Congressi Eucaristici del Fermano 1946-1984 (Crocetti Giuseppe)

Congressi Eucaristici dell’archidiocesi Fermana \ 1946 – 1984  

 Il IV Congresso Eucaristico Diocesano si tenne a Fermo dal 25 agosto al 10 settembre 1946. Fu indetto dall’arcivescovo mons. Norberto Perini con lettera al clero, pubblicata nel primo numero annuale del “Foglio Ufficiale Ecclesiastico di Fermo”. Propose il tema       ”E u c a r i s t i a   v i n c u l u m   u n i t a t i s ”. Compose anche una preghiera per esortare i fedeli a lavorare per il buon esito del congresso.

   Il triduo preparatorio fu destinato a solenni funzioni eucaristiche, fra cui il Pontificale di S. E. Mons. Petrelli nel 50° della sua ordinazione sacerdotale; Ss. Messe ed omelie in duomo dei vescovi fermani: monss. Cipriani, Massimiliani e Fontevecchia; ed in altre chiese le meditazioni del gesuita PP. L. Masetti, nonché del sacramentino P. B. Missaglia. Memorabile fu la veglia Eucaristica alla mezzanotte della vigilia, presieduta dall’arcivesc. Mons. Perini con riflessioni di mons. Carbone e del prof. Zuppi.

   Le manifestazioni della giornata conclusiva furono presiedute dall’em.mo card. Ernesto Ruffini,  arcivesc. di Palermo. Vi presero parte il card. Borgoncini Duca, gli arcivescovi: Petrelli, Bignamini di Ancona e D’Avac di Camerino. Eccezionale la folla presente dei soldati polacchi, di stanza in vari centri del nostro territorio. Il discorso in piazza fu tenuto dal senatore Fernando Tambroni.

     Il quinto Congresso Eucaristico Diocesano si svolse a Corridonia dal 22 al 29 agosto 1954, organizzato e diretto dal prevosto, mons. Clario Pallotta. L’arciv. Mons. Norberto Perini sintetizzò l’avvenimento descrivendo l’efficace preparazione, svolta con la “Peregrinatio Eucaristica”, effettuata nelle contrade di campagna e nei rioni cittadini; la consacrazione del Comune, delle famiglie e delle fabbriche; le sacre Missioni predicate al popolo e chiuse solennemente nel giorno in cui venne aperto il Congresso Diocesano. Ogni giornata ebbe la sua fisionomia riunendo di volta in volta: le mamme, le giovani, i bambini, i sacerdoti, i giovani e gli uomini. Ben curata fu l’illuminazione attorno al monumentale Altare, preparato tra le due piazze cittadine, dove migliaia di persone applaudirono i discorsi del padre Rotondi gesuita, dell’onor. prof. Medi, e l’omelia del card. Borgoncini Duca nel Pontificale di mezzanotte.

Menzione speciale merita l’originale formazione dell’autocolonna partita dal Duomo di Fermo in scorta d’onore alla SS. Eucaristia, per raggiungere Corridonia tra ali di folla plaudente, e quindi animale la processione nelle vie cittadine.

   Fu un avvenimento talmente memorabile che trent’anni dopo, per iniziativa del prevosto don Raffaele Vita, nel 1984, si sentì il bisogno di ripetere l’Osanna al Cristo Redentore, a conclusione dello straordinario Anno Santo della Redenzione.

   Dal 21 al 28 agosto 1955, a Rapagnano, si tenne un “Congresso Eucaristico di Plaga” per le Vicarie di Montesampietrangeli, Montesangiusto, Grottazzolina e Montegiorgio. Al Pontificale dell’arcivesc. Mons. Perini prestò servizio la  Cappella  Musicale di Loreto, diretta dal Maestro Volpi. Nella processione suonarono le Bande di Monte Rubbiano, Sant’Angelo in Pontano e  Santa Vittoria. Memorabile il discorso di chiusura dell’onor. Tozzi Condivi.

      Il  sesto Congresso Eucaristico Diocesano fu celebrato nella città di Amandola dal 17 al 24 maggio 1959, tenacemente voluto dall’arciprete don Giusepe Sardellini e per questo fu insignito del titolo di monsignore.

