelato al fine di ricostruire, con maggiore oggettività, la sua personalità ed anche l’attività svolta da lui nei molteplici campi del suo ministero episcopale.
Alessandro Alfieri nel 1910 pubblicava la traduzione italiana della Cronaca Nucerina; nella prefazione, dopo aver riconosciuto e sottolineato le doti del Borgia come scrittore e come “governatore” della diocesi nocerina, esprime così le sue perplessità: “tuttavia nella mente e nel cuore di lui non penetrò forse abbastanza neppure un alto ideale religioso da indurlo a lavorare il terreno della sua diocesi con una intensità maggiore di quella ordinaria di quel tempo. Si fa precedere, è vero, nelle sacre visite pastorali da missionari, convoca un sinodo, consacra chiese, celebra feste religiose, sermoneggia al popolo; ma del clero, dei mezzi adoperati per renderlo ognora più atto alla sua nobile missione con la disciplina, la scienza, la santità della vita non parla mai (….) Forse il Borgia negli otto anni di Vescovato nocerino fu distratto dallo studio, dalle visite, dai viaggi, dalle brighe (.…)” .(1)
G. Pignatelli a sua volta esprime un giudizio ancor più severo: “Durante il lunghissimo episcopato fermano (1724-1764) il Borgia non esplica un’attività molto significativa: né il sinodo provinciale convocato nel 1726, né in tre sinodi diocesani del 1728, 1738, 1752 si elevano a un dibattito dottrinale elevato: neppure le frequenti visite pastorali ebbero altro scopo che quello dell’attento controllo degli interessi giurisdizionali e patrimoniali del vescovato”. (2)
Ben diversa è la presentazione che ne fa Michele Catalani il quale ne dà una definizione globale molto lusinghiera quando afferma: “virum magnis gerendis rebus natum” [uomo nato per governare grandi cose] e mette in luce la grandezza della sua statura pastorale col citare le varie iniziative messe in atto durante il suo lungo episcopato. (3)
Il transunto di dieci anni di epistolario, che qui presentiamo, potrebbe aiutare lo studioso a meglio delineare e valutare la figura e l’opera del Borgia. La finalità però del presente lavoro non si limita alla conferma o smentita di giudizi dati sul Borgia, ma vuole soprattutto offrire uno strumento di lavoro per ricostruire la vita religiosa, sociale e civile del Fermano; sono convinto che gli studiosi potranno ricavare da questo interessante documento elementi preziosi e di estremo interesse per costruire una visuale della vita e della mentalità della prima metà del secolo XVIII, e per lumeggiare, con dati di fatto sicuri e incontrovertibili, la situazione esistente nei vari settori della vita della nostra gente in ogni strato sociale e in ogni ceto.
Prescindendo da ogni giudizio di merito sulla figura e sull’opera del Borgia, non si può negare che il suo epistolario può rappresentare un documento storico di primaria importanza se si tiene conto della cultura, dell’intelligenza e dell’attenzione con cui il prelato segue i fatti e valuta le situazioni, se si riflette alle sue amicizie con personaggi di primo piano, e se si considera la sua esperienza politico-diplomatica e l’alta considerazione di cui godeva nel mondo ecclesiastico a motivo della sua alta carica.
Prima di presentare particolareggiatamente il transunto dell’epistolario e di illustrare i criteri che mi hanno guidato nel raggruppare le lettere, credo sia opportuno premettere un’avvertenza. La cura con cui il Borgia ha raccolto e conservato i documenti riguardanti il suo governo episcopale a Fermo consente di integrare le notizie contenute nelle lettere con altri documenti del periodo borgiano, esistenti nell’Archivio storico arcivescovile; ogni gruppo di lettere infatti può trovare un prezioso riscontro documentario per cui un eventuale lavoro analitico sui singoli problemi sollevati nelle lettere può trovare un prezioso collegamento con il copioso materiale conservato e accuratamente schedato per materia.
Non è stato facile individuare gli argomenti generali sotto cui raccogliere il copioso materiale epistolare in quanto molteplici potevano essere i criteri da adottare: si poteva scegliere quello cronologico oppure ci si poteva orientare sul criterio di distinguere le lettere in base al destinatario. Questi metodi mi sono sembrati dispersivi e meno utili ad orientare il lavoro degli studiosi; per questo ho preferito adottare un criterio che guardasse e privilegiasse i contenuti, raggruppando le lettere in base all’oggetto trattato. Ne sono risultate otto titolazioni generali:
1 – Controversie di giurisdizione con gli abati di Farfa;
2 – Morte e eredità di Mons. Girolamo Mattei;
3 – Borgia e la sua famiglia;
4 – Governo della diocesi e attività pastorale;
5 – Rivendicazione dei privilegi dei diritti della Mensa Arcivescovile;
6 – Attività letteraria del Borgia;
7 – Controversia con il cardinale Quirini sulla riduzione delle feste;
8 – Passaggio e occupazione delle truppe straniere nel Fermano.
All’interno di questo soggettario generale è possibile individuare fatti e illustrare situazioni riguardanti personaggi, zone particolari, problemi specifici. Stimo necessario illustrare brevemente i singoli soggetti al fine di rendere più chiara la lettura del transunto delle singole lettere e di permettere una più facile utilizzazione di esse.
\=1 – Controversie di giurisdizione con gli abati di Farfa
L’origine della controversia risale alla fine del sec. XVI. Nel 1572 Gregorio XIII aveva smembrato dalla abbazia di Farfa le località di Santa Vittoria in Matenano, Montefalcone e Montegiorgio e, per compenso delle perdite subite in seguito alla erezione della diocesi di Ripatransone disposta da Pio V nel 1571, le aggregò a Fermo. La bolla di Gregorio XIII porta la data del giugno 1572 (5). Sisto V il 24 maggio 1589 con la bolla “Universi orbis ecclesiis” (alle chiese di tutto l’orbe) elevava la diocesi di Fermo a metropolitana dichiarando suffraganee le diocesi di Macerata, Tolentino, San Severino, Montalto e Ripatransone.(6)
Già con il card. Ottavio Bandini che fu arcivescovo di Fermo dal 1595 al 1606 si verificarono i primi contrasti con l’abate di Farfa sul diritto dell’arcivescovo di Fermo di visitare chiese e monasteri esistenti nell’ambito delle località smembrate da Farfa e assegnate a Fermo. Con ogni probabilità il testo della bolla si prestava ad interpretazioni diverse e contrastanti. La lite si protrasse anche in seguito durante gli episcopati di Carlo Gualtieri (1654-1668) e di Giànnotto Gualtieri (1668-1684) del card. Francesco Ginetti, del card. Baldassarre Cenci (1691-1709) e di Mons. Girolamo Mattei (1712-1724).
In particolare durante l’episcopato di Cenci la controversia fu portata davanti al tribunale della Camera Apostolica, ponente il Decano Molines, e si protrasse dal maggio 1700 al marzo 1702. Il 20 marzo di tale anno ci fu la sentenza, largamente favorevole all’arcivescovo. In essa venivano elencati i luoghi soggetti alla giurisdizione diocesana di Fermo. (7) Sembrava ormai tutto sistemato; in realtà durante l’episcopato di Borgia la controversia riprende con vivacità e sembra di capire che questa volta viene posto in questione particolarmente il diritto dell’arcivescovo almeno di designare, se non di nominare, i titolari dei benefici ecclesiastici con cura d’anime o senza cura d’anime, di approvare i confessori e i predicatori, nei luoghi già Farfensi. Cosicché dal 1724 fino al 1747, data in cui venne emanata la sentenza definitiva, la lite fu ripresa e di nuovo portata a Roma. Gli atti sono anche nell’archivio diocesano.(8)
Le lettere qui riportate in transunto sono indirizzate sia all’abate di Farfa, sia alle personalità della Curia romana, sia all’agente dell’arcivescovo che risiedeva a Roma ed aveva l’incarico di seguire le varie fasi della vicenda. Ecco le lettere della cartella L-9 indicando le carte:
19-1-1739 . Card. Passionei . \ Lettera gratulatoria per la nomina ad abate commendatario di Farfa; considerazioni e precisazioni sul diritto dell’arcivescovo di Fermo a nominare il predicatore della quaresima a Santa Vittoria in Matenano; c. 3v
26-2-1739 . Card. Passionei . \ Precisazioni sulla nomina del predicatore a Santa Vittoria in Matenano; c. 11
18-5-1739 . Card. Passionei \ Nell’occasione dell’ordinazione proposta del chierico Gaetano Lamponi, canonico della collegiata di Santa Vittoria, si avanzano osservazioni e argomenti per giustificare la giurisdizione dell’arcivescovo di Fermo su Santa Vittoria; c. 24
2-9-1739 . Vescovo di Montalto \ Osservazioni circa la giurisdizione dei vescovi della provincia ecclesiastica Fermana sui luoghi già appartenuti a Farfa e smembrati da quella abbazia; c. 26
16-10-1739 . Card. Passionei \ Comunicazione della non idonea preparazione il chierico Lamponi Gaetano a ricevere gli ordini sacri; vengono ripetuti gli argomenti a favore della giurisdizione arcivescovile su Santa Vittoria. c. 34
4-12-1739 . Card. Passionei \ Ancora sulla questione della giurisdizione arcivescovile su Santa Vittoria. c. 38
25-1-1740 . Card. Passionei \ Osservazioni circa il significato dell’ampiezza della giurisdizione degli abati di Farfa sui luoghi esistenti nell’ambito territoriale della diocesi di Fermo. c. 50v
27-1-1741 . Card. Passionei \ Trasmissione degli atti di concorso per alcune parrocchie già appartenute a Farfa; osservazioni sulle doti morali di alcuni sacerdoti concorrenti. c. 86
27-2-1741 . Card. Passionei \ Dichiarazione dell’antico concordato fatto tra i vescovo di Fermo e gli abati di Farfa sulla nomina dei parroci dei luoghi ex-farfensi. Questo non deve ritenersi più in vigore. c. 93
26-5-1741 . Mons. Savini vescovo di Montalto \ Compiacimento e approvazione della decisa volontà con cui egli intende difendere la propria giurisdizione sui luoghi già appartenuti a Farfa; mons. Borgia gli fornisce utili consigli all’uopo. c. 116
26-2-1743 . Priore Porfiri di Santa Vittoria \ Istruzioni riguardanti l’approvazione e la benedizione del predicatore della quaresima non spettanti ai ministri farfensi ma all’arcivescovo. c. 213
14-2-1746 . abate Ruggia, agente in Roma \ Istruzioni per la difesa dei diritti dell’arcivescovo a proposito della giurisdizione sulla prepositura dei SS. Giovanni e Benedetto a Montegiorgio, contro le pretese dell’abate di Farfa. c. 407
11-3-1746 . abate Ruggia \ Istruzioni da seguire nella causa sulla giurisdizione dell’arcivescovo sulla suddetta prepositura di Montegiorgio. c. 417
15-4-1746 . abate Ruggia \ Ulteriori considerazioni su suddetto tema. c. 441
2-5-1746 abate Ruggia \ Nomina del prevosto di Montegiorgio in seguito a concorso celebrato nella Curia Arcivescovile. c. 445
9-7-1746 . Mons. Datario \ Lettera d’accompagno della relazione sui luoghi nei quali l’abate di Farfa ha la giurisdizione di conferire l’incarico pastorale. c. 449
19-8-1946 . Card. Lante, abate commendatario di Farfa \ Osservazioni circa la natura della giurisdizione dell’abate di Farfa sui luoghi esistenti nel territorio della archidiocesi di Fermo. c. 454
Senza data . Mons. Millo, datario \ Osservazioni e controdeduzioni sugli obblighi imposti all’arcidiocesi di Fermo in favore della abbazia di Farfa per le chiese smembrate da essa e assegnate a Fermo. c. 467
18-10-1746 . Mons. Millo, datario \ Precisazioni riguardanti la bolla sullo smembramento di chiese dall’abbazia di Farfa in merito al canone annuo da corrispondere all’abate e alla nomina dei rettori di dette chiese. c. 483
16-12-1746 . Mons. Millo, datario \ Comunicazione che è vacante il priorato di Santa Vittoria. c. 494
16-12-1746 . Abate Mucciarelli, Vicario farfense in Ascoli \ Protesta per avere emanato il bando di concorso per il priorato di Santa Vittoria. c. 494
23-12-1746 . abate Ruggia \ Osservazioni sul nuovo piano di smembramento di alcune chiese dall’abbazia di Farfa. c. 495
26-12-1746 . abate Ruggia \ Invio della documentazione sulla vicenda della nomina del priore di Santa Vittoria. c. 497
2-1-1747 . abate Ruggia \ Memoria dimostrativa sul diritto dell’arcivescovo di tenere concorso per la nomina del priore di Santa Vittoria contro le pretese dell’abate di Farfa. c. 499
9-1-1747 . abate Ruggia \ Memoria riguardante la giurisdizione dell’arcivescovo sopra i luoghi di smembrati da Farfa. c. 512
13-1-1747 . Card. Lante, abate di Farfa \ Esposto sul diritto dell’arcivescovo di Fermo di nominare i beneficiati nei territori di smembrati da Farfa. c. 514
20-1-1747 . abate Ruggia \ Istruzione sull’affare della giurisdizione sui luoghi smembrati da Farfa. c. 525
3-2-1747 . abate Ruggia \ Osservazioni su alcune imprecisioni contenute nella Bolla che definisce la lite con l’abbazia di Farfa in materia di giurisdizione. c. 531
3-2-1747 . Card. Lante, abate commendatario di Farfa \ Richiesta che venga tenuto conto del concorso celebrato nella Curia di Fermo per la nomina del soggetto da investire del priorato di Santa Vittoria. c. 536
6-3-1747 . Card. Lante, abate di Farfa \ Disponibilità ad ammettere al concorso per il priorato di Santa Vittoria del can. Discreti, designato dall’abate commendatario. c. 576
20-3-1747 . abate Ruggia \ Istruzioni riguardanti le modifiche da apportare alla Bolla relativa ai luoghi smembrati da Farfa. c. 590
21-4-1747 . Papa Benedetto XIV \ Supplica relative alla giurisdizione vescovile sui luoghi già soggetti all’abbazia di Farfa. c. 603
21-4-1747 . Mons. Savini, vescovo di Montalto \ Consigli riguardanti il modo di comportarsi nell’esercizio della giurisdizione vescovile sui luoghi smembrati da Farfa e assegnati a Montalto. c. 605
9-6-1747 . abate Ruggia \ Istruzioni relative all’affare della giurisdizione sui luoghi smembrati da Farfa. c. 618
\= 2- Morte e di eredità di Mons. Girolamo Mattei che dopo nominato arcivescovo di Fermo il 21 novembre 1712; si era impegnato nel restaurare il seminario pressoché distrutto da un rovinoso incendio e aveva compiuto lavori di ampliamento, inoltre aveva riorganizzato gli studi e la disciplina. Il Catalani sottolinea le opere di abbellimento della cattedrale. Nel 1724 dovette rinunciare al governo della diocesi per una incipiente malattia mentale che si andò sempre più aggravando. Si ritirò a Roma dove morì il 23 febbraio 1740. (9) Le sei lettere che costituiscono questa sezione riguardano le iniziative prese dal Borgia di suffragare in diocesi l’anima dell’arcivescovo, e specialmente trattano la questione della rivendicazione per la chiesa cattedrale dei paramenti sacri e delle suppellettili appartenute al prelato e che, secondo la consolidata consuetudine, dovevano essere consegnati dai parenti e assegnate alla sagrestia della Metropolitana.
