PRIMAVERA
Le gemme cominciano a far capolino
dai rami ancora assonnati.
I ruscelli riprendono a cantare
la loro canzone,
mentre scendono a valle.
Negli orti una varietà infinita di ortaggi
e fiori colorano i campi.
Mille canti s’intrecciano nel cielo
e le rondini ritornano a casa.
Questo è solo l’inizio della primavera
che sta arrivando.
.
- * *
- MATTINO
Fuori si alza il sole,
le nuvole spariscono,
la notte se ne va
e torna quel bel sogno
che da tempo non vediam.
Gli uccellini cantano sui rami in fior
mentre il sole nuocer non può.
- * *
- RINASCITA
Primavera nel mondo, un bel sogno.
La primavera è arrivata, colorata
senza cenno di paura: è venuta sicura.
I piccoli animali si risvegliano
dal cupo periodo di sonno e di freddo.
Anche noi ci risvegliamo
dal cupo periodo di tristezza, di guerre
e di delitti.
Ora dobbiamo ricominciare daccapo,
dobbiamo riempire il cuore di felicità
e di amore.
La primavera è segno
di una rinascita interiore.
Nel mondo, la primavera
è un bel sogno.
* * *
L’URAGANO
Violento, soffia, soffia, soffia.
Arriva con una furia inaudita,
come se qualcuno lo avesse ferito,
o gli avesse spezzato il delicato cuore.
Con un gelido vento,
fa sentire tutto il dolore che prova.
Rimangono morte e distruzione!
21 MARZO
Il 21 MARZO è arrivato!
È una data molto significativa,
è l’inizio della luce,
dell’amore che si risveglia per il prossimo.
È la data che noi interpretiamo
come una cosa felicissima,
l’espressione di ricominciare da capo.
Ma, è davvero una felicità duratura?
Oppure è una felicità che deve venire?
Questo non lo sappiamo, ma dipende
sempre dall’uomo, perché lui può cambiare
il corso della storia.
Un solo uomo o un gruppo di uomini
possono riuscire a dare
Il vero significato a questa data:
il 21 MARZO.
* * *
LEGAMI
Eccomi son qui,
alzati, guardami, avvicinati.
Nei tuoi occhi vedo la libertà,
la speranza di crescere e la felicità.
Su, adesso dammi la mano
e incamminiamoci lungo la via
che ci porterà nel mondo della vita.
Pe. F.
* * *
LA FARFALLA
Nella dolce aria primaverile,
fra il canto d’uccelli,
vola, come una piuma guidata dal vento:
attraversa, volteggiando,
infiniti prati multicolori,
sfiora, leggera,
i delicati petali dei fiori.
Eccola là, su di una violetta,
di volar via, non sembra aver fretta.
Corpo sottile,
lunghe antenne delicate,
hai tu, farfalla,
e grandi ali colorate.
- * *
Primavera sono gli alberi in fiore.
Gli uccelli cantano:
– Sei bella, primavera!
Noi, bambini, ragazzi, adulti ci divertiamo
con te e gustiamo odori magnifici.
Bella sei primavera, spettacolo della natura!
GUERRA
Boati interrompono il silenzio della notte:
il paesaggio devastato si illumina;
colpi di fucile,
uomini schierati, gli uni contro gli altri,
pronti ad uccidere.
Donne,
disperate,
sole
piangono i loro uomini lontani.
Bambini
laceri
impauriti,
malati,
affamati,
piangenti, orfani.
Corpi
abbandonati,
mutilati,
profanati,
insanguinati.
E’ possibile che gli uomini lascino
che succeda ancora questo !?
* * *
LA NEBBIA
La nebbia sta scendendo
con quella brina fresca
sui nostri visi pallidi.
Scende così fitta
che occorre accendere i fendinebbia.
Adesso fa tanto freddo
e mi salgono i brividi sino ai capelli.
La nebbia, umida, mi colpisce in pieno
ed insieme ad essa scende un grande “raffreddore”!
* * *
Racconto: PRIMAVERA
Anche quell’anno arrivò la primavera con i suoi colori, i suoi paesaggi, i suoi suoni. Improvvisamente i campi si tinsero d’un giallo dorato e gli alberi si ornarono di fiori candidi e rosa. Il cielo, ad un tratto, s’illuminò. Il sole sembrava crescere a poco a poco, giorno dopo giorno.
