Bruno Cornacchiola e la Chiesa perseguitata, ma protetta dalla Vergine della Rivelazione 10.02.1947

Bruno Cornacchiola veggente nel 1947 alle Tre Fontane a Roma, ascoltato e creduto da Pio XII, il 10 febbraio 2000 ha narrato una sua veggenza in sogno localizzato nella basilica papale di San Pietro in Vaticano. Così è stato trascritto. «Mi trovo con tutta la Sacri a San Pietro per l’acquisto delle indulgenze giubilari. Improvvisamente sentiamo un rimbombo d’una forte esplosione, poi delle grida: “a morte i cristiani!” Una folla di barbari correva dentro la basilica, uccidendo chiunque incontrava. Grido alla Sacri: “usciamo e facciamo muro davanti alla basilica”. Si va sul sagrato, tutti ci mettiamo in ginocchio con il santo Rosario in mano e si prega la Vergine che venga con Gesù a salvarci. Tutta la piazza era colma di fedeli, sacerdoti, religiosi, religiose. I fedeli pregavano con noi. Le donne portavano il velo in testa nero o bianco; tutti i sacerdoti presenti con l’abito talare; i religiosi e religiose ognuno con il suo abito religioso; ai lati del sagrato, i vescovi erano a sinistra di chi guarda la chiesa, i cardinali a destra, e pregavano in ginocchio con il viso a terra … improvvisamente la Vergine è lì presente con noi e dice: “Abbiate fede. Non prevarranno”. Noi si piange dalla gioia e i persecutori escono, stavano per lanciarsi sopra di noi, ma una schiera di Angeli ci circonda e i diabolici lasciano le loro armi a terra, spaventati molti scappano ed altri si inginocchiano con noi dicendo: “La vostra fede è vera, noi crediamo!”. I cardinali e i vescovi si alzano e con un secchiello in mano pieno d’acqua battezzano i pagani, che erano inginocchiati e tutti gridano: “Evviva Maria Vergine della rivelazione che ci ha mostrato Gesù il Verbo che ha salvato l’umanità”: noi con la Vergine si continua a pregare e le campane di San Pietro suonano a festa, mentre esce il Papa.” Il veggente Cornacchiola disse nel 1947 che altri pochi papi ci saranno sul trono pontificio; l’ultimo, un santo, amerà i suoi nemici; mostrandolo, formando l’unità d’amore, vedrà la vittoria dell’Agnello.

(nota del redattore) <E’ bene affidarsi al Cuore umano e divino di Gesù Eucaristia>

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