4–3–1740. Canonico Testa a Roma \ Condoglianze per la morte di Mons. Mattei; assicurazioni che in diocesi verranno fatti suffragi per la sua anima. Raccomandazioni perché nell’esecuzione del testamento si tenga presente il diritto della metropolitana ad avere gli arredi sacri e i paramenti appartenuti al prelato. c. 57v
7-3-1740 . Duca Mattei di Paganica \ Condoglianze per la morte di Mons. Mattei; assicurazione dei cristiani suffragi che verranno celebrati in diocesi. c. 60
25-7-1740 . Mons. Rossi, vescovo di Tarso, esecutore testamentario \ Compiacimento per il fatto che le sacre suppellettili di Mons. Mattei vengono assegnate alla chiesa metropolitana di Fermo. C. 64
25-7-1740 . Can. Francolini a Roma \ Comunicazione che tra le suppellettili assegnate alla Metropolitana mancano alcuni oggetti elencati. c. 65v
29-7-1740 . Can. Testa a Roma \ Ringraziamento per l’omelia pronunciata dal Borgia in onore di Mons. Mattei. Risposta ad alcune osservazioni. c. 67
15-8-1740 . Duchessa Faustini Mattei Orsini di Paganica \ Ringraziamento per aver chiuso l’affare dei paramenti ed arredi sacri appartenuti al compianto arcivescovo Mons. Mattei erano resi alla Metropolitana di Fermo. c. 73
\= 3 – Lettere riguardanti affari della famiglia
Il Borgia era originario di Velletri e la sua famiglia era ascritta alla più alta nobiltà di questa città. Un suo fratello, Fabrizio, fu vescovo di Ferentino e altri fratelli erano cavalieri di Malta, mentre un altro fu governatore di Benevento. Oltre che nobile, la famiglia era molto ricca e doveva disporre di vaste proprietà nel territorio della città di Velletri. Egli fu molto legato al suo casato e non è infrequente incontrare, sia nella cronaca nocerina che in quella fermana, episodi nei quali si nota la sua preoccupazione di procurare per i suoi fratelli e nipoti posti ragguardevoli e remunerativi. Particolarmente fu legato ad una sorella, suor Caterina Borgia, morta in concetto di santità all’inizio degli anni quaranta (10). Dalle lettere riguardanti l’oggetto in questione appare un particolare impegno del Borgia nel tutelare il patrimonio di famiglia danneggiato dal passaggio e stazionamento a Velletri, nelle battaglie delle truppe austriache e spagnole.
28-9-1739 . Franco Borgia, cavaliere di Malta \ Severo monito a non scendere in duello contro un suo collega che lo ha sfidato. L’arcivescovo espone i motivi teologici, morali e giuridici che proibiscono il duello. c. 30v
28-9-1739 . Catterino Francesco \ Sull’affare della barca da pesca e dei diritti della famiglia Borgia su di essa. c. 32v
15-2-1743 . Lorenzo Orilia \ Ringraziamento per il ricordo che egli conserva per la sorella defunta, suor Angela Caterina Borgia. c. 211
6-7-1744 . Card. Acquaviva \ Richiesta di appoggio per ottenere il risarcimento dei danni provocati dalle truppe spagnole e napoletane ai beni della famiglia Borgia a Velletri. c. 305
13-7-1744 . Signor Camillo Borgia \ Consigli al nipote per ricorrere al re di Napoli onde ottenere il risarcimento dei danni provocati dalle truppe napoletane e spagnole nei beni della famiglia a Velletri. c. 306
31-7-1744 . abate Ruggia \ Riguarda il processo di canonizzazione della sorella suor Angela Caterina, morta in concetto di santità. c. 309
21-8-1744 . abate G. Ruggia \ Considerazioni sull’occupazione delle truppe austriache a Velletri; il Papa dovrebbe intervenire severamente per difendere i cittadini. c. 311
28-8-1744 . abate G. Ruggia \ Notizie sui disastri provocati dai soldati austriaci a Velletri e sui danni causati ai beni della famiglia Borgia. c. 314
28-8-1744 . Principe Lobkovitz \ Protesta per le violenze e i vandalismi commessi dalle truppe a Velletri e particolarmente ai danni dei beni della famiglia Borgia. c. 316
28-8-1744 . Mons. Thun \ Rimostranze per i saccheggi compiuti dalle truppe austriache a Velletri. c. 317v
28-8-1744 . D. Giovanni Mameli \ Richiesta che interponga i suoi buoni uffici per evitare ulteriori danni ai beni della sua famiglia a Velletri da parte dei soldati austriaci. c. 319v
28-8-1744 . Marchese Fabio Colloredo a Genzano \ Esposto illustrativo dei danni subiti dalla città di Velletri e della famiglia Borgia da parte delle truppe austriache. c. 321v
31-8-1744 . Mons. Bussi, Uditore di Rota \ Esposto illustrativo delle violenze commesse delle truppe austriache nella città di Velletri. Necessità di un energico intervento del Papa. Accenno alla asportazione dalla casa Borgia di una preziosa collezione di monete antiche. c. 323v
3-9-1744 . Papa Benedetto XIV \ Esposto di tutta la famiglia Borgia sui danni subiti in occasione del passaggio delle truppe austriache a Velletri. c. 326
7-9-1744 . P. Odoardo di S. Francesco Saverio, carmelitano a Roma \ Informazioni sulle violenze e rapine subite dalla propria famiglia da parte delle truppe austriache. c. 331
10-9-1744 . Conte Cervellon, Consigliere di Stato, Vienna \ Richiesta di intervento per ottenere il risarcimento dei danni causati ai beni della famiglia Borgia da parte degli Austriaci. c. 335
14-9-1744 . Sig. Lorenzo Orilia \ Istruzioni sul modo di comportarsi per ottenere il risarcimento dei danni causati a Velletri dagli Austriaci. c. 339
18-9-1744 . Marchese Colloredo, Commissario Apostolico \ Esposto illustrativo dei danni subiti dalla città di Velletri e dalla famiglia Borgia; richiesta di riavere la collezione di monete antiche. c. 343
25-9-1744 . Mons. Mesmer, tesoriere Generale della Camera Apostolica \ Richiesta di estinzione totale della sua famiglia dalla tassa degli spogli come risarcimento parziale dei danni subiti dall’occupazione delle truppe austriache. c. 345v
5-10-1744 . Card. Valenti, segretario di Stato \ Richiesta di esenzione dalla tassa degli spogli per la sua famiglia. c. 346
20-11-1744 . Segreteria di Stato \ Ringraziamento per l’esenzione parziale dalla tassa degli spogli concessa la sua famiglia. c. 350
4-12-1744 . Tesoreria Generale \ Dichiarazione che la somma di scudi 300 come concordato per la riduzione della tassa degli spogli è eccessiva e insopportabile per la sua famiglia. c. 351
5-12-1745 . Comm. Mainardi, Ordine di Malta \ Presentazione del nipote Gian Paolo Borgia, iscritto all’ordine militare in qualità di Paggio. c. 392
17-2-1746 . Benedetto XIV \ Richiesta di trasferire il fratello mons. Fabrizio Borgia vescovo di Ferentino ad una sede più congrua, a causa delle sue condizioni di salute. c. 404v
7-3-1746 . Segretario di Stato \ Richiesta di appoggiare il trasferimento del fratello, vescovo di Ferentino. c. 416v
11-3-1744 (?) . Comm. Mainardi, Malta \ Ringraziamento per la cura dell’affetto con cui segue il nipote Gian Paolo Borgia. c. 422
1-8-1746 . D. Giovanni Mameli a Vienna \ Raccomandazione di interessarsi per ottenere dal governo imperiale il risarcimento dei danni subiti dalla famiglia Borgia a Velletri. c. 449
25-11-1746 . Benedetto XIV \ Supplica per ottenere la nomina del fratello Pietro Antonio Borgia a Canonico coadiutore della Basilica Lateranense. c. 488
12-6-1747 . Governatore di Perugia \ Rivendicazione dei diritti e dei privilegi sull’Abbadia di San Benedetto di Gualdo dell’Umbria della quale Borgia e abate commendatario. c. 609
*Senza data Benedetto XIV \ Ringraziamento per aver concesso il canonicato in San Giovanni in Laterano al fratello Pietro Antonio Borgia. c. 735
\= 4 – Governo della diocesi e attività pastorali
Il consistente gruppo di lettere che contengono la descrizione dell’attività pastorale del Borgia tocca tutti i settori del suo ministero episcopale da quelli di carattere più squisitamente religioso e spirituale, a quelli che concernono la tutela dell’ordine e della disciplina, la sorveglianza sull’amministrazione dei beni ecclesiastici e la promozione della cultura religiosa, profana e civile.
Uno studio che voglia ricostruire la figura e l’opera del Borgia, in maniera non preconcetta, credo che non possa prescindere da un attento esame del materiale contenuto in queste lettere. Sono certo che i pochi benevoli giudizi espressi sia dall’Alfieri che dal Pignatelli dipendono dal fatto di non aver esaminato detti documenti. Il Catalani invece, che poteva disporre del ricco materiale rappresentato dalle lettere, offre un giudizio altamente positivo, il quale, anche se lascia perplessi per il tono encomiastico, tuttavia nella sostanza appare più vicino a quanto ci viene testimoniato dai documenti. Stupisce la solerte attenzione con cui il Prelato segue ogni aspetto della vita civile, sociale e religiosa della vasta diocesi e come sembra voler ricondurre anche gli aspetti della vita civile ed economica all’interesse della vita cristiana delle popolazioni.
Anche i rapporti con le autorità civili rivelano certamente l’alta considerazione che gli aveva del proprio ufficio episcopale, ed anche la costante preoccupazione che i vari magistrati, dal governatore ai più umili amministratori dei castelli, collaborassero attivamente con il vescovo al fine di promuovere le iniziative atte ad eliminare gli abusi e favorire la vita religiosa.
La sua visione individualistica lo portava quindi a difendere l’autonomia e i privilegi del clero nei confronti delle autorità civili. È certo che lo studioso possa trovare in queste lettere una esposizione della vita non soltanto religiosa, ma anche civile e sociale quale si svolgeva nelle nostre zone nella prima metà del sec. XVIII. (11)
25-9-1739 . Card. Corradini (Pietro Marcellino) \ Proposta di smembramento della pievania il Monte Santo a causa dell’eccessiva estensione territoriale e per il gran numero di anime. c. 1
16-1-1739 . P. Pietro Alessandro Pescetelli, Minore Conventuale ad Assisi \ Congratulazioni e incoraggiamento perché ha scelto di recarsi in missione nella Turchia; assicurazione di fargli avere un consistente contributo; perplessità sulla pubblicazione della biografia di suor Teresa Antonia Nobili. c. 2
16-1-1739 . Congregazione dei vescovo e Regolari \ Interdetto comminato ai frati conventuali di Mogliano per aver protratto la processione nelle ore notturne contro le disposizioni sinodali. c. 3
13-3-1739 . Congregazione dei vescovo e Regolari \ parere sfavorevole sull’aumento del numero delle monache da ospitare nel monastero delle benedettine di S. Giuliano a Fermo. c. 14
3-4-1739 . Congregazione del Concilio \ Parere sulle distribuzioni corali da assegnare al canonico Spinucci, assente dal Coro. c. 16
4-5-1739 . Congregazione dei vescovo e Regolari \ Informazioni sul memoriale presentato in Congregazione contro gli amministratori del monastero di S. Giuliano. c. 21v
8-5-1739 . Card. Firrao, Segretario di Stato \ Assicurazione che saranno seguite le indicazioni date per le contribuzioni da raccogliere in diocesi a favore dell’esercito imperiale. c. 23
15-5-1739 . Card. Giudici \ Risposta allo stesso sulla opportunità di licenziare dalla famiglia Maggiori il sac. D. Domenico Michetti e di allontanarlo dalla diocesi per la sua dubbia condotta. c. 23v
25-9-1739 . Vescovo di San Severino \ Risposta ai quesiti rivolti dal vescovo sull’amministrazione del sacramento della Cresima circa l’età e le modalità. c. 28
13-11-1739 . Congregazione del Concilio \ Informazioni circa le distribuzioni corali che si effettuano nella chiesa metropolitana. . c. 37
18.12.1739 . Abate Gasparo Ruggia, agente \ Istruzioni sulle risposte da dare alle osservazioni espresse dalla congregazione del concilio sulle norme sinodali concernenti la Confermazione. c. 43
18.12.1739 . Card. Firrao, Segretario di Stato \ Parere sfavorevole sull’assoluzione da dare ai fratelli Andrea Francesco Maria Mattei a condizione che non tornino più al Collegio della Sapienza di Fermo. c. 45v
15-1-1740 . Abate Ruggia \ Ancora sulla questione delle norme sinodali per l’amministrazione della Cresima. c. 48v
5-2-1740 . Sig. Lorenzo Orilia \ Istruzioni per fornire spiegazioni alla Congregazione onde giustificare le disposizioni sinodali riguardanti la proibizione di svolgere le processioni nelle ore notturne. Il caso è stato sollevato da una protesta avanzata dei cittadini di Sant’Elpidio a Mare. c. 52v
1-4-1740 . Congregazione del S. Ufficio \ Richiesta della facoltà di permettere l’uso dei latticini e delle uova in tempo di astinenza come già era stato concesso fin dal 1737 a causa della penuria di erbe e di pesce e stante la condizione di povertà della popolazione conseguenti la carestia. c. 61v
1-4-1740 . Card. Lanfredini – Roma \ Apprezzamento della lettera pastorale scritta dal porporato sui difetti morali della società. Assicurazioni di utilizzare i concetti espressi nella pastorale, nelle omelie e nella catechesi al popolo. c. 63
8-6-1740 Card. Lanfredini, Congregazione dell’Immunità \ Informazioni sulla calunnia lanciata contro alcune alunne dell’Ospedale dei Proietti di aver tentato di avvelenare il custode e la sua famiglia. c. 63v
