O DIO, TI VEDO
O Dio, ti vedo nei limpidi mattini d’estate,
ogni volta che sorge l’aurora,
e quando il sole splende nel cielo.
Ti vedo quando i miei occhi guardano
lontano tra i campi verdi,
e al di sopra dei monti,
al di sopra delle nubi.
Ti vedo quando gli alberi fioriti,
col venticello primaverile,
gettano via i petali profumati
e gli uccelletti festeggiano tra le foglie novelle.
Ti vedo nelle brezze mattutine d’autunno,
quando le foglie ingiallite
si staccano dal verde ramo
e danzano a terra col vento;
nelle immense pianure
di messi ondulati dal vento;
nell’umile fiorellino
sperduto nei boschi;
nell’acqua che scorre limpida
lungo i fossati profumati di viola;
nella pioggia che cade;
nel bianco lenzuolo di neve;
nelle brine notturne che spazzano via
le lordure del nostro pianeta.
Ti vedo e ti prego
per tutta l’umanità sofferente,
per gli scienziati e per gli uomini
che detengono le sorti del mondo.
I talenti che ad essi hai donato
siano spesi per il bene comune
e siano promotori di pace
e benessere per tutti i popoli.
Inoltre ti prego
per tutti quelli che lavorano:
gli operai delle industrie,
le giovani donne nei calzaturifici,
gli agricoltori e gli artigiani,
gli insegnanti, gli educatori ed i religiosi.
Per tutti e in tutti i luoghi
penetri il raggio della tua luce
vivificatrice
e i loro occhi, nel proprio cammino,
vedano solo
bellezza.