Quando, al calar della sera, scompariva dietro le vette ancora spruzzate di bianco, l’aria si colorava d’arancio e rosa.
I prati e le foglie erano d’un verde rigoglioso e splendente. Tornavano, man mano, le rondini a popolare i tetti delle case. Sarebbero rimaste con noi per tutta l’estate e poi alla prima pioggia, al primo soffio di venticello, alla prima grigiastra nuvola nel cielo, sarebbero partite di nuovo per i Paesi caldi.
* * *
SEI BELLA, PRIMAVERA
La primavera è il dolce venticello che muove
i rami fioriti e l’erba folta.
La primavera è l’acqua fresca che scorre
lungo il suo letto largo e impetuoso
per confluire in una rumorosa cascata.
La primavera è la vita che si rinnova.
La primavera è il ritorno delle rondini.
La primavera ci fa capire che è passato
un altro anno per viverne uno nuovo
in pace e felicità.
Primavera sono gli alberi in fiore.
Gli uccelli cantano:
– Sei bella, primavera!
Noi, bambini, ragazzi, adulti ci divertiamo
con te e gustiamo odori magnifici.
Bella sei primavera, spettacolo della natura!
* * *
LA PRIMA MARGHERITA
Si risvegliò la prima margherita
tra l’erba nuova sopra il breve prato,
ancora tutta chiusa e infreddolita,
sollevò la testa per guardare il cielo.
Vide venir la primavera e allora gridò:
“ Fiorite, o sorelline, è l’ora!”
LA MAMMA
Sei bella come una rosa,
delicata come una mimosa,
profumata più d’ogni fiore;
sempre pronta a donare il tuo amore.
* * *
LA VITA E’……
La vita è una continua avventura.
La vita è imparare sempre qualcosa.
La vita è saperci accettare.
La vita è amare e ascoltare gli altri.
La vita è tutto questo e le persone speciali
sono quelle che riescono ad affrontarla.
LE PRIMULE
Sono sbocciate a mucchietti, piccole e gialle.
Sbocciano da tutte le parti. Sono belle.
Le primule vengono chiamate fiori insieme
perché sono tutte vicine, una all’altra.
Le foglie sono ruvide e rugose.
Gli insetti ci si posano sopra, le fan dondolare.
PRIMI FIORI
O primula dorata,
o pratellina lieve,
o viola colorata,
candido bucaneve,
voi siete i nuovi fiori,
della nuova stagione.
Parlate al nostro cuore,
ci dite che la gioia
torna dopo il dolore,
come dopo l’inverno,
torna a sbocciare il fiore.
* * *
I SOGNI
I sogni sono come le … stelle,
irrangiungibili.
Ma è bello che,
alzando gli occhi,
vedo che sono sempre là.
L’ AMORE
L’amore è un mistero.
L’amore è una ricchezza.
L’amore è serenità.
A volte l’amore, può darsi,
che sia un sogno che non sia avvererà mai.
* * *
RITORNA LA PRIMAVERA
Sento che qualcosa è cambiato
intorno a noi.
Il vento è diventato piacevole.
Gli animali si sono risvegliati
dal lungo sonno.
Il prato si è colorito
di graziosi fiori.
Si ode il dolce canto,
amoroso degli uccellini.
E’ ritornata la Primavera!
* * *
LA PIOGGIA
Cade la pioggia lentamente a terra,
ci bagna la pelle.
La pioggia però può essere portatrice
di disastri quando le costruzioni,
per colpa umana,
portano a rischio la vita.
PASQUA: CHE COS’ E’ ?
RISORGERE
Che cos’è la Pasqua?
Si può dare una risposta?
Questo non lo lo so.
So, solo, che per noi ragazzi,
è una sensazione stupenda di essere liberi:
liberi dalla scuola, liberi dagli impegni,
liberi nello spirito, nell’anima e nel cuore.
Quando sento il tempo di quaresima,
il mio radar avverte una felicità.
Non so che cos’è veramente,
ma è una sensazione stupenda.
Che cos’è la Pasqua?
Ora vi rispondo: è la risurrezione
La libertà da ogni male, dal peccato,
è una purificazione del corpo.
Ecco, è una “vita nuova”!
- * *
- LA PASQUA
Sul monte un Uomo
con una corona di spine sulla fronte.