22-6-1740 . Card. Firrao, Congregazione dei vescovo e Regolari \ Richiesta alla Congregazione di consentire ai Filippini di Sant’Elpidio un censo di scudi 500 per adattare l’edificio della casa della congregazione dell’Oratorio da poco eretta. c. 64
22-8-1740 . Mons. Rubini, Commissario Camera Apostolica \ Informazioni sulla qualità di grano vecchio ”inconsunto” esistente in Città, nel Porto e nei vari luoghi dello Stato di Fermo. Se ne fa un elenco preciso per la Città e per il Porto; per gli altri luoghi dà notizie generiche. Sono fornite notizie sulla nuova raccolta e sul prezzo del grano e degli altri prodotti. c. 74
7-12-1740 abate G. Ruggia \ Osservazioni da trasmettere alla Congregazione del Concilio sulla proibizione delle processioni nelle ore notturne in relazione alla protesta avanzata dalla comunità di Sant’Elpidio. c. 80v
20-1-1741 . Card. Borghese \ Assicurazione di interessarsi del processo contro il dottor Giordani medico condotto a Morrovalle; esprime il parere che egli debba lasciare il paese. c. 84
20-1-1741 . abate D. Gennaro Sarnelli a Napoli \ Ringrazia per aver ricevuto l’opera “Del Mondo Santificato” sulla preghiera in comune. Assicura che si farà promotore presso i parroci e i vicari foranei per diffondere tale pia pratica che si augura sia arricchita da numerose indulgenze. c. 84v
30-1-1741 . Card. Corradini \ Comunicazione di aver amministrato il battesimo in forma solenne ad un Ebreo convertito, Isac di Abramo di Ancona, dopo che si era nistruito per quaranta giorni dai Padri Cappuccini di Fermo. c. 87v
30-1-1741 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Analoga comunicazione dell’avvenuto battesimo. c. 88
17-2-1741 . Card. Firrao, Congregazione dei vescovo e Regolari \ Richiesta di far allontanare dal Convento degli Agostiniani di Civitanova tre religiosi la cui condotta si presta a critiche e a malevole supposizioni. c. 89
17-2-1741 . Mons. Nicolini, commissario apostolico a Macerata \ Invio dello stato d’anime (calcolo del numero) della diocesi di Fermo al fine di fissare le quote di estrazione del grano. c. 90
20-2-1741 . Card. Gentili, Congregazione del Concilio \ Controdeduzioni sul memoriale della comunità di Sant’Angelo in Pontano contro Borgia per aver egli negato l’approvazione e la benedizione al predicatore eletto dalla comunità. c. 91
27-2-1741 . Mons. Nicolini, commissario apostolico-Macerata \ Difesa di D. Francesco Arditi, vicario abbaziale di S. Claudio, accusato di indebita negoziazione. c. 94
17-3-1741 Mons. Giovanni Niccolini, vicario generale della Serbia-Zara \ Incoraggiamento per il suo lavoro missionario e notizie del nipote e di altri giovani, ospiti del collegio Illirico di Fermo. c. 98
7-4-1741 . Mons. Rubini, Commissario Camera Apostolica \ Compiacimento per le decisioni adottate dal tesoriere generale per l’estrazione dei grani; esprime l’opinione che tale decisione contribuisca lo sviluppo del commercio e alla prosperità della zona. c. 102
17-4-1741 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Informazioni sulla soluzione di un caso matrimoniale “indecente” avvenuto in diocesi. c. 108
21-4-1741 . Card. Guadagni, Congregazione dei religiosi (disciplina dei regolari) \ Informazioni sulla cattiva e scandalosa condotta di alcuni frati agostiniani del Convento di Civitanova. c. 108v
24-4-1741 . Card. Alessandro Albani \ Dichiarazione di non poter promuovere agli ordini sacri il chierico Ruggero Santini perché figlio di un ricercato accusato di omicidio. c. 109v
1-5-1741 Benedetto XIV \ Voto favorevole sulla beatificazione del servo di Dio Giovanni Battista Vitelli di Foligno. c. 111
8-5-1741 . Card. Guadagni, Congregazione dei Riti \ Richiesta di chiarimento sulla precedenza dei Canonici della collegiata di Monterubbiano. c. 112
19-5-1741 . Congregazione dei vescovo e Regolari \ Risposta ai numerosi memoriali accusatori contro D. Francesco Arditi. c. 113
19-5-1741 . Card. Guadagni, Congregazione (disciplina) dei religiosi \ Accuse contro i religiosi del Convento agostiniano di Civitanova. Rapporto circostanziato sulla condotta di alcuni frati. c. 114
16-6-1741 . Card. Guadagni, Congregazione (disciplina) dei religiosi \ Richiesta della facoltà di condurre un’inchiesta nel Convento degli agostiniani di Civitanova. c. 117
7-7-1741 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Relazione particolareggiata della ricognizione del corpo di S. Marone martire avvenuta nella chiesa omonima sul litorale di Civitanova e notizie sui festeggiamenti. Notizia della chiusura del processo “super virtutibus et miracolis” (sulle virtù e sui miracoli) del servo di Dio P. Antonio Grassi, oratoriano di Fermo. c. 118
28-7-1741 . Congregazione del Concilio \ Memoria dimostrativa del diritto dei canonici con-visitatori a percepire le distribuzioni corali, anche se assenti dal Coro per ragioni del loro ufficio. c. 120
18-8-1741 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Comunicazione ufficiale della chiusura del processo “super virtutibus et miraculis” del servo di Dio P. Antonio Grassi. c. 122v
8-9-1741 . Card. Gentili, Congregazione del Concilio \ Comunicazione di aver consegnato al capitolo le disposizioni riguardanti le distribuzioni corali e le puntature. c. 129v
8-9-1741 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Comunicazione di aver disposto le cose secondo gli ordini ricevuti dalla segreteria di Stato circa il posto riservato a Mons. Governatore nella chiesa metropolitana durante le funzioni. c. 130v
22-9-1741 . Card. Passionei, Segretario ai Brevi \ Commendatizia per la concessione di oratorio privato a favore della nobile famiglia Passeri di Montegiorgio. c. 135
25-9-1741 . Benedetto XIV \ Supplica per chiedere l’approvazione del rito per il culto di San Girio protettore di Monte Santo. c . 137v
16-11-1741 . Card. Corradini \ Comunicazione dell’amministrazione solenne del battesimo a Vita ebreo, figlio di Michele Mandolfo di Senigallia. c. 139
13-11-1741 . Card. Aldovrandi, pro-Datario \ Protesta per il fatto che la Dataria ha conferito un beneficio canonicale nella metropolitana ad un giovane ventenne non idoneo, senza chiedere il parere dell’arcivescovo. c. 141v
27-11-1741 . Card. Riviera, Congregazione del Buon Governo \ Relazione del vicario generale di Montalto sulla costruzione della chiesa parrocchiale di Capradosso. Parere del Borgia. c. 144
27-11-1741 . Card. Firrao, Congregazione dei vescovo e Regolari \ Relazione sullo stato della parrocchia di S. Crisogono di Mogliano. Proteste per una migliore efficienza parrocchiale. c. 144v
1-12-1741 . Benedetto XIV \ Seconda supplica per ottenere l’approvazione del rito per il culto di S. Girio. c. 146v
1-12-1741 . Mons. Millo, Uditore di S. Santità \ Parere negativo sull’ordinazione del giovane Silvestro Ottaviani irregolare per l’occhio. c. 147v
4-12-1741 . Mons. Rubini, Commissario della Camera Apostolica \ Protesta per l’ordine di sospensione dell’esportazione del grano; illustrazione delle disastrose conseguenze economiche per la zona. c. 148
18-12-1741 . Mons. Rubini \ Ringraziamento per essersi impegnato a far togliere la sospensione dell’esportazione del grano. c. 150v
22-12-1741 . Mons. Enriquez, Governatore generale della Marca \ Ringraziamento per aver disposto l’abrogazione della sospensione dell’esportazione del grano. c. 151v
1-1-1742 . Card. Passionei, Segretario ai Brevi \ Commendatizia per la concessione di un oratorio privato in favore della nobile famiglia Trevisani del Porto di Fermo. c. 154
5-1-1742 . Card. Firrao, Congregazione dei vescovo e Regolari \ Comunicazione dei provvedimenti presi nei confronti del sac. Baldassarri reo di aver suonato il contrabasso nell’opera di Macerata; gli ha ordinato di non suonare nel teatro di Fermo. c. 155
18-1-1742 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Relazione sui disordini accaduti a Petriolo e accusa al notaio Basilio Rossi per non aver condotto seriamente l’inchiesta. c. 155v
22-1-1742 Card. Firrao, Congregazione dei Vescovi e Regolari \ Relazione sulle irregolarità commesse dalle monache di S. Marta in relazione all’ammissione in monastero di Maria Gertrude Paccaroni. c. 156v
2-2-1742 Card. Pro-datario \ Esposto il caso del sac. Gaetano Calza, beneficiato condannato per stupro e pentito. c. 159
16-2-1742 . Mons. Pieragostini, vescovo di Sanseverino \ Consigli e indicazioni sulla precedenza del vescovo nei confronti della Magistratura cittadina e del Governatore. c. 166
23-2-1742 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Parere negativo sulla concessione della grazia al sac. D. Giambattista Compagnoni condannato per omicidio. c. 168v
1-3-1742 Card. Firrao, Congreazione dei vescovo e Regolari \ Memoriale sul ritorno nel monastero di S. Agnese di Tolentino di suor Francesca Bentivoglio dimessa perché sospettata di avere una malattia contagiosa. c. 169
16-3-174 . Congregazione dei vescovo e Regolari \ Informazioni sulla condotta di mons. Emidio Campani vicario generale di Ascoli accusato da un memoriale avanzato dai cittadini Ascoli. c. 171v
6-4-1742 . Congregazione dei Vescovi e Regolari \ Informazioni sulla impossibilità di ammettere altri soggetti nel monastero di San Giuliano di Fermo. c. 176
9-4-1742 . Card. Passionei, Segretario ai Brevi \ Informazioni sul diritto di officiare la Cappella interna del palazzo dei Priori e su coloro che possono soddisfare il precetto. c. 178
13-4-1742 . Card. Guadagni, Vicario di Roma \ Parere sulla impossibilità di concedere l’entrata in monastero della signora Maria Leonora Fracassetti in considerazione che il marito non può ricevere gli ordini sacri. c. 179v
7-5-1742 . Card. pro-datario \ Informazioni sul progetto di unione di due benefici di giuspatronato nella chiesa di S. Giacomo di Montegranaro per costruire una collegiata. c. 184
15-6-1742 . Card. Firrao, Congregazione dei Vescovi e Regolari \ Comunicazione di aver ricevuto il brevi di Benedetto XIV sul diritto dei poveri di raccogliere le spighe e assicurazione che tale disposizione, tradizionale in diocesi, sarà rispettata. c. 185v
15-6-1742 Card. Segretario di Stato \ Informazioni sul sac. Giambattista Compagnoni, graziato e ritornato a Cerreto sua patria con rischio dell’ordine pubblico. c. 186
27.7.1742 . Card. Gentili, Congregazione del Concilio \ Risposta ad un altro memoriale inoltrato dalla comunità di S. Angelo in Pontano per il rifiuto dell’arcivescovo di approvare il predicatore per la quaresima. c. 189v
27-8-1742 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Illustrazione delle decisioni prese affinché nella chiesa di S. Bartolomeo si rispetti l’osservanza della festa. c. 191
21-9-1742 . Congregazione dei vescovo e Regolari. \ Informazioni sul memoriale inoltrato dagli Ascolani contro la Curia vescovile di Ascoli. Il Borgia scagiona i funzionari di Curia dalle accuse. c. 192
5-11-1742 . Congregazione dei vescovo e Regolari \ Informazione caso del P. Giambattista da Francavilla cappuccino sospeso dalle confessioni dal Definitorio Provinciale ed assolto e reintegrato dal Definitorio generale. c. 197v
11-1-1743 . Card. Guadagni, Congregazione disciplina religiosi \ Informazioni su un giovane padre provinciale dei Minori Osservanti imposto per Breve pontificio da Roma. c. 205
9-2-1743 . Circolare alle Badesse dei Monasteri \ Comunicazione degli straordinari i segni operati da Dio in suor Angela Catarina Borgia, sorella dell’arcivescovo morta in concetto di santità. c. 207
11-2-1743 . Mons. Pieragostini, Vescovo di San Severino \ Comunicazione della santa morte di suor Angela Caterina Borgia e dei segni straordinari notati sul suo corpo dopo la morte. c. 208
18.2.1743 S. Congregazione del Concilio \ Informazione sulla possibilità di stornare un fondo dalla monacazione di suora per formare la dote per una ragazza che deve sposarsi. c. 212
2-4-1743 Congregazione dei vescovo e Regolari. \ Informazioni richieste dalla Congregazione sulla moralità ed attività dei frati minori Osservanti del convento di Morrovalle. c. 214
5-4-1743 . Card. Ruffo, S. Ufficio \ Informazioni sulle varie vicarie del S. Ufficio esistenti nella diocesi. c. 216
8-4-1743 . Card. Guadagni, Congregazione dei Riti \ Informazioni sulla devozione e culto di S. Girio a Monte Santo. c. 219v
24-4-1743 . Card. Firrao, Congregazione dei vescovo e Regolari \ Commendatizia in favore del vescovo di Montalto per il taglio di legna nella tenuta di Rovetino da vendersi per finanziare la costruzione di una decente residenza vescovile. c. 220v
29-4-1743 Card. Alessandro Albani. \ Informazioni sul chierico Nicola Roscioli, raccomandato dal cardinale per l’ordinazione che non può esservi ammesso per non essersi presentato neppure per gli ordini minori. c. 224
17-5-1743 Congregazione dei vescovo e Regolari \ Informazioni sulle obbligazioni esistenti sull’eredità Ricci di Monte San Martino in relazione alle doti da creare per la monacazione di quattro ragazze. c. 224v.