   Oratore ufficiale fu mons. Pardini, vescovo di Jesi. Come relatori, oltre alcuni eccell.mi vescovi, tra i secolari vanno ricordati S. E. il Ministro Umberto Tupini, S. E. Oscar Luigi Scalfaro, l’on. Raimondo Manzini, Direttore de “L’Osservatore Romano”, ed il prof. Sergio Zanotti. Sostanzialmente fu riproposto lo schema tematico di Corridonia, con iniziative più idonee alle tradizioni e mentalità delle comunità montane.

   Una forte tempesta di pioggia e grandine, scoppiata sul mezzodì della giornata conclusiva, fece temere l’interruzione del programma, invece per le ore 17 tornò il sereno con splendido sole. L’Em.mo Card. Cento, in piazza, al rientro della processione con  un tono di voce, riservato per le solennità, scandì una frase che è restata memorabile: “Aquae multae non potuerunt estinguere caritatem” (le molte acque non poterono estinguere la carità),  frase scultorea, vera, incoraggiante.

Nell’aprile del 1960 a Morrovalle si tennero solenni riti e studi eucaristici per celebrare il IV Centenario del Miracolo Eucaristico, avvenuto il 17 – 27 aprile 1560 in concomitanza con l’incendio della chiesa di S. Francesco  dei Frati Minori Osservanti.

      Il  settimo Congresso Eucaristico Diocesano fu celebrato a Fermo il 19 – 26 maggio 1984 con il tema programmatico “L ’ E u c a r i s t i a   d à   v i t a   a l l a   C h i e s a ”.

   Con convegni molto frequentati, riservati  alcuni ai giovani nel Palazzotto dello Sport a Porto Santelpidio; altri per gli ammalati organizzati dall’UNITALSI nella chiesa Metropolitana; per i religiosi e le religiose sotto la guida del compianto (condiocesano)  mons. Tarcisio Carboni, vescovo di Macerata;  veglia di preghiere in Cattedrale, guidata da Fratel Carlo Carretto; convegno per gli anziani, animato dalla presenza ieratica di Madre Teresa di Calcutta. Inoltre si tennero cinque incontri pastorali con relazioni di sacerdoti diocesani,  abbinati ad illustri oratori di fama internazionale.

   Animarono la giornata di studio anche alcuni spettacoli teatrali e tre concerti polifonici con l’intervento di nove Cappelle Musicali, provenienti da altrettanti centri parrocchiali dell’archidiocesi.

   Le celebrazioni conclusive si svolsero all’aperto nella spianata del Girfalco, sul lato destro del Duomo, seguite con commozione da una marea di popolo attento e devoto, presiedute dall’arcivesc. Mons. Cleto Bellucci.

   Di quest’ultimo avvenimento resta edito un ampio resoconto con foto, e particolareggiate relazioni, sia dei convegni di studio, sia della cronaca degli avvenimenti.

FONTI E BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE

Archivio Capitolare e Parrocchiale di Santa Vittoria in M.: “Introitus et exitus ven. Sociatatis Corporis Christi (1627 – 1794) manoscritto.

Archivio Storico Arcivescovile Fermo (ASAF): Fondo Inventari del sec. XVIII,   44 cartelle topografiche

ASAF: Schede Catalogazione Oggetto d’Arte per lo Soprintendenza di Urbino  (organizzatore don Giuseppe Crocetti)

Biblioteca Comunale di Fermo: “Memoria di pitture eseguite dal pittore Ubaldo   Ricci” manoscritto autografo

Fermo Diocesi, Foglio Ufficiale Ecclesiastico, Foglio di Collegamento Pastorale, vari anni.  “ La Voce delle Marche”

Archivio Parrocchiale di San Giovanni e delle Confraternite in Montegiorgio.

CROCETTI Giuseppe, Guida storico artistica di Santa Vittoria in Matenano.       Fermo 1986

CROCETTI G., La Societas Corporis Christi” nella Terra di Santa Vittoria   In “Quaderni Arichico St. Arcivescovile Fermo” n. 24 , 1997

CROCETTI G. – LIBERATI M. Scultori intagliatori e doratori di Montegiorgio      Fermo 2001

MARANESI Francresco, Fermo, giuda turistica. Fermo 1957

NEPI Gabriele, Guida di Fermo e dintorni. Fermo 1994

PIERGALLINA Guido, La storia di Grottazzolina. Fermo 1989

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