Epigrafi paleocristiane riferiti al territorio dell’arcidiocesi di Fermo

EPIGRAFI PALEOCRISTIANE del territorio arcidiocesano di FERMO

– Civitanova Marche anni 250-350

– Fermo anni 301-400

– Civitanova Marche anno 404

– Fermo anno 425 oppure 455

– Macerata forse sec. V

–  Fermo (da Falerone) forse secolo V

AE 1990, 0310 conservata nella chiesa di san Paolo a Civitanova Alta, databile 250-350

Principio

cioè:” All’inizio”.

ICI X 13 conservata all’Antiquario Comunale di Fermo, databile 301 – 400

Max(ima) bo(na) cris(tiana) ka(rissima) mu(lier) in

p(ace) ante

sep(timum) ka(lendas) iunias que fecit cum

mar(ito) an(nos) XV et perit plus mi(nus)

an(norum) XXX ) tantum

cioè:” Massima, buona cristiana, moglie carissima, <riposa>  nella pace  <giorno> 26 maggio; passò con il marito 15 anni e perì a circa 30 anni soltanto”.

AE 1990, 0310 conservata nella chiesa di San Marone a Civitanova Marche, datata 404

Co(n)s(ulatu) D(omini) N(ostri) Honori

Aug(usti) VI

hic deposit- est

cioè:” < La persona> è stata posta  qui <nel tumulo> a tempo del consolato del signore nostro Onorio <imperatore> augusto VI”.

ICI X 14 conservata nell’Antiquario Comunale di Fermo, databile al 425 oppure 455

Hic req(uies)=

cit in pace

Usualdus p(res)b(yte)r

qui vix(it) in hoc se=

c(u)l(o) an(nos) pl(us) XLIIII

d(e)p(ositus) XII k(a)l(endas) iul(ias) ind(ictione)

— Valentin(iano) co(n)s(ule)

cioè:” Qui riposa  in pace  Usualdo presbitero che visse in questo secolo <un po’> più di 44 anni; posto <nel tumulo> il 20 giugno, indizione  — a tempo del consolato di Valentiniano”.

ICI X 27 conservata nell’atrio del palazzo municipale di Macerata databile forse del secolo V

Isuagrio liberto bene merenti qui u(ixit)

(a)nnos XLV die XII omnibus accept

Issimus in pace

Cioè:” A Isuagrio liberto benemerito che visse 45 anni e giorni 12, a tutti  molto caro; <viva> nella pace”.

CIL IX 5517. All’Antiquario comunale di Fermo (da Falerone) forse databile al V secolo

Gaudentia

hic quiescit

vicxit annis

LXXXV fecit cum

maritum anno

XXX vidua annos

XXXVII   dep(osita)

III idus sept(embris)

cioè:” Qui riposa Gaudentia, visse 85 anni, trascorse insieme con il marito 30 anni, vedova per anni 37;  posta  <nel tumulo> 11 settembre”.

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