S. Messa d’oro
Cinquantennio per
Ecco. Noi vi auguriamo
la perfezione della Messa
e con voi ci rallegriamo
per la grazia a voi concessa.
Cari preti in Messa d’oro,
tra i fedeli ed i parenti,
è il giubileo in alloro,
felici nei santi intenti.
Cinqu’antanni son passati,
mezzo secolo eccellente,
pur da ansie tempestati,
son volati tra la gente.
A voi tutti Dio è propizio:
a don Lauro, don Mario,
don Vincenzo; dall’inizio ,
nella lotta all’avversario,
che turba senza riposo
ogni anima in questo mondo:
della salvezza è sdegnoso,
muove all’odio dal profondo.
Siamo lieti per l’occasione
dei carismi a voi donati
dall’alta Benedizione
e sacramenti chiamati.
Nei nostri paesi nati
ove date buoni frutti:
nel servizio maturati
siete ormai cari a tutti.
Lontano dai famigliari
in seminario un dì veniste:
con il distacco dai cari,
la vocazione seguiste.
Allor Cristo vi chiamava,
santamente l’ascoltaste:
con la strada che vi dava,
alla sua meta arrivaste.
Cari preti, sembra ieri
che la prima santa Messa
celebraste, volentieri,
uniti nella promessa.
Star fedeli all’obbedienza
al Vescovo e alla Chiesa,
con scienza e con coscienza,
in una continua ascesa.
La promessa è mantenuta
e dovunque siete stati
la Provvidenza è venuta
con i doni suoi beati.
Cari padri spirituali,
beneamati restate,
fratelli per tutti uguali,
pieni di gioia e bontate.
La missione ognor continua
ove siete a dimorare
nella messe tutta sua
per farla fruttificare.
Vi protegga il Signore,
amatissimi pastori,
e la vostra intercessione
porti in cielo i nostri cuori.