Bujumbura 23 . 9 . 2012
Ringraziamento
Cari benefattori che aiutate con la preghiera e con il vostro obolo,
desidero ringraziarvi per il grande dono che ci avete fatto insieme con Gesù e Maria, il giorno benedetto del compleanno di Maria, la nostra Mamma e con la mamma dei piccolissimi del Burundi che Sandra Canyana ha raccolto per dare loro speranza e vita nuova.
Nel pomeriggio del 7 settembre 2012 vigilia della festa di Maria, nell’intimità della discrezione dei grandi momenti, abbiamo deposto con tanto amore, benedizione e con tanta commozione la statua della Rosa Mistica, dono degli amici della Rosa Mistica di Fontalenne, Montechiari, Brescia, abbiamo collocato la statua nella grotta appositamente costruita per Lei, perché possa accogliere il giorno del compleanno, il Rev.mo mons. Nunzio apostolico in Burundi, il parroco della parrocchia santa Maria madre della misericordia, il Vicario generale della diocesi di Buganza, amico dei piccoli e di Sandra Canyana, che accompagna come sacerdote nella sua opera di misericordia ed anche un anziano sacerdote che ha accettato di partecipare alla festa della benedizione della “Casa della gioia di Santa Rita di Cascia”.
Non posso dimenticare il concerto di tamburi che ha accompagnato la serata per diverse ore, fino a notte.
La croce gloriosa di Dazulé innalzata alla destra della grotta vuole benedire il nuovo quartiere di Sandra e la città tutta di Bujumbura. Che Gesù sia benedetto.
Accogliendo il Nunzio apostolico davanti alla grotta e congratulando per l’opera compiuta insieme con i suoi amici e conterranei, lui mi ha risposto brevemente dicendo: “ Non ho fatto altro che continuare l’opera da te iniziata.”
In realtà anche il Nunzio vuole rimanere nel discrezione di chi fa il bene. Infatti ha conosciuto Sandra Canyana prima di me, quando era ancora segretario nella nunziatura. Io da circa una decina di anni, le davo un piccolo sussidio per i suoi piccoli. Un giorno non ho potuto darle la piccola somma, mi guardò mestamente e mi disse: “ Grazie.” Ma Gesù la consolò. E forse fu quel piccolo incidente ch ha fatto sorgere la comprensione ed una costante necessità di aiutarla. So di essere povero e non ho grandi organismi alle spalle, ma solo pensionati ed ora anche molti operai in cassa integrazione. Di fronte a tanta povertà, mi sento sempre rispondere: “ Non ti preoccupare, ci penserà Gesù.”
Mi sembra di ascoltare ancora Madre Speranza di Fermana memoria che aveva sulle labbra la stessa espressione. Anche il Nunzio Apostolico, tempo fa, di fronte alle mie preoccupazioni, mi disse, con tono deciso: “ Ma Vittorio, l’opera è Sua. Ci penserà sempre lui.”
Di fronte a tanta certezza, a me non resta che dire di sì. Sandra mi telefona e mi dice: “ Non ho più un soldo. Mandami qualcosa per domenica mattina, prima della Messa …” Siamo alle sei del mattino. La forza dell’Amore chiama e chiede risposta. Anche questa mattina sono stato chiamato prima della Messa.
Gli inizi sono sempre tanto difficili,ma per lei è un continuo calvario. Preparare i bambini per la scuola … per i più piccolini dell’asilo un taxi fa servizio. Un giorno li ho visti tutti puliti e lindi con la cartella, con le scarpette, mi facevano tenerezza. E’ la tenerezza di Dio e di Maria che si diffonde nei cuori.
Ma quanta sofferenza nascosta ed intima che solo le anime di Dio sanno proteggere. Carissimi, nella vita di ogni giorno vi ho proposto uno scorcio della vita della “ Casa della Gioia.” La Mamma nel giorno del suo compleanno ci ha accolti tutti sotto il suo manto. Vi faccio giungere un raggio della sua Benedizione. A presto.
In Gesù e Maria padre Vittorio Blasi