Leucano Esparani “EPIGRAMMI” ed “EPITAFFI”
Belmonte Piceno Settembre 2013
L’epigramma è un breve componimento poetico di contenuto pungente e satirico.
1
Tutto sanno e nulla fanno,
tutto fanno e nulla sanno;
gira e volta son belmontesi
più li pesi e men ti danno
2
Qui giace un ragionevole animale,
che per fuggir le regole e le pene
che bisognan nel mondo a viver bene
trovò cosa più spiccia a morir male.
3
Morì di fame Omero: alle sue spese
vivea nel lusso un traduttore inglese.
4
Questo, rosso di pel, Foscolo è detto,
che per meglio falsar falsò se stesso
quando in Ugo cambiò ser Nicoletto,
guarda la borsa se ti viene appresso.
5
Perché a raderti il pel tanto t’affanni
se insieme al per rader non puoi gli anni?
6
Se barba cresciuta
fa testa saputa,
barbuto caprone
saputo Platone.
7
Questi è Monti, poeta e cavaliero,
gran traduttor dei traduttor d’Omero.
EPITAFFI
L’epitaffio è un iscrizione celebrativa posta
sulla tomba di un defunto.
1
Domi mansit, (Rimase in casa)
casta vixit (visse casta)
lanam fecit. (filò la lana)
2
Qui giace un cardinale,
che fece più male che bene;
il ben lo fece male
il male lo fece bene.
3
In questa tomba è un chiacchieron serrato,
che assordì, col suo dir, tutta la gente;
e benché or ammutisce eternamente
non può tanto tacer quanto ha parlato.
4
Sit tibi terra levis. (Ti sia leggera la terra)
5
Mollite ossa cubent. (Riposino dolcemente le ossa)
6
Post fata resurgo. (Dopo la morte risorgo)
7
Non omnis moriar (Non morirò interamente)
8
Semitam per quam non reperta ambulo.
(Io cammino per una via dalla quale non
tornerò più indietro)
9
Qui giace il signor tale,
sommò, moltiplicò, mai sottrasse
gli eredi riconoscenti divisero.
10
Tanto nomini nullum par elogium.
(Per un nome così grande nessun epitaffio
è adeguato: sulla tomba del Machiavelli.)
11
Silentes loquimur,
(Silenziosi parliamo)
12
Mantua me genit, Calabri
Rapuere, tenet nunc Partenope,
cecini pascua, rura, duces.
(Sono nato a Mantova, mi ha rapito la Calabria, ora mi tiene Napoli; ho cantato i pascoli, le cose della campagna e i condottieri.) Virgilio per la sua tomba.
(Digitato da Albino Vesprini)