Il libro di pregio di ELEUTERI Antonio, La confraternita del santissimo Sacramento di Civitanova Marche: secolo XVI-XIX. Edito a Civitanova Marche 2013.
Le confraternite hanno svolto e svolgono un ruolo importante nella società marchigiana: è quanto emerge dal libro dell’architetto Eleuteri che fa conoscere l’esperienza di questa fratellanza come ricca e utile per la formazione spirituale del gruppo civitanovese. Il suo ruolo risulta significativo e decisivo per la consapevole partecipazione al culto ed alla carità solidale. Si vengono a conoscere atti di donazione per adoperarsi nell’assistenza e nella beneficenza a favore dei poveri, dei malati, dei carcerati, dei moribondi. La confraternita del Santissimo onora il Cristo presente nell’Eucaristia, centro propulsore della vita Cristiana. I confratelli accompagnavano il presbitero nel portare il “Viatico” a conforto e sollievo dei malati in gravi condizioni, come ristoro del “Pane ei vita Eterna”. Tra le forme di solidarietà i “monti” o depositi del prestito del grano e della moneta. Civitanova ha un primato diocesano perché la sua “Società” del Corpo di Cristo è la più antica che si trovi documentata, sin dagli inizi del secolo XVI. L’accurato apporto documentale fa intuire l’ampiezza della ricerca che è arricchita dall’apparato fotografico con cui si prende visione dell’antiquarium di oggetti ed edifici, tra cui la chiesa del pio sodalizio mostra un particolare splendore.