20-5-1743 . Card. Firrao, Congregazione dei Vescovi e Regolari \ Informazione su un memoriale presentato contro le monache di S. Giuliano di Fermo in relazione alla monacazione di Rosa Scorolli. c. 225
10-6-1743 . Mons. Rossi, vescovo di Camerino \ Richiesta di informazioni su pretesi doni soprannaturali di suor Maria di Gesù Crocifisso cappuccina di Sarnano, trasferita a Fermo. c. 227
14-7-1743 . Mons. Vescovo di Macerata \ Richiesta di spiegazioni sulla promozione gli ordini minori del chierico Mattia Paolini più volte respinto dal Borgia. c. 228
19-7-1743 . Congregazione dei Vescovi e Regolari \ Informazioni sulla condotta scandalosa di due frati Domenicani del convento di Fermo. c. 230
2-8-1743 . Congregazione del Concilio \ Informazione sulla cappella di S. Maria delle Panette di <Monte> San Giusto dove i Bonafede vorrebbero costruire una cappellania a ragione della frequenza di popolo per esservi accaduti fatti straordinari nel 1736. c. 321v
2-8-1743 Congregazione dei Vescovi e Regolari \ Informazione sulla irregolare pretesa delle monache di Mogliano di eleggere un sotto-sindaco per il Monastero. c . 233
13-8-1743 . Benedetto XIV \ Supplica per erigere a S. Maria della Corva una vicaria curata per ragioni gravi di ordine pastorale. c. 236
4-10-1743 . Card. Millo Datario \ Richiesta affinché le nomine alle dignità capitolari avvengano dopo aver sentito il parere dell’arcivescovo. c. 239v
11-10-1743 . Segretario di Stato \ Ringraziamento per la grazia concessa dal papa al sac. Nicola Peretti detenuto nella fortezza di Ascoli. c. 241v
4-11-1743 . Card. Firrao, Congregazione disciplina religiosi \ Informazioni su p. Giacinto da S. Gennaro priore del convento di S. Agostino di Fermo. c. 242
4-11-1743 . Card. Firrao, Congregazione disciplina religiosi \ Informazioni sul p. Provinciale degli Agostiniani e sui due Conventi agostiniani della diocesi. c. 243
30-12-1743 . Cav. Valenti, Segretario di Stato \ Comunicazione di servizi del can. Calvucci come Vicario generale a seguito della nomina Vescovo di Mons. Massucci. c. 244v
10-1-1744 . S. Ufficio \ Risposta informativa sulla terziaria cappuccina suor Maria di Gesù Crocifisso venuta da Sarnano e che afferma di avere le Stimmate. L’arcivescovo l’ha sottoposta a sorveglianza. c. 245v
20-1-1744 . P. Conty, Superiore generale della Congreg. dellaMissione a Parigi. \ Informazioni sul bene che i religiosi compiono in città ed dà notizia sulla buona condotta e sullo zelo dei religiosi della casa di Fermo. c. 249v
10-2-1744 . Mons. Ludovico Antonio Cremona, Ermopoli \ Sollecitazione ad accelerare le procedure del processo “super virtutibus” della serva di Dio suor Angela Catarina Borgia, sorella dell’arcivescovo. c. 252
14-2-1744 . Card. Millo, Datario \ Informazione su un memoriale di D. Saverio Gentili che chiede la creazione di una cappellania con l’unione di tre chiese di Servigliano. Parere negativo del Borgia. c. 253
21-2-1744 . Congregazione del Concilio \ Informazioni su un matrimonio invalidato per vizio di forma. c. 254v
21-2-1744 . Card. Guadagni, Congregazione disciplina religiosi \ Informazioni sulla condotta del p. Filippo Antonio Costantini, minore osservante del Convento di Fermo. c. 255
21-2-1744 . Congregazione dei vescovo e Regolari \ Informazioni sulla condotta del sac. Mozzoni ritiratosi a Montefiore e perseguitato da calunnie dovute al carattere litigioso della popolazione. c. 256
11-5-1744 . Card. Borghese \ Accettazione dell’incarico a presiedere il capitolo generale dei monaci Silvestrini di Fabriano. c. 297
25-5-1744 Card. Borghese \ Prima relazione sullo svolgimento del Capitolo dei Silvestrini. c. 300
28-5-1744 Card. Borghese \ Seconda relazione sul Capitolo degli Silvestrini. c. 302
24-8-1744 . Congregazione del S. Ufficio \ Informazioni sulla monaca cappuccina suor Maria di Gesù Crocifisso che sembra portare le stimmate. c. 310
24-8-1744 . Card. Borghese \ Informazione circa l’idoneità del p. Malatesta eletto segretario generale del monaci Silvestrini. c. 312v
30-8-1744 . Mons. Consoli, vescovo di Amelia \ Richiesta delle lettere testimoniali per l’abate Pietro Paolo Leonardi candidato agli Ordini sacri a Fermo. c. 325
19-9-1744 Congregazione dei Vescovi e Regolari \ Informazioni sul P. Alessandro Pescetelli in riferimento ad un memoriale inoltrato contro di lui da D. Antonio Alessandrini di Monte Vidon Corrado. c. 342
12-10-1744 . Card. Ruffo, Congregazione del S. Ufficio \ Informazioni sulla pretesa santità e segni straordinari di suor Maria di Gesù Crocefisso, terziaria francescana. c. 347
26-10-174 . Tesoriere della Marca \ Assicurazione che le patenti per l’esportazione delle merci vengono concesse o dall’arcivescovo o dal Vicario generale con molta prudenza e di oculatezza. c. 347v
*Senza data al Card. Carafa \ Nota informativa riguardante l’espulsione di Giuseppe Gili dal collegio Marziale. c. 349
14-12-1744 . Card. Ruffo, Congregazione S. Ufficio \ Informazioni sulla presunta santità di suor Maria di Gesù Crocifisso. c. 353
23-7-1745 . Card. Ruffo, Congregazione S. Ufficio \ Inopportunità di creare Vicari del S. Ufficio nel castello di Acquaviva. c. 355
30-7-174 Congregazione dei vescovo e Regolari \ Parere favorevole per la concessione in enfiteusi di un terreno della Sagrestia della chiesa metropolitana ai preti della Missione. c. 371
2-8-1745 . Segretario ai Brevi \ Commendatizia per la concessione di un oratorio privato in casa Raccamadori di Fermo. c. 372
16-8-1745 . Congregazione di Propaganda Fide \ Proposta di nominare il vescovo di Sappa in Albania il p. Antonio di Alessio (in Albania), lettore di dogmatica. c. 373
23-8-1745 . Congregazione del S. Ufficio \ Informazioni sulla condotta di Giuseppe Antonio Terrano cancelliere del S. Ufficio nel territorio di Comunanza. c. 374
6-9-1745 . Mons. Lercari, Segretario di Propaganda Fide \ Parere sulla nuova sede in cui ospitare il Collegio Illirico di Fermo. Borgia consiglia il palazzo Matteucci. c. 376
8-10-1745 . P. Generale dei Gesuiti \ Notizie ed osservazioni riguardanti il testamento di Pietro Antonio Marefoschi in favore del Collegio dei Gesuiti di Montesano. c. 383
3-12-1745 . Card. Girolami \ Osservazioni sulle consuetudini vigenti a Fermo in materia di mercati e di fiere in relazione alla enciclica papale sul riposo festivo e sulla santificazione delle feste. c. 389
24-1-1746 . Card. Ruffo, S. Ufficio \ Informazioni sulla condotta di P. Pietro Laura, conventuale in Torre San Patrizio. c. 395
28-1-1746 . Card. Accorambuoni \ Notizie ed informazioni sulla situazione del Monte di carità Ricci di Monte San Martino. c. 396
3-2-1746 . Benedetto XIV \ Supplica perché il papa voglia annullare la decisione presa in Propaganda di sopprimere il Collegio Illirico di Fermo. c. 399
7-2-1746 . Card. Gentili \ Commendatizia per sostenere la richiesta dei padri Filippini di Sant’Elpidio a Mare di ottenere la assegnazione di alcuni fondi rustici della Confraternita della Misericordia e di due chiese appartenenti alla medesima. c. 401v
28-2-1746 . Segretario di Stato \ Informazioni sull’arresto di un sarto nella bottega di un patentato dell’arcivescovo. c. 412
11.3.1746 . Card. Crescenzi, Legato di Ferrara \ Risposta negativa alla richiesta dei Camaldolesi di Monte Corona di avere in assegnazione la chiesa di Santa Maria del Lambro per fondare sul luogo un Eremo. I canonici richiedono proposte più vantaggiose per acconsentire alla richiesta. c. 420
Marzo 1746 + 3-12-1745 Mons. Argivilliers, Uditore di S.S. \ Dettagliata relazione sulla situazione economica, finanziaria, edilizia, sanitaria e commerciale della città di Fermo con proposte avanzate dal Borgia. c. 422v-434v
25-3-1746 Mons. Valenti, promotore della fede \ Raccomandazione perché approvi presto la liturgia della festa di S. Marone. c. 438
1-4-1746 Card. Ricci, protettore dell’Arciconfraternita del Gonfalone \ Adesione alla raccolta dei fondi per il riscatto dei prigionieri cristiani. c. 439
22-4-1746 . Mons. Mesmer, tesoriere generale \ Considerazioni e proposte per il restauro delle mura castellane del Porto di Fermo. c. 443
25-4-1746 . Mons. Valenti, promotore della fede \ Ringraziamento per il rescritto pontificio di approvazione della liturgia di S. Marone. c. 444v
25-4-1746 . Congregazione del S. Ufficio \ Informazione sulla popolazione di Montegiberto accusata da un memoriale di cedere al vizio della bestemmia. c. 445
5-8-1746 . Card. Passionei, Segretario ai Brevi \ Informazioni sulla richiesta degli eredi Passeri di Montegiorgio di godere dei privilegi del patronato sul monastero di S. Andrea, fondato dall’avo Giannantonio Passeri. c. 450
5-8-1746 . Congregazione dei vescovo e Regolari \ Compiacimento per l’enciclica papale sugli abusi che si commettono sul culto degli altari e sulla collocazione della croce; le norme papali confermano quelli emanati a Fermo nel Concilio provinciale del 1726. c. 451v
22-8-1746 . Mons. Millo, Datario \ Richiesta di cambiamento dell’abito corale per i canonici della collegiata di Monterubbiano. c. 456
28-8-1746 . Congregazione dei vescovo e Regolari \ Osservazioni sullo stato della volta della collegiata di S. Elpidio a Mare. c. 457
2-9-1746 . Maestro Provinciale degli Agostiniani ad Osimo \ Informazioni sui fatti accaduti nel conservatorio delle terziarie agostiniane di Montegiorgio. c. 460
Settembre 1746 . Benedetto XIV \ Relazione sullo stato della questione riguardante i beni della Confraternita della Misericordia di Sant’Elpidio a Mare in relazione alla richiesta assegnazione di essi da parte dei Filippini di S. Elpidio a Mare. Si tratta di una relazione che tocca alcuni aspetti della vita cittadina. c. 463
19-9-1746 . Card. Gentili \ Osservazioni e considerazioni sulla questione dei piccoli conventi soppressi. c. 471
26-9-1746 . Mons. Guglielmi, assessore del S. Officio \ Raccomandazione di concedere la scarcerazione al P. Lama, per ragioni di salute, detenuto per ordine del S. Officio nelle carceri arcivescovili. c . 473
11-10-1746 . Badessa Monastero di S. Caterina a Santa Vittoria \ ammonizione per avere ordinato di eseguire lavori nel monastero senza chiederne la licenza. c. 480
11.10.1746 . Vicario Foraneo di Santa Vittoria \ Ordine di consegnare l’ammonizione alla Badessa e al Confessore. c. 481
11-11-1746 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Informazioni circa la condotta e la preparazione culturale del sac. Pietro Antonio Vincenzini di Carassai eletto direttore delle scuole in famiglia. c. 486
12-12-1746 . Card. Valenti, Congregazione Fermana \ Osservazioni sulla inopportunità di estendere a Fermo le disposizioni sulla tassa della foglietta emanata dal Card. Aldovrandi per Ferrara. c. 490
Dicembre 1746 . Card. Valenti, Congregazione Fermana \ Osservazioni critiche sulle disposizioni riguardanti la proibizione di introdurre a Fermo il pane cotto; essa colpisce gli studenti dell’Università che ricevono dalle famiglie il pane. c. 491v
16-1-1747 . Card. Valenti, Congregazione Fermana \ Memoriale di difesa del diritto degli studenti dell’Università di Fermo ad introdurre nelle loro abitazioni il pane cotto proveniente dalle loro famiglie contro la proibizione in proposito emanata dalla Congregazione fermana. c. 520
27-2-1747 . Card. Valenti, Congregazione Fermana \ Osservazioni e proposte sul restauro delle mura castellane di Fermo. c. 527
10.3.1747 . Congregazione dei Vescovi e Regolari \ Relazioni delle iniziative prese in diocesi in esecuzione della enciclica papale per l’estirpazione del vizio della bestemmia. c. 583
17-3-1747 . Card. Valenti, Congregazione Fermana. \ Osservazioni e proposte circa il progetto di riattamento della strada che da Santa Maria a Mare va in Abruzzo. c. 586
4-4-1747 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Commendatizia in appoggio alla richiesta di poter rappresentare un’opera in musica nel nuovo teatro della città onde provvedere al reperimento del denaro per coprire le spese del nuovo teatro. c. 596
14-4-1747 . Card. Valenti, Congregazione Fermana \ Memoriale per dimostrare l’obbligo dei castelli a contribuire alle riattamento della strada che da Fermo conduce al litorale. c. 597
14-4-1747 . Mons. Millo, Datario \ Considerazioni sulla nomina del titolare del beneficio di S. Maria della Neve in Monte Santo, di pertinenza dell’arcivescovo. c. 597v
14-4-1747 . Card. Segretario di Stato \ Denuncia degli abusi commessi a Civitanova dai birri del Commissario Francesco Terisse nell’arresto del sagrestano della collegiata. c. 598v
17-4-1747 . Card. Albani \ Parere sfavorevole relativo alla concessione dell’uso dell’oratorio privato della famiglia Prosperi di Montegiorgio. c. 602
5- 5-1747 . Card. Valenti, Congregazione Fermana \ Lunga relazione sul progetto di restauro delle mura cittadine. c. 607
5-5-1747 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Relazione sulle violenze commesse dai birri del Commissario a Morrovalle con l’uccisione di un sacerdote del luogo. c. 612
9-6-1747 . Benedetto XIV \ Relazione sui disordini che avvengono a Monterubbiano in occasione della sagra che si celebra nella festività della Pentecoste. c. 616
16-6-1747 . abate Ruggia, Agente in Roma \ Istruzione sull’affare dell’appalto dei forni e sulla proibizione fatta gli studenti di introdurre il pane cotto in città. c. 620
Senza data Mons. Alberici, Governatore della Marca \ Denuncia del podestà di Montolmo per la mancata collaborazione per l’estirpazione del vizio della bestemmia. c. 624
10-7-1747 . P. Francesco di Palma, Gesuita \ Informazioni sul comportamento di suor Domenica del monastero di Loro e su l’opportunità di far esaminare i suoi scritti dal card. Barni. c. 627v
10.7.1747 . Congregazione dei vescovo e Regolari \ Parere favorevole sul permesso da dare al rettore della chiesa di S. Susanna di concedere in enfiteusi i propri beni. c. 628
28-7-1747 . Card. Barni a Roma \ Richiesta di visionare e giudicare gli scritti di suor Domenica del Divino Amore del monastero di Loro. c. 629
31-7-1747 . Card. Valenti, Congregazione Fermana \ Assicurazioni di aver dato la necessaria pubblicità al bando per l’appalto del forno e del macello. c. 632
4-8-1747 Card. Alessandro Albani \ Parere negativo sulla concessione dell’Oratorio privato alla famiglia Prosperi di Montegiorgio per ragioni pastorali. c. 633v
