Impariamo la carità dagli esempi di PASQUALE BAYLON
Persona garbata e cortese, fratello cooperatore dei francescani di Monforte, Pasquale Baylon (1540-1592) è lo spagnolo patrono dei confratelli del corpus Domini, un pastore e agricoltore che imparò con grande diligenza a leggere ed a scrivere da solo.
Quando si presentò ad un convento per essere accolto, lo tennero fuori per molti anni di prova, fino a 24 anni e venne rafforzandosi nell’umiltà e nell’altruismo: era coscienzioso al massimo e obbediente, inoltre si contraddistingueva soprattutto per il suo grande amore per il prossimo e per la sua gentilezza.
Era nato nella domenica di Pentecoste e morì, a 52 anni, nella domenica di Pentecoste: lo Spirito che proviene dal Padre e dal Figlio, lo riempiva delle beatitudini del Vangelo e lo faceva vivere sapientemente nell’amore a Dio e alle persone. Nei dipinti è raffigurato mentre prega davanti all’Eucaristia ed accanto a sé ha una vanga da agricoltore ed un bastone da pastore. Anche le tradizioni dei nonni marchigiani hanno testimoniato lo spirito del pregare in casa e dell’impegno inderogabile della santa Messa festiva.