Rintocca, sconsolata, la campana:
oggi è morto Gesù!
Dorme l’uomo in telo bianco,
ha il volto molto stanco.
Spira un vento profumato:
Gesù cammina senza far rumore.
Suona a festa la campana:
è Pasqua! E’ risorto Gesù!
- * *
- IL MONDO
Il mondo non dovrebbe essere come oggi è:
guerre omicidi, conflitti.
Dovrebbe essere un mondo di pace,
sempre in festa e che mai la natura.
Insomma il mondo dovrebbe essere
la pace.
* * *
IL MONDO
Chiudo gli occhi e sogno un mondo libero,
buono, giusto.
Chiudo gli occhi e sogno un mondo rispettoso
integrante e pronto ad accogliere tutti.
Chiudo gli occhi e sogno un mondo in pace,
capace di perdonare e di essere diplomatico.
Apro gli occhi e vedo un mondo
del ‘dio’ denaro, cattivo ed ingiusto.
Apro gli occhi e vedo un mondo
Razzista, irrispettoso,
ancora rigido sui vecchi luoghi comuni..
Apro gli occhi e vedo un mondo in guerra,
sofferente e smanioso di vendetta.
Il mondo non dovrebbe essere come oggi è:
guerre omicidi, conflitti.
Dovrebbe essere un mondo di pace,
sempre in festa e che mai la natura.
Insomma il mondo dovrebbe essere
la pace.
* * *
LETTERA AL VENTO
Cara signora Pace,
sono un bambino palestinese di otto anni. Ti scrivo perché vorrei tanto conoscerti. Sento la gente, per strada, parlare di te, Pace, ma non ti ho mai sentita vicina a me, alla mia famiglia, al mio Paese, anzi, non ti ho mai conosciuta.
Ogni giorno accadono fatti di immensa tristezza: ieri, ho visto un mio compagno morire da soldato. Oggi mio padre mi ha insegnato a fumare e ad impugnare un’arma. Purtroppo, non ho ancora capito chi è il mio nemico. Forse sono troppo piccolo, per poter capire chi ha torto e chi ha ragione. So che, in altri Paesi, i bambini sono felici.
Cara signora, se sei andata da loro, perché non vieni anche da me?
* * *
VORREI ESSERE …
Vorrei essere una stella che non scompare mai, ed è sempre lì, ferma, che osserva il mondo.
Vorrei essere il sole che scalda la terra e illumina tutto il mondo.
Vorrei essere una farfalla per volare qua e là, sopra i fiori.
Vorrei essere una mela o una fragola, per essere colta.
Vorrei essere un angelo per salvare chi è in difficoltà e punire chi uccide.
* * *
LA GUERRA
Tutto il paesaggio era tetro e triste:
guerra, fame, morte,cose mai viste.
Il male regnava sulla brulla terra:
piogge acide, inquinamento, effetto serra.
Uomini, bambini, donne e contadini:
tutti venivano usati come burattini.
Quando, di uomini, lacrime, ad un tratto
formarono una grande mare,
dove tutto il male, di scatto,
affogò tra le onde più chiare.
- *
LA PRIMA VIOLETTA
Dispersa in un mare di verde,
si distingueva la prima violetta.
Era sola e spaurita,
con il capo tremante
e la foglia avvizzita.
Guardò il tiepido sole primaverile:
i suoi raggi facevano il clima febbrile.
Le colombe, i peschi, le rondini e i fiori
formavano insieme magìe di colori.
Tra primule e farfalle,
unica era la violetta.
E all’ombra delle calle
le altre compagne aspetta.
* * *
P A S Q U A
FESTA SANTA
Pasqua, una festa santa:
la risurrezione di Cristo.
Pasqua, le colombe che volano,
l’ulivo che santifica.
Pasqua, giorno di pace.
LE API
In primavera tutto è fiorito,
si sente già il calore estivo.
La primavera è il calmo passaggio
all’estate.
Ma chi rende così la primavera?
Sono le odiate ed amate api,
che qua e là prendendo il polline,
tutto fanno germogliar.
- * *
L’A L B A
I primi raggi del sole illuminano
e riscaldano la superficie terrestre.
Il cielo si schiarisce.
La notte scompare dietro i monti.
La brezza ti attraversa come una freccia,
piena di energia.
E’ arrivata una nuova alba.