7-8-1747 . Congregazione dei vescovo e Regolari \ Controdeduzioni in risposta ad un memoriale con cui un religioso dei Minimi ricorre contro la disposizione di revoca della patente di confessore. c. 635
1-9-1747 Card. Valenti, Camerlengo \ Informazioni sulla coltivazione del grano nella provincia della Marca. c. 641
8-9-1747 . Mons. Millo, Datario \ Notizie storiche su un legato Laureati col quale viene istituito il servizio quotidiano di Coro a Monte Cosaro e si denunciano gli abusi commessi dai beneficiati. c. 645
11-9-1747 Card. Valenti, Congregazione Fermana \ Osservazioni sul progetto di restauro delle mura cittadine a Fermo. c. 646v
3-11-1747 . Card. Rivera, Congregazione del Buon Governo \ Memoriale sulle spese da sostenersi in occasione della S. Visita da parte del clero e delle autorità civili del luogo. c. 652v
Novembre 1747 Mons. Millo, Datario \ Controdeduzioni relative al ricorso inoltrato dai beneficiati del legato con Laureati di Monte Cosaro. c. 655
1-12-1747 P. Roberto, economo dell’eremo di Monte Corona \ Comunicazione del parere negativo del capitolo metropolitano relativo la concessione di S. Maria dell’Ambro per l’istituzione di un eremo camaldolese dietro cessione dei beni dell’eremo di S. Leonardo in Volubro. c . 660
2-12-1747 . Suor Domenica del Divino Amore a Loro Piceno \ Restituzione di alcuni scritti e comunicazione che altri sono in esame presso un teologo. Consigli dati alla suora sul comportamento da tenere. c. 660v
15-12-1747 . Mons. Millo, Datario \ Parere negativo su una proposta di smembramento della pievania di Monte Santo. c. 662
22-12-1747 . D. Giuseppe Mannocchi, confessore nel monastero di Loro \ Disposizioni circa gli scritti e le idee di suor Domenica del Divino Amore. c. 664v
29-12-1747 . D. Marziale Mozzoni, pievano di Monte Santo \ Presa d’atto della rinuncia a trasformare la pievania di Monte Santo in abbazia semplice. c. 666
5-1-1748 . D. Giuseppe Mannocchi, confessore a Loro \ Comunicazione che man mano che si procede nella revisione degli iscritti di suor Domenica, si scoprono idee errate e strane. c. 668
9.1.1748 . Vicari foranei nella diocesi \ Disposizioni sulla raccolta di offerte per la costruzione di una nuova chiesa per i cattolici a Berlino. c. 669v
17-1-1748 D. Giuseppe Mannocchi, confessore a Loro \ Giudizio negativo sui presupposti che sono alla base degli iscritti di suor Domenica. c. 670v
19-1-1748 . Card. Crescenzi, arcivescovo di Ferrara \ Comunicazione del parere contrario dei canonici della chiesa metropolitana alla concessione di S. Maria del,Ambro ai Camaldolesi di Monte Corona per erigervi un loro eremo. c. 671v
23-2-1748 . Mons. Giustiniani, sotto-datario \ Approvazione delle disposizioni circa gli obblighi da attribuire alla eredità Ricci . c. 683v
4-3-1748 . Alle badesse e alle superiore dei monasteri della diocesi \ Modalità da seguire per l’esplorazione della libera volontà di coloro che chiedono di entrare in monastero. c. 684v
8-3-1748 . Mons. Millo, datario \ Notizie circa lo stato dell’affitto dell’abbazia di S. Bartolomeo in Campofilone e del beneficio di S. Angelo in Montegiorgio. c. 686
29-3-1748 . Mons. Alberici, governatore della Marca \ Assicurazione della propria collaborazione sulla requisizione del grano per l’annona di Roma. c. 689v
1-4-1748 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Spiegazione delle ragioni per cui non si è proceduto all’ordinazione del chierico Giacinto Aquilanti di Montefalcone. c. 690
29-4-1748 . Congregazione del Concilio \ Memoriale sullo stato della collegiata di Civitanova. c. 694v
3-5-1748 . Card. Valenti, Congregazione Propaganda Fide \ Recapito di scudi 200 come offerta per la costruzione della nuova chiesa a Berlino. c. 696v
3-5-1748 . Card. Valenti, Congregazione Fermana \ Notizie sullo stato del convento dei Cappuccini di Fermo in occasione del restauro delle mura cittadine. c. 697
17-5-1748 . Card. Gentili, Congregazione del Concilio \ Informazioni sul sequestro dei frutti del beneficio della Trinità il cui titolare da anni non paga la tassa del cattedratico. c. 698v
21-5-1748 . Card. Barni \ Notizia circa gli errori contenuti negli scritti di suor Domenica del Divino Amore. c. 701
21-6-1748 . Card. Cavalchini, Congregazione vescovo e Regolari \ Notizie sul Capitolo degli Agostiniani scalzi e di informazioni sulla disciplina di quei religiosi. c. 703
24-6-1748 Card. Cavalchini, Congregazione vescovo e Regolari \ Informazioni sulla conclusione del Capitolo degli Agostiniani scalzi in cui Borgia era Delegato Apostolico. c. 704
24-6-1748 . Benedetto XIV \ Relazione sulla celebrazione del Capitolo generale dei padri Agostiniani scalzi. c. 705
1-7-1748 Card. Valenti, Segretario di Stato \ Invio di memoriale scritto dal sac. Don Biagio Passerini di Petritoli, esonerato dall’incarico di vicario foraneo. c. 707
3-7-1748 Mons. Stella, governatore di Loreto \ Comunicazioni delle disposizioni emanate dal Capitolo degli Agostiniani nei confronti di alcuni religiosi che rifiutano di prestare obbedienza. c. 707v
2-8-1748 . D. Gaetano Giannini in Osimo \ Considerazioni sulla predicazione delle sacre missioni nella diocesi di Fermo. c. 710
10-8-1748 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Osservazioni e considerazioni sui sei punti della istruzione pontificia riguardante il contrabbando e la vendita di tabacchi. c. 714
6-9-1748 Card. Gentili, Congregazione del Concilio \ Relazione sulla posizione e condotta di tre ecclesiastici facenti parte del Capitolo metropolitano. c.719v
23-9-1748 P. Roberto, camaldolese di Monte Corona \ Comunicazione delle condizioni fissate dal Capitolo per la cessione di Santa Maria dell’Ambro. c. 723
27-9-1748 . Card. Cavalchini, Congregazione dei vescovo e Regolari \ Relazione sulla situazione pastorale a Monte Santo. c. 724v
28-9-1748 Mons. Stelluti, vescovo di Macerata \ Concessione della delega ad assolvere un reo di assassinio del sacerdote di Morrovalle in “articulo mortis”. c. 726
18-10-1748 . Congregazione dei vescovo e Regolari \ Informazione sulla scandalosa condotta di D. Giacomo Massimi, parroco di Cossinino. 729
22-11-1748 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Memoriale in difesa della reputazione del marchese Felice Matteucci di Fermo. c. 734
\= 5- Difesa dei privilegi dei diritti della Mensa Arcivescovile. Da un inventario redatto nei primi anni del sec. XV conosciamo i vasti possedimenti di cui la Mensa Arcivescovile di Fermo disponeva. (12)Il beneficio goduto dagli arcivescovi di Fermo era andato via via aumentando con nuovi acquisti, con permute e all’epoca del Borgia la Mensa aveva possedimenti oltre che a Fermo, anche a San Claudio, a Francavilla, a Grottazzolina, a Monteverde, a Sant’Elpidio a Mare, a Grottammare e al Porto di Fermo. Alcuni di questi possedimenti (Fermo, San Claudio, Santa Croce di Sant’Elpidio a Mare) risalivano ad epoca lontana, in epoca anteriore all’anno 1000 in periodo carolingio e degli Ottoni, altri erano di più recenti acquisizione. L’arcivescovo Borgia si distinse per la forza e per la puntigliosa volontà di mantenere integri i privilegi e le esenzioni godute dalla Mensa arcivescovile, come ad esempio il privilegio di sottostare al controllo del tesoriere della Marca e non alle varie autorità locali, l’esenzione da tassazioni ordinarie, il diritto di esportare il frumento fuori dai confini dello Stato Fermano, senza richiedere l’autorizzazione al tesoriere della Marca.
Lo studioso leggendo le lettere riguardanti questo argomento, può non solo rendersi conto dei numerosi privilegi goduti dall’arcivescovo in materia giurisdizionale e fiscale, ma può accorgersi con quanta tenacia il Borgia volle rivendicarli e tutelarli. (13)
*Senza data . Marchese Piccalunga, Tesoriere della Marca \ Rivendicazione del diritto dei coloni dei beni della Mensa di San Claudio di pagare le tasse sul macinato non al succollettore di Montolmo, ma al vice-tesoriere residenti a Fermo. c. 67v
5-4-1740 . Marchese Piccalunga, Tesoriere della Marca \ Lettera sullo stesso argomento. c. 71
13-3-1741 . Mons. Niccolini, Commissario apostolico della Marca \ Difesa del privilegio dell’arcivescovo di concedere patenti per l’esportazione per terra e per mare del grano prodotto nei beni della Mensa Arcivescovile. c. 95
30-1-1742 . Mons. Enriquez, Governatore della Marca \ Precisazioni sulla tassa da pagare per il passaggio delle truppe spagnole; gli ecclesiastici sono obbligati, ma non l’arcivescovo. In ogni caso di beni di San Claudio, se sono tenuti a pagare, lo debbono fare all’arcivescovo, che poi trasmetterà l’importo al governatore generale, e non al podestà di Montolmo. c. 161
5-2-1742 . Mons. Enriquez, Governatore della Marca \ Contestazione del diritto di richiedere dai coloni di San Claudio la prestazione dei buoi appartenenti alla Mensa in occasione del passaggio delle truppe spagnole. c. 162v
19-2-11742 . Mons. Enriquez \ Rivendicazione della Mensa arcivescovile del possesso della Badia di Santa Croce contro le pretese della Comunità di Sant’Elpidio a Mare. c. 164v
15-6-1742 . Abate Ruggia, agente in Roma \ Istruzione un modo di difendere presso la Congregazione del Buon Governo il diritto della Mensa non versare al podestà di S. Elpidio il contributo dovuto dai beni della Mensa per l’accantonamento delle truppe straniere. c. 186v
15-2-1743 . Congregazione dell’Immunità \ Ricorso contro le pretese della comunità di Servigliano di proibire ai contadini di recarsi a macinare il grano presso il mulino di Monteverde, appartenente alla Mensa arcivescovile. c. 210
30-1-1744 . Lorenzo Orilia, agente in Roma \ Istruzioni circa la controversia con i Padri della Fonte di Macerata di beni della Mensa arcivescovile a San Claudio. c. 250v
30-7-1744 . Mons. Governatore di Fermo \ Memoriale informativo sopra un ricorso della comunità di Grottazzolina sui beni della Mensa arcivescovile in essa esistenti. c. 307
22-11-1745 . Card. Corsini, Arciprete della basilica Lateranense \ Rimostranze per le pretese di giurisdizione del canonico Elpidio Ubicini, vicario Lateranense, sui beni della Mensa a Sant’Elpidio. c. 385
30-11-1745 . Residenti del Porto di Fermo \ Rivendicazione dell’esenzione dalla tassa della gabella per i beni della Mensa arcivescovile. c. 388
13-12-1745 . Mons. Conti, Congregazione del buon governo \ Sui diritti di esenzione dalla tassa del bollo per i beni della Mensa arcivescovile esistenti in Grottazzolina. c. 393
31-1-1746 . Lorenzo Orilia, agente in Roma \ Istruzione sui privilegi goduti dai beni della Mensa arcivescovile esistenti nel territorio di S. Elpidio a Mare. c. 396v
7-3-1746 . Lorenzo Orilia, agente in Roma \ Istruzioni per la causa sui confini dei beni della Mensa in Grottazzolina contro Nicola Ravenna. c. 413v
7-3-1746 . Mons. Cenci, Camera Apostolica \ Ricorso sugli attentati contro i beni della Mensa arcivescovile in Grottammare commessi dal Sig. Nicola Ravenna residente a Grottazzolina. c. 415
13-3-1746 Lorenzo Orilia \ Sugli attentati commessi da Nicola Ravenna contro i beni della Mensa in Grottammare. c. 435
18-3-1746 . Lorenzo Orilia \ Ancora sullo stesso argomento. c. 436v
26-9-1746 Mons. Mesmer, tesoriere generale \ Richiesta che venga rilasciato dal tesoriere della Marca il bollettario franco alla Mensa arcivescovile per l’esportazione del grano, come è privilegio riconosciuto ab immemorabili. c. 437v
6-10-1746 . Sforza Costa, Economo \ Richiesta del bollettario franco per la Mensa arcivescovile. c. 475v
7-10-1746 . Mons. Mesmer, tesoriere generale \ Ringraziamento per aver ordinato al tesoriere della Marca il rilascio del bollettario franco per l’esportazione del grano dei beni della Mensa. c. 477v
7-10-1746 Card. Valenti, Segretario di Stato \ Denuncia del rifiuto opposto dall’economo della Tesoreria della Marca di concedere il bollettario franco per l’esportazione del grano. c. 479
21-10-1746 Segretario di Stato \ Nuova protesta sullo stesso argomento. c. 482
18-11-1746 Segretario di Stato \ Ringraziamento per aver ordinato all’economo della Marca di rilasciare il bollettario franco. c.487v
6-3-1747 . Mons. Caucci \ Memoriale sul diritto che il vicario abbaziale di San Claudio riscuota dai coloni della Mensa le imposte dovute per il riattamento della Flaminia contro le pretese del podestà di Montolmo. c. 576v
17-4-1747 . Ai Gonfalonieri di Macerata \ Rivendicazione del diritto di San Claudio di non essere accatastato presso la comunità di Macerata. c. 601
5-2-1748 . Lorenzo Orilia \ Difesa delle esenzioni dei privilegi goduti dalla Mensa arcivescovile. c. 674
12-2-1748 . Lorenzo Orilia \ Memoria rivendicativa dei privilegi e delle esenzioni dei beni e dei coloni della Mensa in materia di esportazione del grano per mare. c. 678
16-2-1748 . Lorenzo Orilia \ Istruzione per condurre a buon esito la controversia sui privilegi della Mensa arcivescovile nell’abbazia di Santa Croce in Sant’Elpidio a Mare. c. 678
Senza data . D. Francesco Arditi, vicario di S. Claudio \ Memoria illustrativa sui diritti e privilegi della Mensa arcivescovile in San Claudio. c. 680
20-2-1748 . Ai sigg. Gonfalonieri di Macerata \ Invio delle credenziali per il Vicario abbaziale di San Claudio, abilitato a trattare le questioni riguardanti i beni della Mensa arcivescovile. c. 683
Senza data . Lorenzo Orilia \ Istruzione sui diritti e privilegi della Mensa arcivescovile sopra l’abbazia di Santa Croce in Sant’Elpidio a Mare . c. 690
19-4-1748 Lorenzo Orilia \ Ancora sullo stesso argomento. c. 690
17-5-1748 Congregazione Fermana \ Memoria informativa sull’esenzione dei coloni della Mensa in Grottammare dal pagare la tassa della foglietta. c. 699
2-8-1748 . Lorenzo Orilia \ Istruzioni per condurre a buon esito la causa con le autorità di Grottammare sul pagamento della tassa della foglietta da parte dei coloni della Mensa arcivescovile. c. 710
4-10-1748 . Lorenzo Orilia \ Lode per il modo con cui l‘agente ha trattato in Congregazione la causa relativa ai diritti della Mensa dell’abbazia di Santa Croce. c. 727
4-10-1748 . F. Saverio Leonori, tesoriere della Marca \ Rivendicazione del privilegio di esportare il grano della Mensa senza pagare le gabelle. c. 728v
15-11-1748 . Lorenzo Orilia \ Istruzioni per la soluzione della causa con le autorità di Grottammare sulla questione del pagamento della tassa della foglietta. c. 733
20.12.1748 . Congregazione Fermana \ Rivendicazioni dei privilegi goduti dalla Mensa arcivescovile in materia tributaria.
