«NON TEMETE: ANDARE AD ANNUNCIARE …»
Cenni rapidi sul Dipinto: GESU’ CAMMINA TRA NOI RISORTO CON IL CORPO IMMORTALE GLORIOSO
Nel dipinto firmato d’azzurro da S. Tricarico, Gesù Cristo, in tunica bianca e lungo manto dorato, cinge ai fianchi una fascia di colore sanguigno. Questa opera pittorica come ogni opera d’arte parla alla mente e al cuore di chi la contempla e trasmette la ricerca del senso delle cose che è avvertito con i ricordi d’infanzia uniti alle riflessioni adulte.
Attorno all’immagine del Cristo predomina massicciamente il colore blu che rappresenta la costanza, la fedeltà e la meditazione. Il cielo ceruleo con nuvole azzurre proietta un’impressione di serenità con il senso dell’infinito. In altre parti fa da contrappunto il colore sanguigno che è sublimato dal rosaceo delle colline per chiamare all’attesa di un futuro con le novità che nascono a primavera.
Dal sepolcro aperto del Cristo risorto fuoriesce una luce dorata. Sulla strada e nei riflessi del manto aureo il colore sanguigno fa ricordare l’evento della salvezza: il Cristo Messia si è immolato sulla croce che è dipinta con il lenzuolo della deposizione sul colle del calvario.
Questa pittura può offrire le tracce che avvicinano alla fede che viene solo proposta. Di per sé la fede è un dono divino che non viene mai imposto. Nell’ampio ambiente naturale al centro, il Cristo percorre le strade dei cammini umani con passo agile di pellegrino, e con sul capo l’aureola.
La primavera ha i suoi segni in primo piano nei fiori tipici del biancospino avanti al sepolcro circondato da rocce. Sono questi i fiori con cui la primavera fa fiorire le speranze. E sullo sfondo la terra rosacea della collina ha il sorriso del buon cuore.
E’ importante non immaginare solo Gesù in alto, perché lui cammina fra noi.