Racconto: PRIMAVERA
Anche quell’anno arrivò la primavera con i suoi colori, i suoi paesaggi, i suoi suoni. Improvvisamente i campi si tinsero d’un giallo dorato e gli alberi si ornarono di fiori candidi e rosa. Il cielo, ad un tratto, s’illuminò. Il sole sembrava crescere a poco a poco, giorno dopo giorno.
Quando, al calar della sera, scompariva dietro le vette ancora spruzzate di bianco, l’aria si colorava d’arancio e rosa.
I prati e le foglie erano d’un verde rigoglioso e splendente. Tornavano, man mano, le rondini a popolare i tetti delle case. Sarebbero rimaste con noi per tutta l’estate e poi alla prima pioggia, al primo soffio di venticello, alla prima grigiastra nuvola nel cielo, sarebbero partite di nuovo per i Paesi caldi.