\= 6- Attività letteraria del Borgia
Alessandro Alfieri nella sua introduzione alla edizione della Cronica nocerina così si esprime a proposito dell’attività letteraria di Mons. Borgia: “Dal testo della Cronaca balza fuori abbastanza netta e viva la figura non comune dello scrittore con le sue doti e anche con qualche difetto. Vedi l’uomo letterario e dotto, attivissimo, ospitale, di cuore sincero e nobile in cui sembra rivivere qualche illustre umanista del quattrocento. Vescovo di Nocera o arcivescovo di Fermo, per riposare dalle sue fatiche e raccogliersi con i suoi pensieri, si ritira in una villa all’ombra amica di piante (…) adorna di pitture e di versi scelti nelle sue opere dei Padri della Chiesa e in quelle di Seneca (…) Passa le lunghe notti invernali dettando la storia della sua Velletri, le omelie, le vite dei cardinali, e di Benedetto XIII, lamentandosi poi del Maestro del S. Palazzo che gli corregge qualche passo e protestando per il suo elegante latino guastato in alcuni passi del libro dal revisore (…) Bene si scorge che, scrivendo pensa al futuro, ad un nome glorioso che non gli deve mancare”. (14)
Non sono infrequenti, anche nel limitato numero di lettere che presentiamo, i cenni che tradiscono la grande cura stilistica e la preoccupazione di entrare a pieno titolo altra parte della “Repubblica delle Lettere”. In un articolo pubblicato nel 1940 il Prof. Serafino Prete sottolinea l’impegno con cui Mons. Borgia si fa cultore e divulgatore delle memorie cristiane di Fermo, non certo con intendimenti dello storico, ma con evidente preoccupazione stilistica ed oratoria; il Prete infatti cita come lavori significativi le numerose omelie che gli dedica “alle gesta dei martiri Fermani, dei primi vescovi e alle suggestive memorie della tradizione sacra Fermana” (15). Anche il Catalani del resto della sintetica biografia che propone di Mons. Borgia sottolinea con rilievo la sua attività letteraria e le sue capacità stilistiche nella composizione latina nonché i vasti interessi culturali e letterari che sempre lo hanno accompagnato. (16)
3-1-1739 . Card. Lanfredini, vescovo di Osimo \ Gratulatoria per la lettera pastorale pubblicata dal cardinale sulle religiose. Assicurazione di farla conoscere in diocesi. c. 6
13-2-1739 . Card. Lanfredini \ Gratulatoria per la lettera sulla quaresima pubblicata dal Cardinale e inviata al Borgia. c. 9
13-2-1739 . P. Giulio Cesare Cordara, gesuita \ Apprezzamento per alcuni sermoni pubblicati ed osservazioni sulla qualità della satira in essi contenuta. c. 9v
17-4-1739 . Card. Lanfredini \ Lettera d’accompagno di un volume delle Omelie del Borgia pubblicato a Fermo. c. 18
20-4-1739 . Card. Massai, vescovo di Ancona \ Gratulatoria per il Sinodo pubblicato dal Cardinale. c. 19
24-4-1739 . Card. Gentili, Roma \ Invio di 12 copie del volume di omelie fatte stampare dal Borgia. c. 19v
15—1-1740 . Card. Gatti \ Ringraziamento per le felicitazioni espresse a proposito della omelia pubblicata dal Borgia in onore del B. Benedetto XI. c. 47
19-2-1740 . Duca di Gravina \ Ringraziamento per l’apprezzamento espresso a proposito della pubblicazione della Omelia in onore del Papa Benedetto X. c. 55v
18-3-1740 . P. Angelo Calogierà, camaldolese, Venezia \ Ringraziamento per avergli voluto dedicare una sua opera che uscirà dalle stampe. c. 61
5-8-1740 . P. Angelo Calogierà \ Ringraziamento per l’invio del vol. XXII della raccolta dei suoi opuscoli. Annuncio che invierà una sua opera per mezzo dei mercanti di Venezia venuti alla fiera di Fermo. c. 69
27-2-1741 . Mons. Ridolfi, maestro del S. Palazzo \ Ringraziamento per i preziosi suggerimenti dati dal Prelato in relazione alla Vita di Benedetto XIII. c. 93v
13-3-1741 . Mons. Ridolfi, maestro del S. Palazzo \ Chiarimenti circa alcune osservazioni contenute nella Vita del Papa Benedetto XIII scritta dal Borgia, destinata alla pubblicazione. c. 96v
14-4-1741 . P. Giulio Cordara, gesuita \ Congratulazioni per l’Orazione che ha scritta in onore del defunto imperatore Carlo VI. c. 100
28-4-1741 . Mons. De Guyon de Crochans, vescovo di Cavaglione a Roma \ Richiesta del parere del Prelato in merito alla vita di Benedetto XIII prima di darla alle stampe. c. 110v
17-7-1741 . Card. Fini, arcivescovo di Napoli \ Ringraziamento per i positivi giudizi espressi sulla sua opera Vita di Benedetto XIII; Borgia fa la tormentata storia di essa. c. 119
Senza data . Card. Fini \ Invio di altre bozze della sua opera e osservazioni critiche su uno stile latino di alcune correzioni suggerite dal maestro del S. Palazzo. c. 122
21-8-1741 . Card. Fini \ Richiesta di seguire la stampa dell’opera; a stampa ultimata Borgia ha intenzione di inviarne copia a tutti i Cardinali creati da Benedetto XIII e a tutti coloro che lo hanno servito durante il pontificato. c. 123v
*Senza data . A vari Cardinali e Prelati \ Sei lettere d’accompagno dell’invio di una copia dell’opera. c. 124-129
8-9-1741 . Card. Fini \ Soddisfazione per i lusinghieri giudizi ricevuti da molte personalità. c.131
25.9.1741 . Sua Maestà Giacomo III d’Inghilterra \ Invio della copia della Vita di Benedetto XIII. c. 137
10-11-1741 . D. Giovanni Mameli a Roma \ Congratulazioni per la traduzione dallo spagnolo dell’opera “La tromba di Ezechiello” di mons. Plafox; giudica l’opera utilissima e ne solleciterà la pubblicazione presso l’editore Bolis di Fermo. c. 140
13-11-1741 . Mons. Landi, arcivescovo di Benevento \ Ringraziamento per la lettera pastorale scritta dal Prelato e inviata a Borgia. c. 149v
22-12-1741 . P. Carlo Benvenuto, gesuita – Spoleto \ Congratulazioni per l’Epistola in ottimo stile latino inviatagli dal religioso. c. 153
15-4-1742 . Card. Fleury \ Ringraziamento per l’apprezzamento espresso dal cardinale in merito alla Vita di Benedetto XIII. c. 180
9-3-1744 . P. D. Mauro Sarti, camaldolese ad Avellana \ Notizie storico-biografiche del vescovo S. Rinaldo di Nocera. c.260v
4-10-1747 . Card. Dellelanze \ Invio della “Istruzione sulla orazione mentale” scritta dal Borgia. c. 652v
Ottobre 1748 . Benedetto XIV \ Invio della copia a stampa dei volumi delle Omelie del Borgia. c. 723v
\= 7 – Controversia con il card. Quirini sulla diminuzione delle feste di precetto.
Nel settembre del 1742 Benedetto XIV inviava a quaranta vescovi e teologi la nota “Scrittura che si trasmette sopra l’istanza di sminuire le feste di precetto” con la quale richiedeva un parere esplicito su un eventuale diminuzione delle feste di precetto. Mons. Alessandro Borgia, già da vent’anni arcivescovo di Fermo, elaborò negli ultimi mesi dell’anno la sua risposta: si dovevano celebrare tutte le festività in vigore secondo la costituzione di Urbano VIII, mantenendo l’obbligo dell’astensione dal lavoro nelle domeniche nelle feste istituite “ad recolenda Redemptionis nostrae misteria” (per il culto dei misteri della nostra redenzione) mentre nelle feste di alcuni santi si poteva concedere la facoltà di tornare al lavoro dopo la partecipazione alla Messa. L’8 settembre 1746, primo fra tutti i vescovi, con il consenso di Benedetto XIV, Borgia pubblicò un “Indulto sopra il precetto di astenersi dalle opere servili in alcune feste” con la caratteristica doppia motivazione di “togliere l’occasione di molti peccati e provvedere ai bisogni dei poveri”. L’indulto provocava la violenta reazione del rigorista Angelo Maria Quirini; e nacque così una lunga e vivace polemica. Il card. Quirini, vescovo di Brescia e dal 1730 prefetto della Biblioteca Vaticana e prefetto della Congregazione dell’Indice, passava per uno dei più dotti del suo tempo e godeva di grande fama (che il Pastor dice immeritata). Il cardinale pubblicava immediatamente le sue osservazioni e le sue preoccupate riserve sui provvedimenti di riforma introdotti con l’indulto del Borgia e cercava consensi tra i vescovi onde circoscrivere l’iniziativa ed isolare l’arcivescovo di Fermo. Mons. Borgia entrò nella polemica con decisione e con tenacia portò avanti un lavoro di convincimento nei confronti dei vescovo suoi di suffraganei e delle diocesi limitrofe; ed ampliò il suo intervento anche verso prelati di altre regioni. Contemporaneamente esponeva le sue buone ragioni ad uomini di cultura e a personaggi ecclesiastici della curia romana onde ottenere il riconoscimento delle sue idee e far trionfare la riforma da lui intrapresa. Nelle lettere di questa sezione si colgono, con sufficiente precisione, il fervore della polemica suddetta e l’ardore con cui il Borgia affrontava la discussione con il card. Quirini e con i suoi sostenitori.
21-12-1742 . Papa Benedetto XIV \ Esposto contenente il “voto” del Borgia sulla “Scrittura” inviata dal Papa a quaranta vescovi sulla riduzione delle feste. c. 200v
21-12-1742 . Segretario di Stato \ Lettera d’accompagno dei fogli inviati al Papa sul “gravissimo affare delle feste”. c. 204
4-1-1743 . Segretario di Stato \ Lettera d’accompagno di altri fogli indirizzati al papa sulla questione delle feste. c. 204v
14-1-1746 . Mons. Marana, vescovo di Ascoli \ Richiesta di firmare l’adesione all’indulto pubblicato dal Borgia sulla riduzione delle feste. c. 394
28-1-1746 . Mons. Marana, vescovo di Ascoli \ Considerazioni sulla festività della Traslazione della santa Casa, da mantenere tra le feste maggiori. c. 395
18-2-1746 . Mons. Savini, vescovo di Montalto \ Considerazioni sulla necessità di far cessare l’obbligo di astenersi dalle opere servili nella festa di san Giacomo apostolo. c. 408
28-2-1746 . Mons. Stelluti, vescovo di Macerata \ Considerazioni sull’enciclica del Papa sulla riduzione delle feste. c. 411
27-3-1746 . Card. Quirini \ Lettera di augurio per le feste pasquali. c. 439
8-8-1746 . Vescovi di Ascoli, Montalto, e Ripa \ Comunicazione che a Roma sono stati firmati i Brevi sulla riduzione delle feste; esortazione a richiederli per le rispettive diocesi. c. 452
29-8-1746 . Card. Passionei, Segretario ai Brevi \ Osservazioni su alcune imprecisioni di forma contenute nei Brevi sulla riduzione delle feste. c. 459v
9-9-1746 . Vescovo di Ascoli \ Sul Breve della riduzione delle feste su alcune imprecisioni in esso contenute. c. 461v
7-1-1747 . Card. Quirini \ Lunga lettera in cui Borgia risponde alle osservazioni critiche contenute nella pubblicazione del Quirini contro l’indulto pubblicato dal Borgia relativo la diminuzione delle feste. c. 502
13-1-1747 . abate Ruggia \ Invio della copia della risposta alla pubblicazione del Card. Quirini contro l’indulto borgiano sulla riduzione delle feste. c. 518
20-1-1747 . Card. Gentili \ Lettera d’accompagno della copia della risposta del Borgia alla stampa del Card. Quirini.c. 523
20-1-1747 . Card. Caraffa \ Stesso argomento della precedente. c. 523v
20-1-1747 . P. Faure della Compagnia di Gesù \ Stesso argomento della precedente. c. 524
6-2-1747 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Richiesta del parere sull’opportunità di dare alle stampe la risposta scritta al card. Quirini. c. 538
Febbraio 1747 . Card. Quirini \ Nuova risposta alle osservazioni contenute nella lettera a stampa del card. Quirini sulle feste. cc. 539-564
10—2-1747 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Comunicazione di aver dato alle stampe la risposta alla seconda lettera del Card. Quirini e alla postilla aggiunta ad essa. c. 564v
16-2-1747 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Lettera d’accompagno della risposta a stampa di cui sopra. c. 565
Febbraio 1747 . Papa Benedetto XIV \ Memoriale sulle risposte date alle pubblicazioni del card. Quirini sulla questione delle feste. cc. 566-570v
20-2-1747 . Mons. Ringhieri, vescovo di Assisi \ Richiesta del parere suo e degli altri vescovi sulle risposte a stampa al card. Quirini. c. 572
24-2-1747 . Card. Orsini-Lercari a Napoli \ Invio delle risposte alle stampe del card. Quirini. c. 573v
24-2-1747 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Invio del plico contenente tutti i documenti relativi alla controversia con il card. Quirini. c. 574
6-3-1747 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Comunicazione di aver ricevuto la risposta del Papa sulla controversia avuta col Quirini. c. 575
10-3-1747 . Card. Corsini \ Risposta alle osservazioni avanzate dal cardinale sulle due feste di San Giovanni. c. 578
17.3.1747 . Card. Quirini \ Congratulazioni per la bella Epistola a stampa sulla residenza dei vescovo. c. 585
17-3-1747 . Mons. Ringhieri, vescovo di Assisi \ Comunicazione dei nomi dei vescovi dichiaratisi favorevoli all’indulto sulla riduzione delle feste. c. 588
21-3-1747 . Mons. Bussi, Uditore di Rota \ Osservazioni e rilievi sul comportamento del card. Quirini in relazione all’Epistola sulla residenza dei vescovi e sulla controversia delle feste. c. 593
27-3-1747 . P. Michelangelo, cappuccino predicatore, apostolico \ Convenevoli e rilievi sul comportamento del card. Quirini. c. 594
7-4-1747 . Ludovico Antonio Muratori \ Invio della risposta di Borgia alle stampe del card. Quirini relativi alla controversia sulla riduzione delle feste. c. 595
7-4-1747 . Card. Landi, arcivescovo di Benevento \ Invio della risposta all’ultima stampa del card. Quirini. c. 595v
11-8-1747 . Card. Quirini \ Risposta ad altre contestazioni mosse dal cardinale stesso al Borgia sulla controversia delle feste. c. 630
4-8-1747 . Ludovico Antonio Muratori \ Informazioni circa le ultime vicende della controversia col card. Quirini. c. 632v
4-8-1747 . Mons. Ringhieri, vescovo di Assisi \ Notizie sull’Omelia pronunciata dal Borgia a Fermo il giorno dei SS. Pietro e Paolo sulla questione delle feste. c. 634
11-8-1747 . Papa Benedetto XIV \ Memoriale con cui dà notizia dell’Omelia detta nel giorno dei SS. Pietro Paolo con cenni sulla questione della riduzione delle feste. c. 636v
11-8-1747 Mons. Marana, vescovo di Ascoli \ Invito a pubblicare quanto prima l’indulto sulle feste. c. 637
24-8-1747 . Mons. Marana, vescovo di Ascoli \ Notizie riguardanti le ultime vicende della controversia sulle feste dopo l’approvazione del papa dell’omelia pronunciata Fermo il giorno dei SS. Pietro e Paolo. c. 639
28-8-1747 . Delle Lanze C. Vittorio Amedeo \ Ringraziamento per la buona accoglienza fatta all’omelia. c. 640
15-9-1747 . P. Andrea Cirolamo Andreucci, gesuita \ Esposto informativo sulla vicenda della controversia sulle feste. c. 649v
15-9-1747 . Ludovico Antonio Muratori \ Comunicazione dell’approvazione pontificia della sua omelia. c. 650v
26-4-1748 . Ludovico Antonio Muratori \ Accusa di ricevimento dell’opera del Muratori sulla riduzione delle feste e considerazioni sulla controversia col Quirini. c. 680
3-6-1748 . Mons. Marana, vescovo di Ascoli \ Ringraziamento per aver pubblicato, mediante lettera pastorale, l’indulto sulle feste minori. c. 701v
3-6-1748 . Ludovico Antonio Muratori \ Ulteriori informazioni concernenti la controversia sulla riduzione delle feste minori. c. 702
28-6-1748 . Mons. Ringhieri, vescovo di Assisi \ Segnalazione della pastorale e dell’indulto sulle feste emanato dal vescovo di Ascoli. c. 706
12-7-1748 . Mons. Ringhieri, vescovo di Assisi \ Considerazioni su alcuni aspetti della controversia sulla riduzione delle feste. c. 709
30-8-1748 . Mons. Ringhieri, vescovo di Assisi \ Osservazioni sul comportamento del card. Quirini. c. 719
\= 8 – Passaggio e occupazione di truppe straniere nel Fermano.
