1286.02.28: Indulto vescovile per elemosine al monastero
Rambotto per divina misericordia vescovo di Camerino saluta nel Signore tutti i fedeli cristiani che vedranno questa lettera. Se consideriamo, secondo il detto del sapiente, che il tempo deve essere seminato in modo meritorio e raccolto, noi dobbiamo seminare in terra a che si debba raccogliere nei cieli con qualche moltiplicato frutto; e benché, secondo lo stesso, siamo tenuti ad aprire il cuore caritatevole verso tutti i bisognosi, tuttavia ancor più spiritualmente e più abbondantemente siamo tenuti a farlo verso coloro che spontaneamente e di spirito si sottopongono alla povertà. Pertanto poiché le figlie dilette in Cristo monache e la badessa del monastero di S. Maria Maddalena di Matelica della diocesi di Camerino, che, nel disprezzo dei piaceri mondani, scelsero di vivere nella comunione familiare con Dio aggiungendo una volontaria povertà, hanno bisogno che i fedeli cristiani offrano piamente a loro l’aiuto caritatevole, esortiamo e preghiamo tutti voi nel Signore, a remissione dei vostri peccati, disponendo che eroghiate loro allo scopo graditi sussidi caritatevoli in modo che la vostra sovvenzione dia loro un sussidio e voi, a motivo di questa e di altre opere buone che farete ispirati dal Signore, possiate giungere alla gioia eterna della felicità. Noi infatti desideriamo che la predetta chiesa che è insignita del vocabolo della Beatissima, sia frequentata con onori ed a tale scopo rilasciamo per la misericordia di Dio onnipotente e dei beati apostoli Pietro e Paolo, 1’indulgenza di cento giorni sulla penitenza imposta nella confessione a coloro che, veramente pentiti, si recheranno per devozione alla chiesa predetta in qualsiasi domenica sino alla festa di Pasqua inclusa la sua ottava e faranno opere di caritatevole aiuto. A testimonianza e maggior certezza di ciò, abbiamo fatto munire il presente scritto con l’appendervi il nostro sigillo. Annualmente, il privilegio non avrà più efficacia dopo passata la detta ottava di Pasqua. Data, a Camerino 28(=giorno ultimo) febbraio 1286 indizione quattordicesima.