Le lettere che raccogliamo in quest’ultima sezione si riferiscono ad una situazione, vissuta dalle nostre zone, che si inserisce in un capitolo della storia della prima metà del settecento: la guerra di successione austriaca. La lotta che si svolse il larga misura fra gli Austriaci e gli Ispano-Napoletani coinvolse direttamente i territori dello Stato pontificio che fu scelto da due eserciti come campo di battaglia. Prima fu coinvolto il territorio di Ferrara e di Bologna, in seguito gli eserciti si fronteggiarono nelle Marche passando poi, attraverso Tolentino e Foligno, nella campagna Romana fino a giungere per lo scontro finale nel territorio di Velletri. Lo studioso Pastor ha ricostruito minutamente questa vicenda dolorosa e ha messo in rilievo l’angustia del papa Benedetto XIV, ma anche la sua fermezza nel difendere i diritti della santa Sede, neutrale, sui territori occupati, inoltre nel richiamare i sovrani cattolici alla concordia e nel richiedere ai generali occupanti petto dei beni e dei diritti della popolazione. L’Hergenrother ha scritto una nota di accusa per l’eccessiva arrendevolezza del Papa. Nelle sue lettere il Borgia sembrava propendere per un giudizio non troppo benevolo sul comportamento del papa e delle autorità centrali e li accusava di muoversi con insicurezza e senza nerbo nei confronti sia di Maria Teresa che di Carlo III. Al di là di questo rilievo però è interessante notare come mons. Borgia si impegni a tutelare presso le autorità militari non soltanto i diritti dei beni ecclesiastici, ma anche la tranquillità del popolo delle campagne che più di tutti risentiva del passaggio e dello stanziamento delle truppe. Un altro punto emergente si può individuare nel fatto che l’arcivescovo riesce ad esprimere con estrema sagacia giudizi politici e previsioni sulla situazione intricata che viveva l’Italia e l’Europa in questo periodo.
15-3-1744 . Card. Valenti, Segretario di Stato \ Relazione illustrativa delle tristi condizioni della Città di Fermo in seguito al passaggio delle truppe Spagnole dirette verso il sud e dei timori per l’imminente arrivo delle truppe Austriache. c. 262
23-3-1744 . Card. Valenti \ Richiesta che le truppe Spagnole restituiscano i buoi sequestrati ai contadini per il trasporto delle merci durante la ritirata; inoltre che le truppe Austriache moderino le loro pretese nei confronti della popolazione. c. 264
28-3-1744 . Card. Valenti \ Richiesta di inviare un Commissario apostolico con l’incarico di trattare le questioni tra i contadini e le truppe Austriache accusate dal governatore di Fermo di violenze. Per questo mons. governatore viene riguardato con ostilità dal comandante in capo delle truppe austriache, principe Lobkovitz. c. 266
30-3-1744 . Abate G Ruggia, agente in Roma \ Memoriale illustrativo delle gravi condizioni della città a causa dello stazionamento delle truppe nel litorale del Porto di Fermo. Lamenta che ciò pesi esclusivamente sulla Città e invoca l’invio di un commissario per obbligare anche i castelli a contribuire al sostentamento delle truppe. c. 267
3-4-1744 . Principe Lobkovitz, comandante delle truppe \ Lettera di omaggio e di saluto al generale principe. c. 271
3-4-1744 . Card. Valenti \ Notizie sulla maggiore tranquillità di mons. governatore per la vicenda delle incriminazioni dei soldati Austriaci per soprusi nei confronti dei contadini. c. 272
3-4-1744 . abate Ruggia \ Relazione sulle condizioni di Fermo per la presenza delle truppe austriache, in particolare per l’occupazione di tre conventi dove funziona l’ospedale militare. c. 273
6-4-1744 . Segretario di Stato \ Assicurazione di aver comunicato ai Priori di Fermo l’ordine di compilare l’elenco del bestiame asportato dagli Spagnoli. c. 275
6-4-1744 . Abate Ruggia \ Considerazioni e suggerimenti sul da farsi a livello politico e diplomatico per rimediare la difficile situazione che vive lo Stato della Chiesa per la guerra tra Austriaci e Spagnoli. c. 275 v
15-4-1744 . Marchese Colloredo, Commissario apostolico \ Congratulazioni per la nomina a Commissario; comunicazione delle giacenze di grano e di granturco nei magazzini della Mensa arcivescovile. c. 278
17-4-1744 . Marchese Colloredo \ Raccomandazione perché favorisca l’approvvigionamento di grano a favore di Gualdo dell’Umbria ridotta alla fame per l’occupazione Austriaca. c. 279v
22-4-1744 . Abate Ruggia \ Parere negativo sulla ipotesi di una riduzione della tassa di noleggio delle barche adibite al trasporto dei foraggi. c. 280
24-4-1744 . Abate Ruggia \ Considerazioni sulla politica da attuare con le potenze straniere in occasione della guerra; notizie sulla situazione di Fermo. c. 282
24-4-1744 . Segreteria di Stato \ Informazioni sul comportamento delle autorità militari e delle truppe Austriache di stanza nel Fermano. c. 284v
24-4-1744 . Colonnello Emanuele Zoll, comandante del distaccamento austriaco a Montegranaro \ Comunicazione della visita del soldato disertore Antonio Paolo di Boemia, graziato dal colonnello della pena capitale per intercessione dell’arcivescovo. c. 285
27-4-1744 . senza indirizzo \ Informazioni sul movimento delle truppe austriache alla volta di Tolentino. c. 286
3-5-1744 . Conte di Linden, tenente maresciallo delle truppe Austriache \ Richiesta che le truppe Austriache di stanza a San Claudio non rechino danni ai beni della Mensa. c. 287v
4-5-1744 . senza destinatario \ Notizie su una nave da guerra inglese al largo delle coste adriatiche e informazioni sugli spostamenti di truppe. c.288
7-5-1744 Marchese Colloredo, commissario apostolico a Foligno \ Informazioni circa gli impegni assunti per il trasporto di vettovaglie per le truppe austriache trasferitesi a Tolentino; richiesta di essere dispensati dal dovere di custodire il fieno scaricato nel Porto di Fermo e in quello di Grottammare. c. 290
8-5-1744 . senza destinatario \ Notizie sul passaggio dei vari reparti Austriaci a Fermo e a San Claudio. c. 290v
8-5-1744 . Congregazione del Buon Governo \ Controdeduzioni relative alla pretesa della comunità di Sant’Elpidio a Mare di riscuotere da parte dei contadini dei beni della Mensa esistenti in Santa Croce le contribuzioni dovute per il passaggio delle truppe Austriache. c. 293
15-5-1744 . Marchese Colloredo, commissario apostolico \ Ringraziamento per aver dispensato la Città dal dovere di custodire il fieno depositato al Porto di Fermo; informazioni sul comportamento delle truppe a San Claudio; richiesta che i prodotti di San Claudio requisiti dalle truppe vengano considerati a discarico della quota di contribuzione dovuta dalla Mensa. c. 297
3-6-1744 . Conte di Soro, Ripatransone \ Denuncia di violenze commesse da un ufficiale ed alcuni soldati austriaci nel Porto di Fermo. c. 304
4-6-1744 . Segreteria di Stato \ Informazioni sul processo contro il chierico coniugato Giovanni Pascolini di Civitanova per aver sparato contro Maria Gentili Montanara per gelosia per il fatto che essa frequentava soldati Austriaci di stanza a Civitanova. c. 304v
24-11-1744 . Can. Piombi a Nocera \ Espressione del suo dolore per le violenze e per i danni subiti dalla città di Nocera durante il passaggio delle truppe Austriache. c. 351
22-12-1744 . Card. Alessandro Albani \ Parere favorevole per l’erezione di una cappella dedicata a S. Maria in Campo nel cimitero eretto nel 1744 per raccogliere i morti durante l’occupazione delle truppe austriache. c. 665v
9-2-1748 . Gonfalonieri di Macerata \ Invio delle ricevute che attestano i pesi (pagamenti) sopportati dai beni della Mensa in occasione dell’accantonamento delle truppe Austriache a S. Claudio
NOTE
(1) A. ALFIERI – La Cronaca della diocesi Nocerina nell’Umbria scritta dal suo Vescovo Alessandro Borgia, tradotta dal codice latino della Biblioteca vaticana e pubblicata con Prefazione e note di Alessandro Alfieri, Roma, 1910, pp.XV-XVI.
(2) G. PIGNATELLI, Borgia Alessandro, in “Dizionario Biografico degli Italiani” Roma, vol 12, Roma1971, pp.690-693.
(3) M. CATALANI, De Ecclesia Firmana eiusque Episcopis et Archiepiscopis commentarius, Fermo 1783, p. 297 e segg.
(4) Per quanto riguarda la presente raccolta di lettere, la segnatura d’archivio diocesano è la seguente: “ Mons. Borgia arcivescovo: Registri delle lettere dall’anno 1739 sino al 1748” voll. I.II; collocazione III-L-9. Si tratta di un faldone di cm. 30 × 23 contenente 32 fascicoli ( da XXXVII al LXVIIII) di cm. 27 × 20. Non presenta impaginazione originale, le pagine sono state numerate a matita dall’archivista. Più particolareggiatamente e seguendo il soggettario da me proposto il faldone contiene: – (1) Lettere intorno alla controversia con l’abate di Farfa: n. 34; – (2) Lettere intorno all’eredità di mons. Mattei: n. 6; – (3) Lettere riguardanti gli affari di famiglia: n. 30; – (4) Lettere riguardanti l’attività pastorale e il governo della diocesi: n. 203; – (5) Lettere intorno alle liti per i beni della Mensa Arcivescovile: n. 40; – (6) Attività letteraria del Borgia stesso: n. 28 – (7)Lettere sulla riduzione delle feste controversia con il card. Quirini: n. 47; – (8) Lettere intorno al passaggio e allo stazionamento delle truppe straniere: n. 27; per un totale di 415 lettere.
(5) Bullarium Romanum, VIII, Torino, 1865; cfr G. MORONI, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, LVIII, Venezia 1852, p.41.
(6) Bullarium Romanum, IX, Torino 1865, pp. 99-103; S. PRETE: Fermo, in “Diction. ’Hist. Et de géographie ecclesiastique”, XVI, col.1088.
(7) Firmana iurisdictionis coram Rev.mo P. D. Molines decano Romae MDCC: Archivio Storico Arcivescovile di Fermo (ASAF) II-G-5. (8) Per la questione Farfense, la documentazione si trova nell’Archivio Arcivescovile ed è collocata in III-G dal n. 1 al n. 10.
(9) M. CATALANI, cit. pp. 296-297.
(10) Cfr. A. ALFIERI, La cronaca della diocesi di Nocera, cit.; Cronaca della Chiesa Fermana. Manoscritti, in ASAF posizione III-L-18, due tomi.
(11) E’ ovvio per uno studio completo e circostanziato il materiale fornito dalle lettere va integrato con il copiosissimo materiale documentario esistente nell’archivio diocesano (ASAF): in particolare segnalo:
– i 18 voll. delle Visite Pastorali (II-Y da 1 a 14 e II-S da 1 a 4);
– i 4 voll. di Approbationes: I-L da 16 a 17 e credenza schedario 1 e 2; il vol. di Collationes: I-D-20;
– i 5 voll. del Bollario arcivescovile del 1726 e il tre Sinodi celebrati nel 1728, nel 1738 e nel 1752: B-177. Un capitolo a parte è costituito dalle Omelie raccolte pubblicate dal Borgia. La Cronaca Fermana del Borgia in due tomi manoscritti III- L- 18
Una serie particolare è “Si in evidentem utilitatem” per le valutazioni di vendite e permute, ordinata per comuni; nel corridoio.
(12) Inventario antico dei beni della Mensa Arc. di Fermo: ms pergamenaceo e copia cartacea redatto nel 1463 coll. II-0.1.
(13) In materia di liti sui beni della Mensa Arciv. si può rinvenire in archivio una copiosa documentazione rubricata sotto il titolo: Liti e controversie per i beni della Mensa e che porta la seguente collocazione: I-A dal n. 1 al n. 29.
(14) A. ALFIERI, op. cit. pp. XIII-XIV.
(15) S. PRETE, L’arcivescovo Borgia insigne cultore divulgatore delle memorie cristiane di Fermo, in “La Voce delle Marche”, 1940.
(16) M. Catalani, De Ecclesia Firmana, cit. pp. 303-306; l’autore fa anche l’elenco di tutte le opere pubblicate dal Borgia. Sull’attività letteraria del nostro oltre al G. Pignatelli, Borgia Alessandro, cit. Da segnalare anche i volumi di Storia delle Chiesa di L: Von Pastor; dellìHergenrother e di altri autori soprattutto per i papi.
*************** digitazione di Albino Vesprini
LETTERE dell’arciv. Alessandro Borgia dal 1739 al 1748. INDICE DEI NOMI PROPRI E DEI TOPONIMI. Fermo: Archivio Storico Arcivescovile III-L-9. Carta= c.
Abramo, padre di Isac, ebreo, c.: 87v
Abruzzo, c.: 586
Accoramboni, card., c.: 396
Acquaviva (castello), c.: 355
Acquaviva, card., c.: 305,311,314,316
Albani Alessandro, card., c.: 109,224,602,633v,665v
Alberici, mons. c.: 624,689v
Aldovrandi, card., c.: 141v,490
Alessandrini Antonio, sac.,c.: 342
Alfieri Alessandro, premessa: 1,4,6
Amelia, c.: 325
Ancona, c.: 19,87v
Andreucci Andrea Girolamo, c.: 649v
Antonio Paolo di Boemia, disertore, c.: 285
Aquilanti Giacinto, chierico, c.: 690
Arditi Francesco, sac,, c.: 94,102,113,680
Argivilliers, mons., c.: 422,434v
Ascoli, c.: 171v, 192, 241v, 395, 452, 461v, 637, 639, 701v, 706, 709, 719
Assisi, c.: 572,588,634706,709,719
Avellana, c.: 260v
Baldassarri, sac., c.: 155
Bandini Ottavio, card., premessa:1
Barni, card., c.: 627v,629,701
Basilica Lateranense, c.: 385
Benedetto XI,c.: 47,55v
Benedetto XII, premessa: 6
Benedetto XIII, Carta: 93v,96v,119,123v,137,143,180
Benedetto XIV, c.: 111, 137v, 146v, 185v, 200v, 236, 326, 399, 404v, 463,566,5,70v,603,616,636v,705,723v,735
Benedetto XIV, premessa: 7,8;
Benevento, premessa: 3; 595v
Bentivoglio Francesca, suora, c.: 169
Benvenuto, c.: 143
Berlino, c.: 669v,696v
Bolis, editore, c.: 140
Bologna, premessa: 8
Bonafede, famiglia, c.: 231v
Borghese, card., c.: 84,297,300,312v
Borgia Alessandro, arcivescovo, c.: 09, 19v, 91, 119, 144, 149v, 192, 228, 253,376,422,434,502,523
Borgia Alessandro, arcivescovo, c.: 609,630,634652v,704,723v
Borgia Alessandro, arcivescovo, premessa:1,2,3,4,5,6,7,8
Borgia Angela Caterina, suora, premessa:3; c.: 207, 208, 211, 252, 309
Borgia Camillo, c.: 306
Borgia Fabrizio, vescovo, premessa:3; c.: 404
Borgia Franco, cavaliere, c.: 30v
Borgia Pietro Antonio, c.: 488,735
Borgia, famiglia, c.: 32v, 305,314, 316, 321v, 323, 326, 335, 343, 449
Borgia, Gian Paolo, c.: 392,422
Brescia, premessa: 7
Bussi, mons., c.: 323v,593
Calvucci, canonico, c.: 244v
Calza Gaetano, c.: 159
Camerino, c.: 227
Campani Emidio, vicario generale, c.: 171v
Campofilone, c.: 686
Capradosso, c.: 144
Caraffa, card., c.: 349,523
Carassai, c.: 486
Carlo III, premessa: 8
Carlo VI, imperatore, 100
Catalani, Michele, premessa:1,2,4,6
Catterino Francesco: c.: 32v
Caucci, mons., c.: 576v
Cavaglione, c.: 110v
Cavalchini, card., c.: 703,704,724v
Cenci Baldassarre, card., premessa: 1; c.: 415
Cerreto, c.: 186
Cervellon, conte, c.: 335
Civitanova, c.: 89,108v,114,117,118,304v,598,694v
Collegio dei Gesuiti, c.: 383
Collegio Illirico, c.: 98,376,399
Collegio Marziale, c.: 349
Colloredo Fabio, marchese, c.: 278,279v,280,290,297321v,343,
Compagnoni Giambattista, sac., c.: 168v,186
Comunanza, c.: 374
Conservatorio delle teriziarie, c.: 460
Consoli, mons., c.: 325
Conte di Linden, maresciallo, c.: 287v
Conte di Soro, c.: 304
Conti, mons. c.: 393
Convento Cappuccini, c.: 697
Convento di Morrovalle, c.: 214
Convento di S. Agostino, c.: 242
Corradini Pietro Marcellino, card., c. 1
Corradini, card., c.: 139,847v,
Corsini, card. c.: 385,578
Cossinino, c.: 729
Cremona Ludovico Antonio, c.: 252
Crescenzi, card., c.: 420,671v
De Guyon de Crochans, vescovo, c.: 110v
Dellelanze Carlo, Vittorio Amedeo, card. c.: 640,652v
Domenica del Divino Amore, suora, c.: 627v, 629, 660, 664v, 668, 670v, 701
Duca di Gravina, c.: 55v
Enriquez, mons. c. 151v,161,162v,164v
Ermopoli, c.: 252
Europa, premessa: 8
Ezechiello: c.: 140
Fabriano, c.: 297
Farfa, premessa:1; c.:3v, 26, 50v, 86, 93, 116, 407, 449, 454, 483, 495, 499,512,514,525,531,590,603,616
Faustini Mattei Orsini, duchessa, c.: 73
Ferentino, c.: 404v,416
Fermo, premessa:1,2,5,6,7;
Fermo,c.: 18, 24, 50v, 64, 67v, 69, 73, 74, 90, 93, 98, 140, 155, 176, 225,227,230,242,249,454,467,255,262,266
Fermo,c.: 273,275,282,290, 290v,307,325,372,376,389,399,422,434,443,451v,490,491v,514,520,527,536
Fermo,c.: 597,634,646,697,710,734
Ferrara, premessa: 8, c.: 420,490,671v
Fini, card. c.: 119,122,123v,131
Firrao, card., c.: 23, 64, 89, 102, 144v, 155, 156, 169, 185, 220, 225, 242, 243
Flaminia (strada), c.: 576
Fleury, card., c.: 180
Foligno, premessa:8; c.: 111
Fracassetti Maria Leonora, c.: 179v
Francavilla, premessa: 5
Francolini, canonico, c.: 65v
Gatti, card., c.: 47
Gentili Severo, sac., c.: 253
Gentili, card., c.: 19v,91,129v,189v,401v,471,523,698,719v
Genzano, c.: 321v
Giacomo III d’Inghilterra, c.: 137
Giannini Gaetano, sac., c.: 710
Gili Giuseppe, studente, c.: 349
Ginetti Francesco, card. premessa: 1
Giordani, medico, c.: 84
Girolami, card., c.: 389
Giudici, card., c.: 23v
Giustiniani, mons. c.: 683v
Grassi Antonio, oratoriano, c.: 118,122
Gregorio XIII, premessa: 1
Grottammare, premessa: 5; c.: 290,415,435,696,699,710,733
Grottazzolina, premessa: 5; c.: 307,393,413v,415
Guadagni, card., c.: 108v, 112,114,117,179v,205,219,255
Gualtieri Carlo, vescovo, premessa: 1
Gualtieri Giannotto, vescovo, premessa: 1
Guglielmi, mons.,c.: 473
Isac, ebreo, c.: 87v
Italia, premessa: 8
Lamponi Gaetano, chierico, c.:24,34
Landi, mons., c.: 143,149v,595
Lanfredini, card., c.: 6,9,18,63,63v
Lante, card., c.: 454,514,536,576
Laureati, c.: 652v
Leonardi Pietro Paolo, chierico, c.:325
Leonori Saverio, sac. c.: 728v
Lercari, mond. c.: 376
Lobkovitz, principe, c.: 266,271,316
Loreto, c.: 707v
Loro, c.: 668
Macerata, premessa: 1; c.: 90, 94, 155, 228, 250v, 601, 667, 683, 726
Maggiori, famiglia, c.: 23v
Mainardi, comm., c.: 393,422
Malta, c.: 30v,392,422
Malta, premessa:3
Mameli Giovanni, sac., c.: 140,319v,449
Manfolfo Michele, c.: 139
Mannocchi Giuseppe, sac., c.: 664v,668,670v
Marana, mons. c.: 395,637,639,701v
Marca, premessa: 5; c.: 67v, 71, 95, 151, 161, 162v, 347v, 477v, 479, 487v, 624,641,689v,727v
Marche, premessa: 8
Marefoschi Pietro Antonio, c.: 383
Maria di Gesù Crocifisso, suora, c.: 227,245v,310,347
Maria Teresa, premessa: 8
Massai, card. c.: 19
Massimi Giacomo, c.: 729
Massucci, mons., c.: 244v
Mattei Andrea, studente, c.: 45v
Mattei duca, c.: 60
Mattei Francesco Maria, studente, c.: 45v
Mattei Girolamo, mons. premessa:1,2; c.: 57v,64,67,73
Matteucci Felice, marchese, c.: 734
Matteucci, famiglia, c.: 376
Mesmer, mons. c.: 345v,437v,443477v
Michetti Domenico, sac., c.: 23v
Millo, mons., c.: 147v, 239v, 253, 456, 467, 483, 494, 597v, 645, 655, 662,686
Mogliano, c.: 3,144v,233
Monastero di Loro, c.: 627v,629,664v
Monastero di S. Agnese, c.: 169
Monastero di S. Andrea, c.: 450
Monastero di S. Caterina, c.: 480
Montalto, c.: 408,452
Montalto, premessa: 1; c.: 26,116,144,220v,605
Monte Corona, c.: 420,660,671v,723
Monte Cosaro, c.: 645,652
Monte S. Martino, c.: 224v,396
Monte Santo, c.: 1,137v,219v,597v,662,666,724v
Monte Vidon Corrado, c.: 342
Montefalcone, premessa: 1; c.: 690
Montefiore, c.: 256
Montegiberto, c.: 445
Montegiorgio, premessa: 1; c.: 135, 417, 445, 450, 460, 602, 633, 686
Montegranaro, c.: 184,284v
Monterubbiano, c.: 112,456,616
Montesano, c.: 383
Monteverde, premessa: 5; c.: 210
Montolmo, c.: 67v,576v,624
Morrovalle, c.: 84,612,726
Mozzoni Marziale, sac., c.: 256,666
Mucciarelli, vicario, c.: 494
Muratori Ludovico Antonio, c.: 632v,595,650v,680,702
Napoli, c.: 119,306,573
Niccolini Giovanni, mons., c.: 95,98
Nicolini, mons., c.: 90,94
Nobili Teresa Antonia, suora, c.: 2
Nocera, premessa: : c.: 3516
Orilia Lorenzo, agente, c.: 52v, 211, 250v, 339, 396v, 413v, 435, 436v, 674, 678, 690,710,727,733
Orsini-Lercari, card., c.: 573v
Osimo, c.: 6,460,710
Ospedale dei Proietti, c.: 63v
Ottaviani Silvestro, chierico, c.: 147v
Ottoni, imperatori, premessa: 5
Antonio di Alessio, religioso, c.: 373
Benvenuto Carlo, religioso, c.: 153
Caliogerà Angelo, camaldolese, c.: 61
Cardara Giulio Cesare, gesuita, c.: 9v,100
Conty, religioso, c.: 249v
Faure, gesuita, c.: 524
Costantini Filippo Antonio, religioso, c.: 255
Francesco di Palma, religioso, c.: 627v
Giacinto da S. Gennaro, religioso, c.: 242
Giambattista da Francavilla, religioso, c.: 197v
Lama, religioso, c.: 473
Malatesta, religioso, c.: 312v
Michelangelo, cappuccino, c.: 594
Odoardo di S. Francesco Saverio, religioso, c.: 331
Pescetelli Alessandro, religioso, c.: 342
Pietro Laura, religioso, c.: 395
Roberto, camaldolese, c.: 723
Roberto, economo, religioso, c.: 660
Sarti Mauro, camaldolese, c.: 260v
Paccaroni Maria Geltrude, c.: 156
Paganica, c.: 73
Palazzo dei Priori, c.: 178
Paolini Mattia, chierico, c.: 228
Parigi, c.: 249v
Pascolini Giovanni, chierico, c.: 304v
Passeri Giannantonio, c.: 450
Passeri, famiglia, c.: 135,450
Passerini Biagio, sac., c.: 707
Passionei, card. c.: 3v,11,24,34,38,50v,86,93,135,154,178,450,459v
Peretti Nicola, sac., c.: 241v
Perugia, c.: 609
Pescetelli Pietro Alessandro, minore conv., c.: 2
Petriolo, c.: 155v
Petritoli, c.: 707
Piccalunga, marchese, c.: 67v,71
Pieragostini, mons., c.: 166,208
Pignatelli G., premessa: 1,4
Pio V. premessa: 1
Piombi, canonico, c.: 351
Plafox, mons., c.: 140
Porfiri, priore, c.: 213
Porto di Fermo, premessa: 5; c.: 74,154,267,297,304,388
Prete Serafino, prof., premessa: 6
Prosperi, famiglia, c.: 602,633
Quirini Angelo Maria, card., premessa: 1,7
Quirini Angelo Maria, c.: 439, 502, 518, 523, 538, 539, 564, 564v, 572, 573v, 574, 575,585,593,594,630,680
Raccamadori, famiglia, c.: 372
Ravenna Nicola, c.: 413v, 415,435
Re di Napoli, c.: 306
Ricci famiglia, c.: 224,396,683v
Ricci, card., c.: 439
Ridelfi, mons. c.: 93v,96v
Ringhieri, mons. c.: 572,588,706,709,719
Ripatransone, premessa: 1; c.: 304,452
Rivera, card., c.: 144,652v
Roma, premessa: 1; c.: 19v, 63, 65v, 67, 110v, 140, 179v, 186v, 250v, 267, 396,407,452,620,689v
Roscioli Nicola, chierico, c.: 224
Rossi Basilio, notaio, c.: 155v
Rossi, mons., c.: 64,227
Rubini, mons., c.: 74,99,148,150v
Ruffo, card.,c.: 216,342,355,395
Ruggia Gasparo, abate, c.: 43, 80v, 186v, 267, 275v, 282, 309, 311, 314, 407,417,441,445,495,497,499,512,518,525
Ruggia Gasparo, abate, c.: 531,590,618620
S. Angelo in Pontano, c.: 91,189v
S. Angelo, beneficio, c.: 686
S. Bartolomeo, abbazia, c.: 686
S. Benedetto, c.: 407,607
S. Casa: c.: 395
S. Claudio, abbazia, premessa: 5; c.: 67v, 94, 102, 287, 290v, 297, 576v, 601,667,680,683
S. Crisogono, chiesa, c.: 144
S. Croce, abbadia, c.: 164v,293,678,690,727
S. Elpidio a Mare, premessa: 5; c.: 52v,64,164v,186v,293,385,396v,401v,457,463,678,690
S. Giacomo, chiesa, c.: 184
S. Giovanni in Laterano, c.: 735
S. Giovanni, c.: 407,578
S. Girio, c.: 137v,146,219v
S. Giuliano, monastero, c.: 14, 21v,176,225
S. Giusto, c.: 231v
S. Leonardo in Volubro, eremo, c.: 660
S. Maria a Mare, c.: 586
S. Maria dell’Ambro, c.: 420,660,671v,723
S. Maria della Corva, chiesa, c.: 236
S. Maria della Neve, c.: 597v
S. Maria delle Panette, c.: 321v
S. Maria di Campo, c.: 665v
S. Marone, c.: 119,438,444v
S. Marta, c.: 156v
S. Palazzo, premessa: 6; c.: 93v,96v,122
S. Pietro e Paolo, c.: 634,636v,639
S. Rinaldo di Nocera, c.: 260v
S. Severino, c.: 28
S. Susanna, chiesa, c.: 628
S. Vittoria in Matenano, premessa: 1; c.: 3v, 11, 24, 34, 38, 213, 480, 481, 494, 497,536,576
Santini Ruggero, chierico, c.: 109v
Sappa (Albania), c.: 373
Sarnano, c.: 227,245v
Sarnelli Gennaro, abate,c.: 84v
Savini,vescovo, c.: 116,408,605
Scorolli Rosa, c.: 225
Seneca, premessa:6
Senigallia, c.: 139
Serbia, c.: 98
Servigliano, c.: 210,253
Sforza Costa, c.: 475v
Spinucci, canonico, c.: 16
Spoleto, c.: 153
Stalla, mons. c.: 707v
Stelluti, mons., c.: 726
Tarso, c.: 64
Terisse Francesco, c.: 598v
Terrano Giuseppe Antonio, c.: 374
Testa, canonico, c.: 57v,67
Thun, mons., c.: 317v
Tolentino, premessa: 1,8; c.: 169,286,290
Torre S. Patrizio, c.: 395
Trevisani, famiglia, c.: 154
Turchia, c.: 2
Ubicini Elpidio, canonico, c.: 385
Valenti, card., c.: 088, 108, 118, 122v, 130v, 155v, 168v, 244v, 262, 264, 266, 272, 273, 346, 438, 444v, 479, 486, 490, 491v, 520, 527, 538, 564v, 565, 574, 575, 586, 596, 597, 607, 612, 632, 641, 646v, 690, 696v, 697, 707, 714,734
Velletri, premessa: 3,6,8; c.: 305,311,314,316,319v,323v,326,339,343,449
Venezia, c.: 61,69
Vienna, c.: 335,449
Vincenzini Pietro Antonio, c.: 486
Vita, ebreo, c.: 139
Vitelli Giovanni Battista, c.: 111
Zara, c.: 98
Zoll Emanuele, colonnello, c.: 284v
******* Digitazione di Albino Vesprini